cap 29

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Elena

Non riesco a credere a quanto la mia vita   e quella di Marco fossero intrecciate ancora prima di conoscerci.
È come se il destino avesse già deciso per noi, come se fossimo e siamo destinati a stare insieme.
E se ho sbagliato tutto e sto buttando la mia felicità all'aria?
Se davvero andando a Torino rischio di perdere l'amore della mia vita?
Del resto ho sempre saputo di amare ancora Marco.
Ho solo paura di soffrire ancora.
Forse posso fare ancora qualcosa?
Se Marco avesse già incontrato un'altra donna? E se invece anche lui come me
sta andando avanti solo per inerzia, ma  ogni giorno ripensa a quello che è stato, ai nostri mesi di felicità ?
Abbiamo vissuto un amore intenso, forte come può succedere raramente nella vita. Una ondata mi nostalgia e amarezza mi pervade.
Eravamo così felici prima che gli altri provassero a distruggerci.
In quel momento ricevo l'ennesima chiamata da Stefano.  Il mio volo parte tra qualche ora...devo iniziare a cercare casa a Torino e ambientarmi.
Rifiuto la chiamata e in un attimo il quadro è più chiaro.
Io e Marco non abbiamo colpe in questa vicenda.  Non è colpa nostra delle calamità e coincidenze che si sono abbattute. Siamo vittime, ma possiamo riscattarci. Se non  facciamo nulla allora non potremmo prendercela con nessun'altro al di fuori di  noi stessi. Le coincidenze della vita ci hanno fatto incontrare e poi allonatanare. Adesso tocca a noi, se davvero lo vogliamo entrambi , provare a superare tutto ed  riprendere ad amarci.
Non so bene cosa dirò,  ne' cosa farò ma non posso partire senza salutare Marco e chiedergli se anche lui pensa che siamo degli illusi a non lottare per il nostro amore. Si lo sento.
E' la decisione giusta da prendere.
Mi affretto a correre verso il suo ufficio e aprirgli il cuore. Quello che sarà sarà.
Meglio avere rimorsi che rimpianti.

Marco

Mi rendo conto che non la merito e le sto rovinando questo misero appuntamento.
Sara si è impegnata tanto per farmi incontrare quesa bellissima e intelligente ragazza  Giulia e combinare un caffè assieme e io non faccio a meno di raccontarle della mia ex e della sua partenza.

"La ami ancora, vero?"  mi chiede dopo essersi assorbito il racconto degli ultimi tre mesi dalla mia vita

Mi sembra così strano  che questa ragazza anziché infuriarsi perché al nostro primo appuntamento le sto parlando di un'altra donna sia incuriosita dalla mia tormentata storia
d'amore.
Mi sta  ascoltando  e consigliando.
Scoppio a ridere perché la situazione è troppo irreale

"Mi spieghi come fai? Un'altra al tuo posto se ne sarebbe già andata.
Chi perderebbe tempo ad ascoltare le pene d'amore di un uomo?
Qualsiasi uomo al mio posto ti starebbe corteggiando giustamente"

"Per me non è una perdita di tempo.
Tua sorella mi aveva avvisato che non saresti stato facile ma sono testarda. Volevo conoscerti e comunque non è tempo perso. Conoscerti mi fa sperare che ci sia ancora qualche esemplare di uomo che crede nell'amore e non si consola così facilmente.
Allora rispondi:la ami ancora? "
Che domanda difficile.
"Non lo so..forse si forse no"
"Concentrati un attimo...
Come ti immagini il tuo futuro?"

"Con mio figlio a recuperare il tempo perduto"

"E accanto a te chi immagini. .riesci a vedere un'altra donna?"

Ci provo, ma  visualizzo il nulla.
L'unica immagine che si forma è quella di noi due insieme.

"No nessuna mi amerebbe come Elena ne' io amerò mai nessuna come lei "
"Possibile...ne sei sicuro? Non credi che possa innamorarti di nuovo?"
"No solo Elena è stata capace di rubarmi il cuore e lo ha ancora. "

Sorride soddisfatta.
"Allora come vedi hai già la risposta"

Merda...mi ha fregato

Questa ragazza è incredibile.
Simpatica  e imprevedibile come poche ragazze. Quando vede che rimango imbambolato, incalza quasi infuriandosi.

"Allora non lo hai ancora capito. .sei tu che stai perdendo tempo se non ti affretti ad andare da lei!! È lei che ami..
Così suo padre davvero l'avrebbe vinta...Corri a dirle che la ami"

"Grazie " .
Mi alzo in piedi e mi avvicino dal lato del tavolino dove è seduta per  salutarla .
Lei mi blocca.
"Sbrigati..un giorno mi ringrazierai trovandomi l'uomo giusto per me.
..Muoviti" ribadisce sorridendo.

Prendo il cappotto in fretta e quando sono fuori dal bar la risaluto con un gesto della mano. Subito dopo inizia la mia corsa contro il tempo. 
Sorrido perché  finalmente sto lottando contro il destino avverso che ci ha separato.
Negli ultimi tempi mi sono lasciato trascinare dagli eventi della vita. È ora di riprendere a  lottare per quello che voglio. Stare con Elena e dirle che la amo ancora. Non so come andrà a finire ma vale la pena di provarci.
Corro come un pazzo diretto all'aereoporto.
Il suo volo parte tra un'ora. Devo sbrigarmi altrimenti rischio di perdere l'aereo della felicità.

Le coincidenze dell'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora