Leanna
Camminammo dentro il bosco per almeno un'ora e osservai ogni cosa cercando di capire dove mi stesse portando.
«Dove stiamo andando? Non c'è nessuno oltre noi?» Indagai guardando accuratamente attorno e alzando la testa per cercare qualche altro schiavo: non mi fidavo.
«Ora lo vedrai, e no, non c'è nessuno oltre noi», si fermò di scatto e si voltò, ed essendo qualche passo dietro di lui andai a sbattere contro il suo petto. Indietreggiai e lo guardai confusa. «Non pensare minimamente di scappare, non ci riusciresti e non perché sei senza forze», serrò le mascelle e mi fissò intensamente negli occhi.
Ricambiai lo sguardo perplessa, sinceramente non pensai di scappare, non lo avrei fatto neanche se ne avessi avuto la possibilità, perché capii di aver sbagliato fin dall'inizio: dovevo approfittare di quella situazione per scoprire qualsiasi cosa su di me e sul passato, ed ero sicura che in quel castello avrei trovato ciò che cercavo.
Sarei fuggita, certamente che lo avrei fatto, ma al tempo giusto.
Raphael si avvicinò lentamente senza togliere lo sguardo dai miei occhi, mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio, scese con la mano delicatamente sul mio collo fino ad arrivare al braccio e di colpo mi prese duramente il polso.
«Precauzione. Con te non si sa mai cosa può succedere», sorrise beffardamente stringendo ancora di più la presa e si incamminò trascinandomi con lui.
«Raphael, lasciami! Non scapperò!»
«Meglio prevenire, quindi smettila di agitarti che siamo quasi arrivati». Tagliò corto e mi tirò ancora più vicina a sé. Sbuffai irritata e mossi il polso con forza sperando che me lo lasciasse.
Ripensai al momento in cui le sue dita toccarono il mio collo delicatamente, i brividi che mi aveva provocato e a come ero rimasta immobile nel lasciarglielo fare, quasi inebriata da quell'attimo. Ogni volta che lo guardavo, che semplicemente lo avevo vicino, immaginavo Gabriel e poco prima era successo ancora.
Mi morsi il labbro duramente arrivando a farmi uscire il sangue, innervosendomi per non riuscire a rimanere lucida davanti a lui. Smisi di guardarlo e di pensare alla sensazione che il suo tocco mi aveva lasciato dentro lo stomaco e mi voltai nella direzione opposta alla sua.
«Arrivati». Raphael ruppe il silenzio e mi lasciò il polso. Me lo toccai massaggiandolo, esultando per essere finalmente libera.
Ero stata così presa dai miei pensieri che non mi accorsi neanche di tutta la strada che avevamo fatto. Mi sembrava di aver vissuto quel momento solo pochi minuti prima e invece era passato molto tempo. Mi guardai attorno e vidi che eravamo sempre dentro il bosco e che non c'era niente di diverso da quello che avevo visto e rivisto durante la camminata.
Era uno scherzo?
«Quindi oltre ad alberi, terra e sassi, cosa dovrei vedere?» Mi voltai a guardarlo e incrociai le braccia in attesa di una risposta.
Raphael sorrise avvicinandosi a me e di colpo indietreggiai fino ad arrivare a sbattere la schiena contro il tronco di un albero. Cercai di restare calma per l'ennesima vicinanza e obbligandomi a rimanere lucida ricordando chi avevo davanti. Avvicinò la mano al mio viso e mi accarezzò la guancia delicatamente.
«Non stai osservando attentamente, Leanna», sussurrò con una voce sensuale che mi stordii. Mi afferrò il mento spingendolo in su, indirizzandomi verso il cielo, e in quel momento grazie al suo gesto vidi una casetta in legno in cima all'altissimo albero.
Mi allontanai da lui continuando a tenere lo sguardo in alto e cercando così di vedere meglio. Ero sorpresa e in qualche modo emozionata. Avevo sempre desiderato poter avere un posto come quello dove nascondermi e scappare da tutto ogni qualvolta ne avessi avuto la necessità. La casa sull'albero era il sogno di qualsiasi persona, quel sogno che ci portavamo fin dall'infanzia. L'osservai attentamente: sembrava così minuscola.
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Dentro l'inferno
FantasyE SE IL MALE DOVESSE TRIONFARE? Leanna, si ritrova nuovamente in fuga e si avventura verso il suo destino incerto. Lungo il suo percorso, si troverà ad affrontare nuove verità, cambiamenti e scelte difficili che cambieranno ancora una volta il corso...