cap 15

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Elena

Dimentico tutto.
Tutte le nostre paure , i nostri problemi passano in secondo rispetto all'idea di perderlo .
È così bello tenerlo stretto
Vorrei continuare a ballare così e non mi interessa se piove,nevica o gradina.
L'importante è che stiamo assieme.
"Lo vedi? È questo che mi capita quando sto con te. Mi isolo da tutto il mondo.
Non importa se diluvia. L'importante è che mi guardi così e mi permetti di tenerti stretta a me. Senza di te
mi manca il respiro. Sei la mia vita"
"Marco io.."
"Shhh.."
Si avvicina alle mi labbra e ne traccia il contorno. In quel momento capisco che non ho più difese ne' voglio resistergli
Quasi contemporanemante ci avviciano uno alll'altro e ci baciamo.
Marco mi tiene saldamente stretta a lui quasi avesse paura che scappi via.

Marco

Percepisco che Elena si lascia andare facendomi toccare il cielo con un dito.
Il bacio è lungo, passionale e le nostre lingue riprendono la danza che i nostri corpi stavano facendo.
Ho bisogno delle sue labbra più dell'aria.
"Mi sei mancata da morire amore mio"
"Anche tu..
"Ora però ti devi cambiare..non ti ho ritrovata per farti morire di freddo"
"Mi riaccompagni a casa mia?'"
"Ma nemmeno per idea...abbiamo un discorso in sospeso" dice in tono malizioso

Alba, 5

Un raggio di sole mi sveglia illuminando la stanza e la schiena nuda di Elena..
Ha una pelle così morbida e profumata che mi perderei per ore a venerarla e baciarla. È quello che in pratica ho fatto stanotte ma lo rifarei anche subito
Ieri notte abbiamo fatto l'amore almeno tre volte..nessuno di noi era mai sazio dell"altro
Non riesco a fermarmi e le traccio dei piccoli baci sulla schiena risalendo fino a baciarle la nuca .
Ho paura che al risveglio si penta di essersi lasciata andare e mi lasci.
"Però..è uno dei miei risvegli migliori" mormora lei con la voce ancora impastata di sonno.
Si gira e ci baciamo.
Non riesco a essere sereno. Ho paura che ieri si sia lasciata andare e a breve mi dirà che non si fida comoletamente di me e non possiamo continuare a stare insieme.
Lei si ferma e mi guarda negli occhi in modo interrogativo
"Che c'è che non va?"
"Se mi vuoi lasciare ti prego fallo più tardi..ho bisogno di stare ancora un po" con te.."
Lei mi poggia un indice sulla bocca
"Ho chiamato l'infermiera e mi ha detto che ti aveva detto che Lorenzo era morto"
Mi si illuminano gli occhi
"Quindi mi credi? Non vuoi lasciarmi?"
Lei mi bacia
"No che non voglio. Io ti amo. Ho capito che quello che ci unisce è forte unico. Marco possiamo farcela. Scopriremo la verità"
"Si poi parlerò io con tuo padre e lo convincero' che non sono un delinquente e finalmente potrò dire a Lorenzo la verità"
"Si ma lo faremo gradualmente. Perché sorridi come un cretino?"
"Perché è bello sentirti parlare usando il noi..mi sei mancata così tanto"
"Anche tu..insieme ce la faremo sai" "riesco a non arrendermi se ci sei tu a difendermi" canticchia citando il testo di tianzo ferro
Elena si rannichia sul mio petto e la stringo tra le braccia
Si gira per guardarmi negli occhi
"Giurami che non mi lascerai mai più"
"Mai più. Te lo giuro" dico dopo averle baciato i capelli "ora dormi"♥

7.30
Sono un'idiota. A quest'ora mia sorella mi avrà già dato per disperso.
Da quando ho rivisto Elena mi sono dimenticato di caricare il cellulare e sentire cosa voleva dirmi mia sorella
Mi ha provato a richiamare almeno trenta volte.
Merda...avevo appuntamento alle nove con mio nipote.
Lascio un bigliettino e una piccola scatola al mio posto così quando Elena si sveglierà lo troverà
Non voglio deludere mio figlio.
Qualsiasi notizia doveva darmi Dario o Sara può aspettare. Ero desideroso di sapere la verità per farmi perdonare da Elena ma ora che ci siamo ricongiunti posso aspettare qualche ora
"Sorellina..ti chiamo appena posso..tutto bene. Stai tranquilla.
Elena mi crede e mi ama *-* "

8.45
Mentre sto in macchina passo dal portone di casa di Elena.
Vedo il padre uscire con un volto pallido in volto e lo segue a distanza avvicinata lo stesso tizio che era venuto da me.
Ma che sta succedendo?
Cosa vuole da lui?
La situazione non mi piace e dedico di seguirli. Esco dall'auto e li seguo a una certa distanza tale da non essere visto ma da accorgermi che il deliquente lo minaccia con una pistola puntata alla schiena.
Svoltano in un stadina purtroppo troppo isolata. Mi nascondo e vedo la scena.
"Te lo giuro...non ho più nulla.
Custodivo solo questo Cd. Solo questo"
"Mi predi per un deficiente..pagherai molto caro il tuo tradimento"
Si la situazione è minacciosa.
Devo chiamare aiuto.
Ahiaaa.
Sento una lama trafiggermi il fianco destro. Cazzo...fa male
"Così impari a ficcare il naso in faccende Che non ri riguardano"
Mi tocco il fianco e la mia mano si riempie di sangue. Le forze mi vengono meno e prima di cadere penso che ho tradito la fiducia di Lorenzo " mi stava aspettando e non mi vedrà arrivare.." e poi buio.


Elena, ore 9.00

Ma che diavolo è a quest'ora ?
"Marco rispondi tu. Ho sonno"
Con la testa sprofondata nel cuscino lo cerco nell'altra metà del letto e non lo trovo.
C'è un bigliettino e una scatoletta
Sono curiosa di aprirla ma a quanto pare
Marco ha lasciato il suo cellulare nella modalità più chiassosa possibile
"Pronto sono Elena. Marco non c"e potete dire a me"
"Sono Sara, sua sorella"
"Ciao dimmi"
Sento un lungo silenzio e un singhiozzo
Poi sento un'altra voce
"Elena sono il cognato di Marco.
Devo darti una brutta notizia.
Marco ha avuto un brutto incidente.
Vieni subito in ospedale

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