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Coppia: Kurahiei
Prompt: funerale
Au: Kurama rimane scioccato quando realizza che non vedrà più sua madre.

Erano passati anni da quando aveva rischiato di morire, di non vederla più.

Ma ora quel rischio era diventato reale e Kurama non riusciva ad accettarlo.

Sentiva le condoglianze come suoni ovattati o sibili di un serpente, non servivano a nulla.

Volti conosciuti oscurati dalla sua mente mentre lui fissava l'immagine della donna che lo aveva cresciuto.

Bella, sorridente, coraggiosa, gentile, dolce, inavvicinabile, impossibile da raggiungere.

I suoi occhi sgranati, sconvolti da quello che era successo.

Credeva che non fosse possibile provare dei sentimenti così genuini, così innocenti per un umano.

Ma aveva dovuto cambiare idea quando conobbe il sorriso materno di quella donna che era così forte da riuscire a tenergli testa.

Lui, testardo, era riuscito a diventare migliore del sé stesso passato grazie a lei ed ora non poteva più vederla, chiedere consiglio sulla vita.

Era state tante cose sua madre: la sua peggior nemica, la vicina di casa, la prima amica, la prima colonna, la sua più leale alleata.

Il fischio nelle orecchie divenne peggiore ogni secondo che passava e realizzava sempre di più che non l'avrebbe più rivista.

Avrebbe sacrificato la sua vita per riportarla in vita.

Un tocco leggero sulla sua mano lo ridestò.

Come se le orecchie avessero sentito una goccia cadere per te e il corpo divenne leggero come se fosse nell'acqua del mare.

Si girò vedendo Hiei con malcelata preoccupazione, Kurama osservò tutto il suo viso prima di mettersi a piangere.

Il corvino lo abbracciò dolcemente mentre l'altro finalmente dava sfogo alle sue emozioni.

Quel funerale non lo aspettava e in quel momento lo avrebbe rimandato volentieri.

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