Leanna
Mi svegliai sopraffatta dagli incubi.
Sognai di essere dentro una stanza buia con finestre coperte da tende nere e sdraiata su un letto bianco ricoperta ovunque di sangue. C'era un'ombra, non seppi dire se un uomo o una donna, non riuscii a vedere il suo volto e la sua voce era distorta, si avvicinò a me e mi disse che sarei andata in trance per qualche giorno. Una volta terminato mi inserì una siringa al collo con forza, iniettandomi un liquido che mi bruciò ogni parte del mio corpo. Fu un dolore allucinante, come se mi stessero sottoponendo a un esperimento e mi avessero iniettato una sostanza corrosiva e nociva. Mi guardai attorno notando di essere sdraiata sul letto della mia camera, se così ormai potevo definirla, e grondante di sudore.
Fortunatamente fu solo un sogno, anzi, un bruttissimo incubo. La testa mi esplodeva e sentii la nausea. Mi tirai su e feci per alzarmi, quando all'improvviso vidi Raphael seduto per terra con la schiena appoggiata al bordo del letto. Spalancai gli occhi spaventandomi e l'osservai: dormiva beatamente.
Cosa diavolo ci faceva lì?!
Cercai di ricordare cosa fosse successo e di colpo mi venne alla mente lo scontro in corridoio con lo schiavo, la ferita al costato e l'arrivo di Raphael. Alzai subito la maglietta e vidi una ferita che andava dal fianco fino a sotto al seno. Era bruttissima! Avevo perso i sensi e non ricordai cosa fosse successo... forse non era stato un incubo. Mi avevano usata per qualche esperimento? Mi avevano trasformata in un mostro? Cosa mi avevano fatto?
Mi agitai e mi alzai dal letto correndo in bagno. Chiusi la porta a chiave osservandomi attentamente allo specchio. Tutto era normale, la bocca sempre la stessa e anche gli occhi. Mi guardai le mani e vidi che non c'era nessun artiglio o qualche strana lama di ferro come il tenebroso Wolverine, mi sembrò alquanto stupido pensarlo in quel momento, ma la paura di un ulteriore cambiamento fu tanta e si fece sentire violentemente. Tolsi la maglietta e tornai a guardare il petto nudo: la cicatrice era fresca e davvero profonda. Non pensavo che mi avesse ferita così tanto, ero convinta che fosse solo un lieve taglio, anche se dal ricordo del dolore sapevo che sarebbe stata profonda, ma sicuramente non così lunga. Avrei avuto un'altra cicatrice sul mio corpo oltre quella sul collo.
Mi fissai allo specchio e mi calmai lavandomi la faccia, sicuramente Raphael mi avrebbe spiegato tutto, anche se non ero così convinta che mi avrebbe detto la verità. Aprii l'acqua del lavandino e mi rinfrescai ripetutamente cercando di calmare i miei pensieri.
«Leanna!» Raphael bussò duramente alla porta.
Sobbalzai guardandola e sperando che non riuscisse a buttarla giù, visto che ero praticamente senza indumenti.
«Leanna, apri questa porta!»
Rimasi in silenzio asciugandomi la faccia e rimettendomi la maglietta. Non volevo ancora vederlo, non volevo sapere quale reazione avesse avuto una volta aperta la porta, ma avevo anche un gran bisogno di sapere cosa fosse successo. Sospirai, mi avvicinai alla porta e l'aprii. Una volta aperta mi trovai davanti un Raphael decisamente infuriato.
«Dove sei andata?» Ringhiò.
«Non lo vedi?!» Tuonai davvero stupita della sua stupidità. Come poteva chiedermi dove fossi andata se ero chiusa in quel bagno di sette metri quadri?!Assurdo!
Lo sorpassai e andai a sedermi sul letto cercando di capire come affrontare il discorso, anche perché alla fine ero stata beccata in pieno mentre cercavo di scappare: non ero in una posizione comoda, anzi... e per fortuna in quella stanza non c'era Derrien.
«Cos'è successo? Questa cicatrice...», mi bloccai lasciando le parole in sospeso e lo fissai, «perché è così grande? Cosa mi avete fatto?» Lo accusai sicura che erano stati loro.
«Cosa ti abbiamo fatto?!» Sorrise, divertito dalla mia domanda e si tirò indietro i capelli avvicinandosi lentamente.

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Dentro l'inferno
FantasyE SE IL MALE DOVESSE TRIONFARE? Leanna, si ritrova nuovamente in fuga e si avventura verso il suo destino incerto. Lungo il suo percorso, si troverà ad affrontare nuove verità, cambiamenti e scelte difficili che cambieranno ancora una volta il corso...