cap 16 verità inaspettatate

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Elena

Sto tremando per la paura che possa essere successo qualcosa a Marco.
Morirei di dolore all'idea di perderlo ora che ci siamo ritrovati.
Arrivo trafelata in ospedale.
La mia attenzione è attrattaa da una ragazza dagli occhi azzurri come quelli di Marco. Ha gli occhi lucidi e un uomo le sta dando coraggio tenendola stretta a se. Deve essere la sorella.
"Sei la sorella di Marco vero?"
"Si..tu devi essere Elena?"
Annuisco e pongo la domanda che mi sta a cuore.
" "marco dove è ? Posso visitarlo? Cos'è successo?"
L'uomo mi guarda mortificato mentre lei ha uno sguardo indemoniato.
Lui Apre e rinchiude la bocca come se non sapesse da dove iniziare
"Ti prego dimmi qualcosa"
"Elena... sono dario, il cognato di Marco
Marco sta bene, lo stanno visitando."
"Cosa e' capitato?"
"Marco è stato accoltellato e pestato di botte" mi risponde lapidaria Sara
"Accoltellato? Ma perché? "
Sara si alza in piedi e si piazza difronte a me. Sembra davvero incazzata con me ma non capisco. 
"Per difendere tuo padre e solo alla fine
quel verme si è deciso a chiamare i soccorsi..prima di scappare"
Dario prova a calmarla stringendole la mano
"Non aggredirla..elena non sa nulla e non centra nulla"
"Ci deve essere un equivoco.
cosa centra mio padre?"

Mi giro e mi ritrovo un poliziotto a scrutarmi

"è la signorina Elena de Bari?"
"Si perché?"
"Deve seguirci in questura"
"Ma che sta succedendo? "
"Suo padre è accusato di spaccio di droga e riciclaggio di denaro sporco"

Vi prego ditemi che è un incubo perché non sto capendo più nulla.

"Sta scherzando? ma di che parla?"
"la prego signorina..ci segua"

Marco

Quando mi sveglio mi trovo in un letto di ospedale. Alla mia destra mi trovo Sara.
"Ciao fratellino. Mi hai fatto preoccupare. Come stai?"
"Insomma...cosa è successo precisamente ? Io ricordo solo di aver seguito il padre di Elena. Perché lo stavano minacciando? "
"È una lungua storia
Ne parliamo quando ti riprendi" mi dice Dario entrando
"Avete avvisato Elena?...dov'è? "
"C'era fino a qualche minuti da poi è stata portata in commisariato.
Marco ti sei trovato al momento sbagliato e al posto sbagliato.
Ti hanno accoltellato e pestato di botte.
Se non intervenivano i soccorsi saresti morto li..e tutto per salvare uno stronzo" risponde Sara con gli occhi indemoniati.
"Sara ti prego calmati" le intima Dario
Ma mia sorella è rossa di rabbia.
"Calmarmi un corno..quello è un mostro..un bastardo..far credere a tutti che il nipote è morto per eviatare il carcere..ha fatto crescere un bimbo senza padre"
Inizio a connettere le informazioni che mi stanno fornendo  ma quanto inizio a intuire è davvero sconvolgente
"Dario ti prego aiutami a capire."

"Marco ricordi che qualche mese fa mi hai detto che uno scagnozzo di tuo padre è venuto a chiederti il tuo appoggio  in qualche traffico di droga?"
"Lo fa ogni anno purtroppo..sai che novità"
"Concentrati meglio..cosa ti ha chiesto?"
" aspetta...ha parlato anche di una roba che dovevo resistuire.."

