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Coppia: NaMitsu
Prompt: compleanno
Au: anime.

"Quindi, che gli regali?" Chiese Yamato osservando il più basso che arrossì vistosamente.

"N-Non lo so." Rispose borbottando leggermente imbarazzato, il verde alzò un sopracciglio con un sorriso malizioso.

"Allora perché non gli regali te stesso?" Chiese facendo arrossire ancora di più il minore che si coprì il viso con le mani.

Il maggiore rise divertito prima di essere picchiato dal fratello più piccolo dell'arancione.

"Nikaido-san, vai dal tuo ragazzo e non rompere a mio fratello." Disse con tono serio e e sicuro, il maggiore rabbrividì leggermente guardando lo sguardo del blu.

Assomigliava proprio a quello di Mitsuki quando era arrabbiato.

Questa cosa lo fece alzarsi in fretta e scappare verso la porta per andare da Ryunosuke.

Almeno lui lo avrebbe trattato bene.

"Nii-san." Chiamò Iori mettendo una mano sulla spalla del maggiore, quest ultimo tolse le mani dal viso ancora arrossato e lo fissò con un sorriso dolce.

"Ti consiglio di chiedere a Nanase-san, conosce bene i gusti stravaganti di Nagi." Suggerì il blu con un accenno di sorriso, l'arancione annuì e gli dette una patta sulla spalla per ringraziarlo.

Il maggiore si avviò verso la camera di Riku per chiedergli aiuto, ma si fermò prima di bussare sentendo la voce di Nagi.

"Riku-kun! Ma perché non trovo il coraggio di chiederglielo?" Chiese come se fosse in terapia, il rosso rise leggermente osservando il compagno sdraiato sul suo letto.

"Sai, Nagi, oggi che è il tuo compleanno dovresti trovare il coraggio." Gli rispose lui disegnando un qualcosa sul suo quaderno degli appunti.

L'altro sospirò rimanendo in silenzio leggermente.

"Ma se non volesse uscire con me?" Sussurò lui a malapena, il rosso alzò lo sguardo dal disegno osservando gli occhi tristi del biondo.

Gli sorrise teneramente colpendo la sua fronte con le dita, il maggiore lo osservò incantato da quella delicatezza e gentilezza.

Sembrava proprio una mamma.

La mamma che aveva sempre desiderato, forse era proprio per questo che si era avvicinato così tanto a Riku.

Quell'istinto materno che lo caratterizzava lo aveva colpito.

"Io credo che accetterà, sei un ragazzo fantastico e gentile, di una dolcezza infinita, Mitsuki è fortunato ad essere amato da te e tu lo devi capire." Gli rispose lui con un sorriso enorme e dolce, il biondo sorrise leggermente chiudendo gli occhi.

Lui si che sapeva come consolarlo.

Nel frattempo Mitsuki si sentì arrossire davanti alla porta, il cuore che accelerava e la sua mano che d'istinto aprì la porta.

"Sì, uscirei con te, Nagi!" Rispose senza pensarci sorprendendo i due ragazzi che erano dentro, il biondo rimase incantato dallo sguardo imbarazzato del compagno e si vide a stringerlo un attimo dopo.

Quel corpo così piccolo e caldo, gli trasmetteva un senso di calma enorme.

"Grazie, Mitsu." Sussurò egli prima di staccarsi dall'abbraccio.

Quello era il miglior regalo di compleanno che potesse mai desiderare!

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