La reginetta scomparsa

Capitolo 8: Non perdere la speranza

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Dimitri pov:

Oh si... si mio signore così continui ohh ohhh

Stavo sfogando tutta la mia frustrazione su  una puttana.. odoravo sprofondare nel sesso tutte le mie frustrazioni e rilassare i miei muscoli, sentondo i gemiti caldi del sesso.. per l'ennesima volta la segnalazione su Angelica si era rivelata fasulla.. non riuscivo a sopportare questa situazione estenuante.. avevo voglia di spaccare tutto, di uccidere chiunque mi passate davanti.. Ma niente sarebbe cambiato.. niente avrebbe riportato da noi il nostro angelo dagli occhi verde smeraldo..

Dimitri: Dimmi. Ti pace così puttana?

Dissi sprofondando dentro di lei con stoccate ancora più forti e decise.

Sii mio signore.. è così.. magnifico oh oh oh sii

Mi lasciai trasportare dall imminente orgasmo della puttana.. precipitando anch'io in un orgasmo amaro.. lasciai i soldi sul comodino della camera d'albergo e andai a casa mia.. era notte fonda ma tutte le luci di casa mia erano accese..
Che cazzo stava succedendo?

Alessandro: Ben tornato a casa figliolo.

Dimitri: zio..
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Qualche ora prima

Angelica pov

Piccola mia resisti.. tu sei destinata a grandi cose, alle tue spalle hai una famiglia fantastica che ti sta cercando. Qualsiasi cosa succeda ricorda.. tu sei Angelica Costa..

Avevo paura. La mia tata Carmela per l'ennesima volta stava rischiando la sua vita per salvarci.. Ormai avevo imparato a memoria queste parole. Ho solo lei al mondo è sempre stata dalla mia parte, sostenendomi e amandomi.. mi ha raccontato la mia storia, mi ha sempre parlato della mia presunta vita.. che onestamente stento a credere di avere fuori di qui..

Liam: PUTTANA, dove sei??

Ecco che ha inizio l ennesima giornata di sevizioni e molestie.. povera la mia Carmela sta sopportando tanto.. troppo.. non riesco a capire come faccia. Da quando siamo state rapite ha sempre tentato di liberarci concedendosi a questi bastardi per riuscire a rubare il loro telefono.. cercando in tutti i modi di rintracciare la mia famiglia..  tentativi che negli anni sono andati tutti a vuoto.. ma questa doveva essere l ultima volta....

Carmela pov

Carmela: Sono qui signore arrivo.. Angelica ricorda le mie parole, qualsiasi cosa succeda è importante..

Angelica: ti prego Carmela non andare, ho paura.. come farei senza di te.

Piangendo ci abbracciamo forte. Avevamo instaurato un rapporto come tra madre e figlia. Non avrei permesso a nessuno di farle del male.

Carmela: tranquilla tesoro, tornerò sempre da te.. lo giuro.. ho scoperto dal fattorino che siamo in Russia la patria del tuo zio Nikolaj, non possiamo farci scappare quest'occasione..

Liam: sguladrine maledette.. di cosa state parlando?

Cazzo se ci ha sentite siamo fottute

Carmela: Di nulla signore. Stavo  raccomandando ad Angelica di comportarsi bene in mia assenza.. e il lavoro di dom..

Liam: ZITTA PUTTANA.. e tu.. oh tu.. non pensare che riesca a salvarti da tutto questo presto.. molto presto mi prenderò anche te..