"Cercavano un Cd e pensavamo lo avessi tu..ti abbiamo chiamato per dirtelo.
Eri in pericolo..."
"Aspetta dario va piano...non sto capendo nulla"
"ok inizio con calma..
Si è riaperto il processo per vostro padre. Ci sono nuovi elementi.
Prima della nascita di lorenzo tuo padre evase dal carcere..in quel periodo tu eri lontano da Modena"
"Già. .avevo  saputo che giada aspettava un bambino ed ero scappato..e quindi?"
"Ha condotto un ulteriore scambio di droga ma non è riuscito a concluderlo.
Aveva messo in conto tale eventualità infatti aveva lasciato precise disposizioni  ad un conoscente di Modena.
Quest'uomo era coinvolto in piccole rapine e riciclaggio di denaro sporco ma roba di poca portata..voleva essere coinvolto in affari piu" grandi perche' aveva bisogno urgente di denaro. L'unica condizione era quella di sparire per un po' e lui lo ha fatto.
Si è trasferito parecchie volte in diverse città cosi da non essere arrestato ne' trovato.  Tra le mani aveva qualcosa di molto pericoloso.Si tratta di un Cd con parecchi nomi, nomi di uomini importanti, insospettabili coinvolti in traffici. Lo ha fatto come
garanzia che nessuno facesse del male alla sua famiglia e anche per ricattarli al momento opportuno ottenendo sempre più soldi.
È sparito per un po" e doveva tagliare i ponti con tutti specie rompendo qualsiasi legame gli fosse rimasto a modena...l'unico legame era rappresentato da un bambino appena nato..tuo figlio"
"No non ci credo"
"Qualche giorno fa hanno messo sottosopra la casa di Elena. Cercavano questo maledetto Cd.
Ti abbiamo chiamato per dirti di stare all'erta. Avevamo paura che per ottenere il cd potessero fare del male a elena, te o tuo figlio. Era questo quello che cercava l"uomo che ti ha accoltellato"
"Dov'è il padre di Elena adesso?"
"È scappato..marco stava per lasciarti solo come un cane..solo all"ultimo ha chiamato i soccorsi"
"Io giuro che lo faccio fuori con le mie mani...per tutti questi anni ha permesso che un figlio crescesse senza padre..
Ha rovinato la vita di Lorenzo,Elena e Giada. Dove è Elena?"
"In commissariato. L'hanno portata via per interrogarla. La polizia sta ricercando il padre"
"Io devo andare da lei..sara' sconvolta..
Assurdo. ..tutto questo è assurdo.."
Provo ad alzarmi ma il dolore al fianco mi fa fare una smorfia di dolore.
Voglio andare da lei.
"La vedrai dopo..sei debole..hai perso molto sangue..poi c'è qualcumo che vuole vederti..entra"
Vedo Lorenzo vicino alla porta e mi scoppia il cuore di gioia
"Lory vieni" dico in tono emozionato
"Ciao Marco..come stai?"
"Mi dispiace per stamattina.
Non volevo darti buca..ho avuto questo piccolo incidente"
"Tranquillo..ora stai meglio ma che succede? Dov'è mio nonno? E zia?
È successo qualcosa di brutto?"
Maledizione ai bambini e alla capacità. Che hanno di porti in modo così diretto e semplice domande dalla risposta  così complessa.
La sua domanda mi spiazza per fortuna Sara mi soccorre.
"dai lory fino a stasera vieni con me a casa di  Marco.
Tua zia torna stasera mentre tuo nonno è dovuto partire e non sappiamo quando torna. Ti accompagno a casa ma prima facciamo una sosta dal mc donald"
"Grandee.."

Commisariato,Elena 18.00

Sto in questo commisariato da stamattina. Non riesco a credere a quanto mi hanno detto.
Per fortuna hanno capito che non so nulla ne' posso aiutarli a ritrovare mio padre. Non so dove sia scappato.
"Signorina vuole un altro bicchiere d'acqua?" mi dice dolcemente il Commisario che mi ha soccorso

"Si grazie" riesco a sussurare
Sono svenuta dopo aver appreso che
Tutta la mia vita è costruita su una bugia. Mio padre è un coinvolto in parecchi crimini, rapine, ricilaggio denaro sporco. 
"Il salto di qualità" se così si può definire  lo ha fatto qualche giorno prima della nascita di Lorenzo.   Ha aiutato il padre di Marco in una consegna di droga a livello internazionale.
Il padre di Marco era evaso di prigione e ha dato le direttive per concludere l'affare a mio padre. Non ci posso credere. Sono stata così ciecw finora.
Dovevamo insospettirmi tutta l' eredità ricevuta da una parente proprio nel.momento opportuno: alla nascita di Lorenzo.. Era tutta una balla per coprire i soldi sporchi ricevuti, .
Tutto il denaro che ci ha permesso di sopravvivere era dovuto a questo traffico illegale
Mi viene da vomitare per lo schifo di cui si è macchiato mio padre
"Va bene può andare..se ci sono novità. La avvisiamo"
"Siamo ancora  in pericolo?"
"No ma per alcuni giorni la terremo sotto controllo per prudenza. A domani"
Stringo la mano che mi porge il commisario e rispondo come un automa
"A domani"
Mi sembrare di camminare sul filo di un abisso. È come se mi fosse stato messo un enorme macigno sulle spalle.
Mio padre è un criminale ed e ricercato dalla polizia. 
Che ne sarà di me e di Lorenzo? 
E di me e Marco? 
Ho paura che il nostro amore per quanto profondo non potrà sopportare tutti questi ostacoli.

E voi come pensate si evolvera" la situazione?
Sorprese di apprendere quanto stronzo sia stato il padre di Elena?

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