Le coincidenze dell'amore

cap 30 open end

"Vedrai che Torino ti piacerà.
Sarà la nostra occasione per crescere e iniziare un futuro...ele che c'è?
Non hai detto una sillaba da quando abbiamo presi quel volo. Che c'è non va ?"

Sospiro. Vorrei dirgli cosa stavo per fare , ma Stefano non merita questo dolore. Non lo merito e mi sento male all'idea di fingere di essere felice di essere qui e non tra le braccia di Marco , ma non servirebbe a nulla. Dopo essermi trovata con il cuore a pezzi la decisione di buttarmi a capofitto nel lavoro, in un nuovo progetto, in una nuova città mi è sembrata la decisione più saggia. Dio quanto sono stata stupida...come potevo pensare che Marco mi aspettasse in eterno?
Ha scelto la strada più saggia. È andato avanti. Ha iniziato una nuova storia e lo stesso dovrei farlo anch'io. Mentalmente e non solo praticamente.
Ho iniziato una storia con un altro uomo, sono qui a Torino oer un nuovo ambizioso progetto eppure mi tornano in mente la scena di qualche ora prima,quando pensavo ancora che tutto fosse possibile ed ero elettrizata all'idea di riabbracciare Marco. Ora invece mi sento vuota e spenta.
Stefano mi accarezza sul viso.
"Che c'è? Dubbi? Io ti amo ma non voglio costringerti ad una vita che non vuoi.
Se vuoi tornare a Modena o a Milano, sei sempre in tempo. Non sopporto di vederti infelice"
"No tranquillo. È solo nostalgia di casa e paura delle novità.
"È solo questo? Ti prego si sincera con me. Marco è un capitolo chiuso?"

"Si "mento e lo abbraccio per assicurarlo.

Ho avuto una stupida ricaduta.
Amo ancora Marco ma il sentimento passerà. Ci sono problemi che nemmeno l'amore può superare: come l'odio verso mio padre per avergli ucciso un amico ingiustamente e rovinato le nostre vite. Tra me e Marco è impossibile ricucire i cocci. Posso e devo solo concentrarmi sul mio futuro. Con Stefano posso riuscire a dimenticare Marco.

Marco

"Shh sta zitta e basta".
Le dico prima di affrettarmi a divorarle le labbra.Voglio solo dimenticare per una dannaga sera
"Però non ti facevo un tipo così aggressivo"
Non ricordo nemmeno il nome di questa donna. L'ho incontrata in questo pub mentre il barista mi vietava qualsiasi altro goccio di alcool in più. Ha passato tutta la notte a torturarmi e alla fine ho ceduto. Che potevo fare? Sono sbronzo da far paura e ho perso per sempre Elena. Voglio solo dimenticare questa giornata. E pensare che stanotte pensavo di rincasare con lei a casa e tenerla etra le braccia. .
Basta devo smetterla di pensarla.
A quest'ora starà facendo altro con quell Stefano.
Ci ho parlato. È la cosa che mi fa più imbestialire è che lui la ama. È una brava persona. Non la amerà quanto l'avrei amata io ma la potrebbe dare felice.
Qualcun'altro vivrà per i suoi sorrisi, le farà fare le ore piccole per amarla come merita, qualcun"altro la farà felice e non sarò io.
Le afferro com forza la coscia e la allaccio alla mia vita.

"Non qui..portami a casa...non resisto più. Ti voglio" dice in tono sensuale prima di baciarmi il collo.
È molto violenta e sicuramente mi lascerà dei segni

" ele smettila..così mi lascerai dei segni"
:"così sapranno che è proprietà privata"
Mi dice ridendo e baciandomi con più foga.

Maledizione ai ricordi. Non ce la faccio.
Ho in mente solo lei. Mi allontano
"Allora tutto qui? Non hai intenzione di approfittarti di me?" Incalza la sconosciuta

Sono un caso disperato. Ma non ci riesco.
Basterebbe poco per portarla a casa e soffocare le mie pene d'amore con del sesso ma non riesco. Ho solo in mente Elena. Non riesco a concentrarmi e immaginare ci sia difronte a me.

Credo che il destino mi abbia condannato ad amarla per il resto della mia vita nonostante non mi voglia più.

Sono ridicolo ma quando torno a casa e guardo la luna, luminosa e radiosa come il suo sorriso non posso non pensare che magari la sta guardando anche lei.

"Buona notte elena" sussurro prima di coricarmi
Domani sarà un altro giorno atroce

Fine

Ma che sarà successo? Come mai alla fine Marco ed Elena non si sono incontrati? Lo scoprirete nel sequel :D