Elena
"Non puoi dire sul serio? Qualcuno ha letteralmente distrutto il nostro salotto e secondo te non dovremmo sporgere denuncia?"
"Ele smettila di preoccuparti...forse non hanno fatto in tempo a rubare"
Mi arrabbio perché mio padre sembra non voler capire o forse fa finta
"Quali ladri si divertono a scombussolare una casa e lasciano tutti gli oggetti di valore in bella vista.. papà che sta succedendo? Cosa cercavano?"
"Ma non lo so..ele..avranno sbagliato..a meno che.."
"A meno che? Cosa?"
"Forse sanno che stavi con quella merda...forse ti hanno seguita e cercavano qualcosa di marco e hanno pensato di trovarla qui"
"No..ti ho già detto...marco non ha nulla a che fare con la droga..e poi basta parlarne..ho chiuso con lui"
"Ma pensi che non mi sia accorto di quanto sei combattuta e fissi il telefoni..tu ci stai ancora male...dimenticatelo.."
" ci sto provando" dico a malincuore
E giuro che ci provo ma Marco trova sempre il modo per invadere la mia mente. Mi rinchiudo in camera stanca di sentire le solite raccomandazioni di mio padre. "Dimenticalo..non hai idea di quanto sia pericoloso..ricorda cosa ha fatto a tua sorella"
Alzo il volume del mio ipod per coprire il rumore dei miei pensieri.
Mi manca tutto di lui:la sua voce, il suo sfottermi, lo sguardo dolce con cui mi guardava, il nostro capirci con uno sguardo insomma mi manca quello che eravamo: una coppia che si amava.
Rileggo il suo ultimo messaggio
"Sono partito per dimostrarti che sono sincerto e scoprirò la verità.
Ti amo"
Le mie difese e certezze stanno crollando. E se ci fosse un po" di verità nelle sue parole?
Mi metto alla ricerca di quel bigliettino che mi aveva dato.
Prendo coraggio e chiamo l'nfermiera .
Dopo pochi convenevoli, vado al nocciolo della questione
"La prego mi dica la verità. È vero che ha detto che il bambino partorito da Giada era nato morto.?..per me è importante"
"Si signorina..non vado fiera di quello che ho fatto..ma mi avevano pagato..ho detto che era morto. In particolare a un certo Salvati "
"Si chiamava per caso Marco"
"Si esatto.."
"Chi è stato? "
"Non posso dirglielo..però la prego faccia attenzione..ho già detto..tr"
Sento un fracasso incredibile e mi sembra di sentire anche un urlo.
"Tutto bene? La prego mi risponda"
Ma che è successo?
Perché la linea è caduta così bruscamente? Che voleva dire con faccia attenzione?
A chi poteva interessare se il bambino era morto o vivo?
Mille sono le domande che mi riempiono la testa ma sono un po' più serena.
Allora Marco aveva ragione.
Forse non potrò mai perdonarlo ma almeno so di non essermi innamorata di un bugiardo. Il mio cuore fa una capriola rivelando quanto purtroppo sia ancora legata a quel codardo del mio ex e sono contenta che non mi abbia mentito su tutto.Voglio indagare anch'io in questa storia.
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Le coincidenze dell'amore
RandomElena ha perso sua sorella tre anni fa. Da allora si è preda cura di suo nipote Lorenzo e ha cercato invano sempre di scoprire il nome dell'uomo che ha abbandonato sua sorella alla notizia che era incinta. l'incontro con Marco la porterà a rimetter...