Leanna
"Ovunque sarai, in qualunque posto, in qualunque cielo, io ti ritroverò".
La sua voce rimbombava di continuo nella mia testa. Immaginai le sue mani che dolcemente mi accarezzavano i capelli, il suo sguardo intenso posato sulla mia figura esile e i numerosi baci. I suoi baci pieni di desiderio e di tutto l'amore che provava per me...
quanto mi mancavano!
Aprii gli occhi sperando di trovarlo accanto a osservarmi con i suoi grandi occhi verdi, ma purtroppo non c'era. Gabriel non era con me. Erano passate solo due settimane da quella notte che lo lasciai nel bosco subito dopo essermi trasformata. Era passato così poco tempo che stavo già impazzendo: senza un suo sguardo, un suo abbraccio, o qualsiasi cosa che mi facesse sentire il suo calore.
Louisiana era diventata solo un ricordo, qualcosa da dover dimenticare e con essa anche i miei genitori, Abby, Spike, e chiunque avesse fatto parte della mia vita da umana. La notte che dovetti volare via mi aveva condotta in un posto abbastanza lontano, così da rimanere al sicuro per tutto il tempo che sarebbe servito.
Ero arrivata fino in Texas, che portava il soprannome di Lone Star State: Stato della stella solitaria. E senza neanche accorgermene, ironia della sorte, mi ero fermata proprio nel posto che più in quel momento mi apparteneva, dando così voce al mio stato d'animo. Vagando un po' per le sue strade avevo trovato una casetta abbandonata in una foresta spaventosa, che nessuno, seppur pazzo, ci sarebbe mai entrato.
Quando la trovai in un posto così deserto e nascosto nel nulla pensai al peggio, immaginando l'orrenda visione che mi sarebbe aspettata una volta entrata. Invece trovai esattamente il contrario: era abbastanza pulita, arredata con poco, ma piena di oggetti. Sembrava la casa vacanza di qualcuno che non andava da parecchi anni.
Una volta entrata dalla porta d'ingresso c'era un piccolo corridoio con due porte: una a destra e una a sinistra. La porta a destra portava ad una stanza con una mini- cucina, un tavolo quadrato in legno e quattro sedie vecchie e ammaccate. La porta a sinistra portava ad una stanza leggermente più ampia, con un divano rosso a due posti e una poltrona sbiadita dello stesso colore, e davanti ad esso c'era un ripiano fissato al muro con un televisore degli anni '90.
Accanto c'era un tavolino basso rotondo con un vaso in ceramica pieno di fiori appassiti e rinsecchiti, e all'angolo della stanza una piccola scala in legno appoggiata al soppalco. Al piano sopra c'era un altro minuscolo corridoio con anch'esso due sole porte: una che portava ad una camera con un letto singolo, un armadio a due ante, una scrivania piccola con uno sgabello e accanto al letto una finestra grande che illuminava la stanza. In aggiunta c'era una porta che portava al bagno: piccolo e con doccia.
Nell'altra stanza invece c'era un letto padronale in ferro battuto, un armadio grigio e una scrivania dello stesso colore. Non c'erano finestre, infatti era l'unica con un odore forte e con un cumulo di polvere. Anch'essa aveva un bagno con sanitari e una vasca che sembrava più una bacinella del bucato.
Ero stata decisamente fortunata a trovare quella casa, sicuramente nello stato in cui si trovava era stata abbandonata, e così decisi di approfittarne e rimanere nascosta tra quelle mura.
In quella mattina nostalgica, pensai di alzarmi dal letto, innalzarmi verso il cielo e volare in Louisiana da Gabriel sentendomi finalmente completa. Mi trovai indecisa, in combutta con me stessa, ma all'improvviso quel pensiero venne interrotto in un lampo da una voce maschile che fischiava fuori nella foresta, a pochi passi da quella che ormai fu casa mia.
Mi alzai di scatto spaventata, cercai di non cadere per il giramento di testa che mi provocò quel movimento e mi catapultai verso la finestra. Era coperta da un pannello di legno che avevo messo il primo giorno per tenermi più nascosta, lasciando solo una piccola fessura per poter tenere sotto controllo il bosco, e da essa cercai di intravedere di chi fosse quella voce.
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Dentro l'inferno
FantasyE SE IL MALE DOVESSE TRIONFARE? Leanna, si ritrova nuovamente in fuga e si avventura verso il suo destino incerto. Lungo il suo percorso, si troverà ad affrontare nuove verità, cambiamenti e scelte difficili che cambieranno ancora una volta il corso...