La reginetta scomparsa

Capitolo 43: Buon compleanno..

Erano passati quattro mesi dal mio ritorno in Russia.. con la mia bambolina ci sentivamo sempre.. fuso orario permettendo. Qualche fine settimana ero andato a trovarla.. e ogni volta lasciarla era straziante.. presi la nostra fotografia e accarezzai dolcemente la sua figura.. cazzo quanto mi mancava questo mese non ero riuscito ad andare in Italia.. il progetto delle armi filava a gonfie vele e richiedeva la mia massima attenzione..

Natalya: signore la cena è pronta..

Dimitri: Grazie arrivo.

Natalya era la mia nuova cameriera.. aveva bisogno di lavoro. Dopo quello che aveva fatto quel verme di suo padre era distrutta e io ho cercato di aiutarla.. Dopo cena ho fatto un bel bagno caldo.. ed ero pronto a chiamare la mia bambolina..  che stranamente non mi rispondeva.. chiamai Vera lo stesso.. chiamai gli altri nessuna risposta.. cosa cavolo stava succedendo?.. chiamai Vladimir

Dimitri: Vlad prepara il mio jet

Vladimir: È successo qualcosa Dimitri?

Dimitri: Spero di no.. Angelica non mi risponde e come lei nessuno..

Vladimir: Ma no Dim.. poco fa ho sentito Alessia.. tutto a posto.. sono andati al mare..

Dimitri: no voglio andare.. prepara il jet

Vladimir: Dimitri dai non esagerare..

Dimitri: Vladimir non rompere i coglioni.. prepara il jet..

Vladimi: si ok quando è pronto ti chiamo..

Mi cambiai velocemente.. preparai una valigia e scesi in salone.. stavo aspettando la chiamata di Vladimir.. quando tutta la casa cadde nel buio.. che cazzo stava succedendo? Avevo fretta e questa non ci voleva.. andai in cucina dove c'era il contatore... ma improvvisamente tornò la luce..

Tutti: Sorpresa!

Dimitri: Ma che cazzo..

Alessandro: Figliolo! Buon compleanno..

Guardai il telefono era mezzanotte spaccata.. ed effettivamente era il mio compleanno..

Dimitri: Grazie zio.. però potevate rispondere al telefono.. stavo per prendere il jet per l'Italia.. ma ora.. amore mio..

Angelica: Buon compleanno amore..

Dimitri: Grazie amore mi sei mancata tantissimo..

Tutta la preocupazione sparì..era arrivato il momento di festeggiare..

Scartati i regali.. Carmela portò la torta.. finalmente ero con la mia famiglia..