Intrigo e Passione: L'Amore Proibito tra Due Anime Mafiose

CAPITOLO 12

Mi svegliai, stranamente felice.

Era la prima volta nella mia vita che provavo questa sensazione, e tutto era grazie a Bella.

Ero presa dal mio nuovo telefono e decisi di chiamarla per informarla che l'avevo e che ero pronta ad aiutarla in qualsiasi cosa avesse bisogno.

"Pronto Lily?"

"Pronto Bella, volevo ringraziarti per il telefono e per tutto quello che fai per me."

"No, Lily, non dire così. Lo faccio volentieri per te, e anche perché mi piace aiutare le persone che hanno bisogno.

Ho parlato con Alex e lui è disposto a finanziare il tuo centro, sotto il mio comando ovviamente, così nessuno verrà a scoprire che ci sei tu dietro.

Di conseguenza, nessuno potrà toccare il centro."

Ero felice della notizia che mi stava dando e le chiesi se potevo fare qualcosa,

perché ero stanca di non fare niente e soprattutto di non poter uscire.

Lei mi disse che Alex, Ethan, Juarez e il cugino di Ethan dovevano andare in Giappone per svolgere degli affari riguardanti un traffico di droga.

Quindi Ethan voleva chiedere a mio padre se Bella poteva restare con Arabella per conoscersi meglio.

Ovviamente era solo una copertura per restare con me, ma se avesse detto che voleva restare con me, ci sarebbero stati guai.

Ero felicissima perché Richard aveva accettato e Bella sarebbe rimasta a casa nostra per una settimana insieme ad Irina

Mi stavo preparando perché da lì a poco sarebbe arrivata Bella, accompagnata da Alex ed Ethan.

Dovevano avvisare mio padre che era sotto la sua protezione e che se le fosse successo qualcosa, lui sarebbe stato responsabile.

Ovviamente, avrebbero lasciato anche degli uomini di scorta per la sua sicurezza e quella di Irina, ma era meglio avvisarlo.

Come da copione, arrivarono.

Sentii il campanello suonare e decisi di scendere io ad aprire, anche se penso che non mi fosse permesso.

Ma nessuno me lo aveva vietato, giusto?

Aprii la porta e vidi Ethan, che conoscevo dalla sera del ballo e dai racconti di Bella quando eravamo in convento.

Quando mi raccontava un po' di lui, non immaginavo che fosse così bello da far invidia a una divinità greca.

Continuammo a fissarci per qualche minuto che sembrava non finire, finché mia sorella Arabella non mi spinse  per dare il benvenuto agli ospiti.

Ovviamente, questa cosa non passò inosservata agli occhi di Ethan, ma feci finta di niente.

Con una scusa banale, mi avvicinai ad Irina e la abbracciai. Lei mi restituì l'abbraccio e mi disse all'orecchio:

"Guarderemo tanti di quei film delle principesse, zia!"

Io ero tutta felice, mi alzai e tesi una mano ad Alex.

Penso che lui sapesse che ero la migliore amica di sua moglie e quindi mi fece un sorriso ambiguo.

In sala si presentò mio padre, che quando mi notò, quasi gli prese un infarto. Ahaha, non poteva toccarmi ora...

Mio padre andò insieme ad Ethan e Alex nel suo ufficio per parlare dei dettagli riguardanti Bella e Irina.

Nel frattempo, mia sorella aveva portato Bella con sé, offrendosi di accompagnarla nella stanza che avrebbe utilizzato durante il suo soggiorno.

Io invece presi Irina per mano e misi a correre fino a raggiungere la mia camera.

Decidemmo di guardare un film delle principesse.

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