Capitolo 24

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Marco, 1 settimana dopo

Il padre di Elena è stato condannato con il massimo della pena.
Finalmente mia sorella sembra aver trovato un senso alla sua vita. Ha dato giustizia a Dario e ora vuole concentrarsi sulla gravidanza.
Ma purtroppo non sono felice.
Quando mia sorella mi aveva detto che c'era la possibilità di recuperare una registrazione in cui era inequivocabile la colpevolezza del padre di Elena, l'avevo pregata di consegnare le prove al giudice in modo discreto, di non renderlo plateale. Avevo sottovalutato il suo desiderio di vendetta, di far capire a tutti in che modo barbaro era morto il marito. Sono giorni che mi ritorna in mente la faccia sconvolta di Elena quando ha visto quei filmati.
Non l'avevo mai vista così agitata.
Se non l'avessero fermata avrebbe davvero provato a strozzare suo padre.
Mi dispiace perché posso immaginare il rancore e l'odio che cova dentro.
Sono ritornato al lavoro ma senza Elena non è la stessa cosa.
Mi ripeto che ogni giorno che l'indomani ndrà meglio ma so che non è così.
Mi ammazzo di lavoro così da non pensarla durante il girono ma la notte la immagino accanto a me.Sto male perché sono ancora innamorato di lei.
"Capo a che pensi? "
Alzo la testa e mi accorgo che c'è Marcello.
"Sarebbe una cattiva idea se provassi a risentire Elena?"
"Marco te l"ho già detto..vi fareste solo del male.."
"Ma noi ci amiamo maledizione..possiamo farcela"
La faccia perplessa che mi rivolge Marcello mi fa imbestialire
"Va bene..non ti chiedo più consigli..agiro' di testa mia..basta avere ripensamenti.."
Mi alzo e prendo il cappotto
"Dai basta agire d"impulso... dove vai?
" a dirle che la amo e non so stare senza di lei.."
"Lei non ti ha più cercato in queste settimane"
"Lo so. Mi aveva avvisato..non lo ha fatto perché sarebbe stato ancora più doloroso..soffriamo entrambi"
"Magari lei ha voltato pagina?
Non ci hai mai pensato ?"
"Sai qualcosa che non so?"
Inizio a sudare freddo e diventare sospettoso.Vedo Marcello in difficoltà e ho paura di quello che sa.
"Certo che sai qualcosa.. del resto eravate diventati amici..avanti dimmelo. ..ha un altro??" urlo ormai fuori controllo.

"Smettila di urlare.Ti prego e calmati.
So solo che stava frequentando un tipo. Stava provando ad accettare la vostra separazione. Forse prova ancora qualcosa per te ma non è una buona idea riaprire vecchie ferite.
Sta provando ad andare avanti e dovresti farlo anche tu "
"E chi è questo stronzo?"
"Dimentica quello che ti ho detto"
"Nooo. Tu adesso mi dici chi cazzo e' "
"Si chiama Stefano..difendeva suo padre nel processo.."
Mi risiedo sprofondando nella poltrona
Guardo negli occhi Marcello.
Ho bisogno di fargli questa domanda anche se la risposta potrebbe distruggermi
"Ti ha detto se lo ama?"
"No..ma la vedo serena da quando lo frequenta.marco se tieni davvero a lei, lasciala libera di rifarsi una vita senza di te"

