POV ETHAN
Quando mia sorella tornò dal bagno, anche se sapevo che era andata da Lily, vidi che era turbata per qualcosa.
La conoscevo abbastanza bene da sapere che faceva quella faccia solo quando qualcosa non andava bene o quando era sconcertata e arrabbiata.
Si sedette al suo posto e continuò a fissare Richard in modo insolito, come se volesse saltargli addosso da un momento all'altro.
Decisi di scoprire da solo quello che volevo sapere, ovvero cosa era successo a Lily e perché mia sorella era arrabbiata.
Con la scusa di dover fare una telefonata importante, salii le scale e decisi di seguire il mio istinto, perché sapevo di non sbagliare mai.
Infatti, la porta che aprii era quella di Lily.
Chiudi la porta lentamente per non svegliarla e rimasi sorpreso dalle condizioni in cui si trovava.
Un senso di rabbia mi avvolse e volevo ammazzare tutti per aver fatto del male alla MIA principessa.
Continuai a guardarla per un po' e vidi che, nonostante i lividi, era bellissima quando dormiva.
Quando notai che stava per svegliarsi, decisi di uscire.
Tornai come se niente fosse successo, ma prima feci una telefonata a Eros dicendogli di indagare di più su quel bastardo di Richard.
Non so perché, ma ho la sensazione che lo stia sottovalutando questo figlio di puttana.
Tornai a sedermi accanto a Juarez e Alex, che come me erano annoiati da Wilson e non vedevano l'ora di andarsene.
Ad un certo punto, vidi il viso di mia sorella illuminarsi con uno sguardo che brillava di gioia.
Non so se aveva visto qualcuno, ma improvvisamente si mise a ridere.
Ho notato che la signora Wilson la guardava male e questa cosa mi ha dato molto fastidio, ma ho deciso di chiudere un occhio per questa volta.
Ci fecero spostare nella sala da pranzo per pranzare.
Mangiammo, ma notai che Irina era scomparsa.
Tuttavia, sapevo che non era in pericolo altrimenti i miei uomini mi avrebbero già avvisato.
Chissà, forse si stava divertendo ad esplorare la casa. Decisi di lasciare stare.
Era finalmente arrivato il momento di andarmene, avevo degli affari da sbrigare.
Decisi quindi di andare in uno dei miei club per vedere come stavano le cose, visto che era da un po' di giorni che non ricevevo notizie dal direttore.
Quando entrai, accompagnato da Eros, tutti si spaventarono e mi fissarono.
Andai dritto nell'ufficio del direttore per vedere come stava e ricordargli chi comandava.
Ma lo trovai impegnato con una puttana.
Quando sentii la porta aprirsi, pensando che fosse un dipendente, lo cacciò via urlando che non voleva essere disturbato.
Poi mi schiarìi la voce in modo che si accorgesse della mia presenza e della mia rabbia.
Lui, spaventato, si alzò e mandò via in mal modo la puttana che gli stava dando piacere.
Mi disse: "Signore, che onore averla qui" e mi fece diverse domande alle quali ovviamente non risposi.
Andai dritto al punto e dissi solo una cosa: " LIBRETTO CONTABILE ORE E SUBITO."
Lui, spaventato, prese il libretto e io mi misi a sedere nella sua sedia mentre cominciavo a sfogliarlo.
Notai che mancavano diverse cifre e chiesi dei soldi, ma lui cominciò a scusarsi e a giustificarsi.
Ma io mi incazzai ancora di più, odiavo quando mi pregavano perché non sono Dio non concedo seconde opportunità.
Decisi che quella sera mi sarei divertito e che l'avrei torturato, volevo sfogare tutta la rabbia che avevo sia per le condizioni della mia principessa che per il fatto che pensava di fregarmi
. Inutile dire che dopo un po' di botte mi ero già stancato delle sue urla e quindi decisi di usare la pistola.
Lasciai il corpo lì e dissi ad Eros di occuparsene. Poi me ne andai nel mio attico, ero stanco e mi mancava la mia principessina.
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Intrigo e Passione: L'Amore Proibito tra Due Anime Mafiose
ActionNel cuore delle strade oscure di una città infestata dalla criminalità, si intrecciano le vite di due anime malfamate. Da un lato, c'è Ethan Steel, un mafioso spietato e temuto da tutti. Con il suo fascino pericoloso e la sua determinazione implacab...