Ero in uno dei miei nightclub, intento a controllare dei documenti,
quando ricevetti una telefonata da parte di uno dei miei uomini incaricati di sorvegliare Lily.
Risposi subito:
"Pronto"."Capo, hanno rapito la signorina",
mi disse l'uomo dall'altro capo del telefono.Che cosa diavolo stai dicendo?
"Io e Jeremy eravamo di guardia, le avevamo consegnato come al solito le rose rosse e poi l'avevamo lasciata in giardino a piantare dei fiori.
Pensavamo che sarebbe rimasta lì per tutta la giornata e così siamo andati a svolgere altri lavori."
Cazzo, voi non pensate! Vi avevo dato l'incarico di sorvegliare solo lei, nient'altro.
Ora se non scoprite dove si trova e chi l'ha rapita, dichiaratevi morti.
Mi alzai e decisi di andare dal bastardo che pensavo fosse dietro a tutto questo.
Ero alquanto incazzato.
Arrivai a casa Wilson,
dove la situazione era piuttosto calma tranne per le domestiche che piangevano.
Mi ricordai che c'era una in particolare che era la preferita di Lily,
così decisi di andare da lei per chiederle cosa fosse successo.
La donna si spaventò vedendomi, ma poi si rese conto che ero l'unico che poteva salvare Lily.
Mi supplicò di salvarla, dicendo che non aveva mai commesso dei peccati,
che era un piccolo uccellino e non si meritava una fine del genere. Poi si mise a piangere.
Non avevo pazienza, ma dovevo trovarla,
dovevo rimanere calmo altrimenti nessuno avrebbe potuto vivere.
La guardai e le chiesi di spiegarmi tutti i minimi dettagli di quello che era successo.
Lei mi disse di seguirla.
Cazzo, le avevo detto di spiegarmi, non di farmi visitare la casa...
Ma la seguii fino ad una porta che venne aperta e disse al ragazzo addetto alla sorveglianza :
"Figliolo, non dire a nessuno che siamo venuti qui...
Ora metti i filmati di videosorveglianza dell'accaduto di stamattina".
Cazzo, questa donna è intelligente.
Mi mostrò tutto quello che era successo e mi venne una rabbia che volevo spaccare tutto.
Erano stati i Giapponesi ,
come potevo non immaginare che quel bastardo avrebbe venduto la figlia per arrivare a me?
Con tutta la furia che avevo mi diressi all'ufficio di quel viscido,
ma non prima di aver chiamato i miei uomini che aspettavano all'ingresso.
Trovai quel bastardo intento a bersi un bicchiere di whiskey.
Glielo strappai dalle mani e glielo scagliai addosso.
Cominciò ad urlare e a tenersi la parte ferita.
Gli dissi:
"Pensavi che non avrei scoperto il tuo piccolo piano, bastardo eh?
Chi pensi di prendere in giro?"Chiamai uno dei miei uomini che lo presero e lo misero a sedere.
Dissi:
"Ora riceverai il trattamento che avevi riservato a tua figlia. Preparati",
e tutto ciò con un sorriso che non arrivava agli occhi.
Cominciai a dargli pugni,
calci,
presi anche i pezzi di vetro rotto dal pavimento e cominciai a infilzarlo.Tutto ciò con le sue urla in sottofondo.
Gli chiesi con chi cavolo stava lavorando e volevo il nome subito.
Lui non rispose, quindi presi un coltello e cominciai a trascrivere delle lettere che andavano a formare la parola
"MORTE".
Lui urlò, ma non voleva ancora dire niente.
A me serviva solo il nome del bastardo che aveva rapito la mia principessa,
così i miei hacker avrebbero potuto trovarlo.
Non voleva parlare, quindi notai la valigetta che aveva scelto al posto della figlia e mi feci passare un accendino dai miei uomini.
La bruciai davanti ai suoi occhi e dissi:
"Il prossimo sei tu, se non parli spetterà alla tua principessina che si gode la bella vita nei miei club ogni sera."
Lui, spaventato, cominciò a pregare perché la risparmiassi.
Io gli dissi:
"Come hai risparmiato una povera anima come tua figlia?"
Lui cominciò ad urlare e disse:
"Lei non è mia figlia, lei ha ucciso il mio vero amore.
È per colpa sua se lei è morta,
quella puttana doveva pagare."
Rimasi scioccato, ma decisi che avrei pensato a questa storia in un secondo momento.
Ora dovevo trovarla.
Nel frattempo,
decisi di sedermi di fronte a lui e ordinai a uno dei miei uomini di portarmi una tanica di benzina.
Avevo intenzione di bruciarlo vivo, ma prima volevo divertirmi.
Lui non voleva confessare chi c'era dietro a tutto ciò, quindi gli avrei fatto passare l'inferno prima della vera morte.
Mentre lo torturavo, mi arrivò una chiamata. Risposi ed era Jack, il mio hacker personale e capo della squadra di hacker che ho.
Mi disse che avevano trovato il nome:
Takahashi Shiro.
Gli ordinai di non perdere tempo e di trovarlo subito.
Chiusi la telefonata e avevo un sorriso che quasi quasi avrebbe fatto paura anche a me se fossi stato in lui.
Avevo il via libero, potevo ammazzare il bastardo.
Presi a tagliargli il membro sotto le sue urla strazianti che a me erano melodia per le mie orecchie.
Appena finii, lo imboccai con quel coso viscido. Volevo che vedesse la morte che si era procurato.
Arrivata la tanica di benzina, cominciai a bagnarlo con essa finché non era abbastanza. Poi presi l'accendino e gli dissi:
"Guardami bene, perché questa faccia sarà l'ultima che vedrai in questa vita. Ci vediamo all'inferno, pezzo di merda."
E così gli buttai l'accendino addosso.
Cominciò a prendere fuoco.
Rimasi a guardare finché del suo corpo rimase solo cenere.
Ordinai ai miei uomini di pulire tutto, nel frattempo io andai da Jack per vedere se avevano qualche novità.
Dovevo anche chiamare tutte le mafie con cui avevo alleanze.
Questa era una guerra, ed ero pronto a combattere.
resisti, principessa.
Ti verrò a prendere e a quel punto sarai mia.
*ANGOLO AUTRICE *
l'ho fatto lungo per farmi perdonare di non aver aggiornato ieri sera ❤️❤️.
vi aspetto nei commenti per vedere cosa ne pensate.
E secondo voi qual'è il prossimo passo di Ethan? .
se vi piace lasciate una stellina ⭐️⭐️⭐️
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Intrigo e Passione: L'Amore Proibito tra Due Anime Mafiose
AksiNel cuore delle strade oscure di una città infestata dalla criminalità, si intrecciano le vite di due anime malfamate. Da un lato, c'è Ethan Steel, un mafioso spietato e temuto da tutti. Con il suo fascino pericoloso e la sua determinazione implacab...