Elena

Con Stefano in queste settimane
mi sono molto aperta. Gli ho raccontato della morte di mia sorella, di Marco e della sua paternità
Stefano è capitato al momento giusto.
Stavo a pezzi dopo essermi lasciata con Marco. Volevo solo concentrarmi sul processo e sulla difesa di mio padre.
Quando l"ho rivisto non potevo credere che il mio vecchio compagno di liceo fosse diventato un noto avvocato e fosse cambiato così tanto fisicamente
È interessante, attraente, simpatico e intraprendente. Abbiamo lavorato spesso assieme e parecchie sere siamo usciti assieme come amici . Avevo bisogno di parlare con qualcuno, sfogarmi e lui mi ascoltava, mi dava consigli e mi confortava. Fin quando una sera non è esploso. Mi ha detto che era stanco di far finta di nulla , di mentire a se stesso e di essermi solo amico. Si stava innamorando di me e io ero una cieca a non capirlo. Non riusciva più ad ascoltare le mie pene d'amore riguardanti Marco. Non lo avevo mai visto così arrabbiato.
Mi ha sorpreso quando finito il discorso mi ha baciato con passione, impeto in un modo rabbioso e dolce al tempo stesso
Ho deciso di spegnere il cervello e lasciarmi andare. Ci stiamo frequentando. Con lui sto bene e chissà con il tempo potrei innamorarmi di lui e dimenticarmi di Marco.
Stefano non mi fa mancare mai nulla.
C'è sempre e ha le parole giuste al momento opportuno
È stato paziente anche ad aiutarmi a reagire una volta scoperto che mio padre è un assassino. È da quel giorno che stiamo assieme. Dopo aver scoperto che in un certo senso anche Marco mi aveva tradito ho deciso di chiudere definitivamente, di impegnarmi con Stefano, di dargli una chance.
È l'unico che non mi ha mai mentito.
È stata una settimana difficile in cui i giornalisti mi hanno assalito e Stefano c'era. Mi difendeva, mi dava coraggio,
mi spronava a uscire anziché continuare a barricarmi in casa come ho fatto nell'ultima settimana. Finalmente oggi ho deciso di ascoltarlo e di uscire.
Mi sto sistemando i capelli quando vedo Lorenzo guardarmi perplesso
"Esci stasera?"
"Sii"
"Con Marco?"
"No Lory..ne abbiamo già parlato.
Io e Marco ci siamo lasciat.
Accettalo..puoi vedere Marco quando vuoi. Ovviamente non te lo impedisco"
"Ma a me non basta vederlo una volta a settimana. Io ho bisogno di Marco"
Mi urla contro con gli occhi lucidi prima di rinchiudersi in camera
"Dai lory...aspetta parliamone..apri questa porta"
"Nooo..non voglio parlare..lasciami solo in camera"

Lorenzo

Ero quasi riuscito nel mio intento
Sto davvero male perché non vedo Marco da tempo ma speravo tanto che zia decidesse di restare a casa con me.
Non voglio che esce con quel tizio.
Voglio che stia con Marco
Ho paura che si dimentichi di me, che decida di andarsene con il nuovo fidanzato.Magari si sposeranno e si dimenticherà di avere un nipote. Non voglio affezionarmi a un' altra persona che non sia Marco. Voglio che sia lui a portarmi alle partite di basket, a rimboccarmi le coperte, ad ascoltare i miei problemi, a essere una sorta di padre. Ci ero riuscito e poi sento che quel damerino convince mia zia a non soddisfare i capricci di un bambino, a uscire perché si merita un po" di serenità
"Te lo giuro..un'oretta e ti riporto a casa"
"Ok" sento uscire dalla bocca di mia zia e poi il rumore della porta di casa che si chiude.
Non posso arrendermi così...
Devo trovare un modo
Inizio a cervellarmi e finalmente mi viene in mente un ottimo piano di riserva.
E poi dicono che i bambini non sono più furbi degli adulti.

Elena

Ritorno a casa abbastanza confusa per quanto propostomi da Stefano.
Ne voglio parlare con Lorenzo.
Mi è dispiaciuto andarmene così e lasciarlo solo in camera ma non riuscivo più a starmene in casa a piagnucolare sulla mia vita.
"Lory vieni. .ti devo parlare"
"Anch'io però promettimi di non arrabbiarti"
"Se sto uscendo con una persona non significa che ti voglio meno bene.
Sei tu la mia priorità. Ho bisogno anch'io però di prendere aria. E' stato in brutto perido anche me.Lory anche a me tutto quello che è capitato mi ha sconvolto. Forse è il caso di cambiare aria..che dici? Non ci farebbe bene?"
"Non lo so..io sto bene qui a Milano..non voglio andarmene"
"Ho avuto una buona proposta di lavoro ma ovviamente volevo parlarne prima con te"
Guardo mio nipote perplesso
Sento dei rumori in bagno e ho un brutto sospetto
"Lory chi c'è in casa con te?"
" ecco di questo volevo parlarti. .volevo che vi parlaste..e facevate pace"
Sbianco quando alzo lo sguardo e vedo Marco.

Ps. Il capitolo precedente l'ho modificato aggiungendo una piccola scena quella in cui Stefano mente a Elena.

Che mi dite?
Cosa ne pensate dei nuovi sviluppi? :)

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