cap 4

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Marco

Wow..non smetterei mai di baciarla.
Ha un profumo buonissimo.
Sa di cocco e mango..
Il suo profumo è dolce e delicato esattamente come lei.
Non e' solo attrazione fisica. Sento che c'è qualcosa tra noi.
E' come se sentissi che questa ragazza potrebbe sconvolgermi la vita
Dopo tanti anni è la prima volta che una ragazza catturi così tanto il mio interesse in poche ore.
Credo che non abbia idea di quanto sia bella e di quanto mi sia costato evitarla in questi due giorni. Ero ossessionato dal sapore delle sue labbra ma poi ricordavo a me stesso il motivo per cui era meglio evitarla..da quando ho visto quella foto in camera sua non riesco a togliermi il dubbio che elena sia sua sorella.Elena le somiglia parecchio ma è diversa..è più bella, insicura e divertente..Non ho mai avuto un colpo di fulmine e sarebbe uno strano scherzo del destino se fosse proprio lei.
Dovrei spegnere il cervello e concentrarmi sul bacio ma non riesco
È Elena la prima a staccarsi
"Forse è meglio se mi accompagni a casa"
Annuisco un po' sollevato un po' dispiaciuto
Quando sono sotto casa sua, non mi trattengo

"Ti sei pentita? Del bacio dico"
"No nemmeno un po. È solo che..insomma sei il mio capo...non vorrei che questo influisse nel lavoro"
"Parli troppo" le ripeto e incapace di trattenermi la ribacio.
"È meglio che vada" mi dice dopo parecchi baci dopo
" a domani piccola sbadata e per favore
Prova a non fare molti danni."
Lei sorride e diamine è magico sapere che è merito mio.
Il suono della sua risata è musica
" a domani"

Cavolo. Ho sempre sfottuto i miei amici per diventare insicuri, noiosi e appiccicosi quando prendono una sbandata per una donna e a me è successa la stessa identica cosa.

Quando torno a casa non riesco a fare a meno di pensare a Elena.
Provo a concentrarmi sul lavoro ma non riesco. I miei pensieri sono tutti per lei.
Dopo diverse ore riesco a finire una bozza di un contratto per domani.
Sono così distratto che finisco per far cadere un'intero plico per terra.
Quello che mi colpisce è una fotografia che esce fuori dai fogli.
Non è mia. È di Elena. Deve essersi intrufolata nei miei documenti la prima volta che ci siamo scontrati.
La prendo in mano con un sorriso da ebete.
La guardo meglio e il sorriso mi passa subito.
Nella foto non c'è solo Elena, ma suo nipote e Giada..già Giada
Diamine allora Elena è sua sorella come temevo.
La somiglianza fisica, il fatto che è di Modena e lo stesso cognome che porta non erano sono stupide coincidenze.
A casa di lei non ho fatto in tempo a osservare meglio la foto del bimbo. Merda.
Mi si forma un nodo in gola.
Gli occhi del bimbo non sono solo azzuri ma hanno delle sfumature di verde...esattamente come i miei. Non è possibile.
Nom possono essere coincidenze.
Vorrei sapere in che anno è stata scattata o quanti anni ha il bimbo.
Perché non può essere vero.
A me avevano detto che il bambino era morto.
Perché non mi hanno detto nulla.
Ok sono stato un codardo, uno stronzo ma alla fine sono tornato.
Perché non dirmi nulla??

P.s non avrò molto tempo nei prossimi giorni per scrivere il seguito e quindi spero avrete pazienA e attendere il seguito..che ne pensate della storia??

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