capitolo 18

138 6 4
                                    

Sara

Sorrido cone una scema.
Non riesco a crederci
Dario scoppiera" di gioia quando gli avrò riferito come cambierà la nostra vita.
Io ho sempre amato Dario ed oggi sarà uno dei giorni più belli al mondo da quando ci siamo sposati.
Apro il portone, non faccio in tempo a vedere chi ho davanti che un uomo mi strattona e mi punta la pistola alla gola
Davanti a me ci sono un sacco di poliziotti e anche mio marito che lavora più che altro come investigatore privato
"Se non mi lasciate andare l'ammazzo"
Oh cazzo
"Signor de bari non complichi la situazione. Non può scappare in eterno. Si consegni. Ci sono le sue foto in tutte le stazioni e posti di blocco. La arresteranno comunque anche se adesso la lasciamo andare" inizia a dire il vicequestore
"Non me ne frega niente. Abbassate le armi o l'ammazzo"
Inizio a sudare freddo. Sono nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Stavano per arrestare il padre di Elena e adesso sono diventata un'ostaggio per provare a fuggire.
Vedo il panico negli occhi di mio marito e provo a calmarlo con lo sguardo.
È più preoccupato di me.
"Forse devo essere più convincente"
Detto questo quel pazzo affonda sempre più la canna della pistola.
Non sta bleffando.
Se non lo lasciano andare mi farà fuori davvero.
"Sono stato abbastanza convincente? Voglio un taxi e dei soldi. Poi la lascerò andare"
"Ok abbassate le armi" ordina il vicequestore.
"Prendi me in ostaggio..lascia stare lei..tanto uno vale l'altro" dice mio marito
Prende la pistola e la butta a terra.
"Vedi sono completamente disarmato.
Non voglio fregarti...lascia andare mia moglie. Hai anche tu una figlia.
Potrebbe essere lei quella che minacci. Ti prego. Prendi me"
"Ok" concorda quello
"Io vengo verso di te e sara viene nel verso opposto"
So che Dario sa quello che fa ma ho paura. Ho terribilment paura.
Quest'uomo sembra disposto a tutto.
Dario fa un passo verso di me.
"Ok inizia a camminare" e con una spinta lo stronzo mi incita ad avanzare lentamente.
A ogni passo che faccio mi sento male.
Come se mi mancasse l'aria.
Perché ci sta facendo un favore?
Perché sta prendendo Dario?
Uno strano presentimento si fa strada in me.
Mi giro e trovo un sorriso malefico sul suo volto. Poi vedo una pistola puntata su di noi
"Noo" urla Dario
È un attimo. Dario mi butta a terra e mi fa scudo con il suo corpo.
Sento ripetuti colpi di pistola
Uno è destinato a noi e penso che mi abbia colpito di striscio.
Sento urle di poliziotti "mani in alto", le bestemmie dello stronzo ma soprattutto ho il cuore in gola per la paura
Dario è steso accanto a me per terra
Vedo una macchia di sangue spandersi e spero provenga dal proiettile che mi ha colpito di striscio.
Impiego poco per capire che mi sto illudendo e sbagliando.

Prontamente mi piego su di lui
"Amore dove ti ha colpito? fai vedere Amore? Ti prego rispondimi"
Lo scuoto energicamente e lui apre gli occhi. Alza lentamente la mano per accarezzarmi il viso e asciugarmi le.lacrime
"Non piangere"
"Ci sono io con te..presto arrivano i soccorsi..chiamate. un'ambulanza. .cazzo..fate presto...tieni duro amore. ti prego ...fallo per me.."
Inspiro ed espiro provando a mantenere la calma ma non ci riesco.
"Resisti.. Fallo per noi..dario sono incinta...non puoi lasciarmi"
Lui sorride regalando un piccolo sorriso al mio cuore.
"sono sicuro sarà una bambina..sarà bella come te.. "
"Sarà la nostra principessa"
Lui scuote la testa e mi indica
Credo voglia dirmi che sarà solo la mia principessa.
"Sarai tu a difenderla... ci sarò sempre con te anche se non mi vedrai"
No no...non può dirlo sul serio
"Vieni qui"
Mi piego su di lui e ci baciamo con lentezza dolcezza. Lui continia ad asciugarmi le lacrime
"Perdonami.. non ce la faccio"
Capisco a cosa si riferisce.
Quando sono stato picchiata, mi aveva detto che d'ora in poi mi avrebbe difesa da ogni ostacolo. Sarei stata la sua principessa e lui il mio cavaliere su un cavallo bianco. C'è sempre stato per me anche quando eravamo solo amici.
È l'unica persona di cui mi fidi completamente.
Tra le lacrime
"La nostra storia è come nelle fiabe..vedrai che con questo bacio ti salverai"
Lui sorride ma vedo che fatica a respirare.
"Non puoi lasciarmi..mi avresti detto che mi avresti difesa per sempre. "
"Ricordati che ti amo..ti ho sempre amato..e ti amerò per sempre..abbi cura di te e di nostra fi.."
Sento che la mano che aveva sulla mia guanca cadere lntamente e chiude gli occhi
Lancio un urlo atroce.
"Nooooooo..vi prego fate qualcosa..rianimatelo..vi prego"
Il vicequestore prontamente arriva.
Si piega su di lui, per sentire il battito del cuore.
Scuote la testa e capisco.
Non sento più nulla, non vedo più nulla,
Non respiro più.
Capisco solo che quello che doveva essere il giorno più bello della mia vita perché gli avrei detto che aspettavo un bimbo si trasforma nel giorno più buio, più triste e atroce.
Voglio solo morire. Non posso vivere senza Dario.

Marco

Chiudo il telefono e resto ferno.
Ripeto le parole , con cui si è conclusa questa conversazione telefonica, come un automa.
Non riesco ad accettarlo.
Elena mi viene avanti spaventata
"Che è successo? Mi stai spaventando"
"Mi hanno detto che Dario è morto..ma
Forse ho capito male..forse è ferito..si sarà così. .aspetta chiamo mia sorella per sapere..anzi chiamo il commissariato"
Prendo il telefono e non riesco nemmeno a comporre un numero. Sento gli occhi pizzicarmi e la gola in fiamme.
"Maledizione..perché non risponde nessuno"
Elena mi prende il telefono dalle mani e lo rimette al posto. Non dice nulla e mi abbraccia.
"È uno scherzo vero? Non può essere vero?"
"Mi dispiace"
Appoggio il mio viso sulla sua scapola e piango senza freni. Il mio migliore amico è morto, non c'è più. Era l'amico di una vita, gli volevo bene come se fosse un fratello. Elena mi coccola e mi stringe tra le sue braccia. Ma purtroppo nemmeno lei può fare qualcosa per sanare il vuoto che provo dentro.
Dario non c'e' più.

Le coincidenze dell'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora