3. L'ACCORDO

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POV ANN

"Puoi essere sicuro che sarebbero sincere a riguardo? La maledizione ti ha tolto la capacità di trovare la tua vera compagna. Chi dice che le maledette streghe non manderanno delle impostore a tentare di impossessarsi del nostro branco, hmm?! Questo non è qualcosa di banale su cui possiamo farci una risata!" l'uomo che avevo identificato come Allen rispose frustato.

I miei occhi erano spalancati.
In che cosa ero inciampata?!

Non riconoscevo la voce dell'uomo ma la situazione sembrava molto difficile.
Mentre mi sporgevo in avanti sulla porta per poter cercare di sentire meglio,ma la porta si spalancò ed io persi l'equilibrio uscendo fuori e colpendo il muro di fronte a me emettendo un forte grugnito.

Maeve ridacchiò nella mia testa.

~Hai dimenticato di chiudere bene la porta?~

-Non mi stai aiutando...- le risposi mentre mi accarezzavo il punto della mia testa che avevo appena sbattuto contro il muro e sussultai leggermente.

Mentre alzavo lo sguardo, i miei occhi entrarono in contatto con i due maschi momentaneamente scioccati, ma pronti ad attaccare e proprio in quel momento erano un po' insicuri su come dovessero procedere.

"Ma cosa...? Chi sei? Identificati!" disse furioso l'uomo che avevo identificato come Allen.

Abbassai la mia mano che tenevo sulla testa ,tenendola lungo il mio fianco e lo guardai incredula

"Identificarmi?! Non crede che dovrebbe essere l'incontrario?!!"

"COSA...?!" iniziò a protestare quando lo interuppi di nuovo in modo brusco.

"Due uomini adulti che usano il bagno delle donne per poter parlare delle loro sciocchezze...cosa siete? Dei pervertiti?!" li guardai arrabbiata.

Allen guardo impotente l'altro uomo.

L'uomo dalla voce profonda aveva adottato un atteggiamento rilassato,  infilandosi le mani in tasca mentre il suo sguardo mi valutava, percorrendo tutto il mio corpo.

"Interessante scelta di abbigliamento per il bagno degli uomini...non credi?!" commentò seccamente con un sopracciglio alzato.

Sbattei ripetutamente le palpebre.
Sono entrata nel bagno degli uomini?
Questo non era assolutamente il bagno riservato agli uomini, vero?

Permisi al mio sguardo di viaggiare intorno alla stanza e notai gli orinatoi maschili sul muro e mi morsi il labbro con ansia.

Ma...fanculo!

L'uomo dalla voce profonda iniziò a ridacchiare del mio evidente disagio e si voltò come se ne volesse andare.

"Non possiamo lasciarla qui. Se il tuo segreto viene fuori..." iniziò a protestare Allen ad alta voce, mentre l'altro uomo si girava lentamente e considerava le parole del suo amico.

Alla fine, fece un leggero cenno col capo prima di voltarsi di nuovo per andarsene via.

Gli occhi di Allen cambiarono improvvisamente colore diventando dorati, il che significava che stava avendo un cambiamento imminente facendo uscire il suo lupo, e il mio cuore cominciò a battere all'impazzata.

Mi avrebbero uccisa solo perché avevo ascoltato la loro conversazione?!

~Lascia che ci provino!~ ringhiò Maeve mentre cercava di uscire per poter andare incontro al suo avversario. 

"ASPETTA!" gridai all'improvviso. "Tu hai bisogno di una compagna prescelta ed io ho bisogno di un modo per poter uscire da questo matrimonio, che si dovrebbe svolgere domani. Ti aiuterò. TI SPOSERÒ!"

L'uomo dalla voce profonda si fermò e lentamente si voltò verso di me.

Il mio aspetto da donna ubriaca, vestita da sposa che lo fissavo con coraggio senza che provassi paura.

Contemplò il mio aspetto e la mia espressione imbronciata prima di farmi un leggero sorriso.

"ACCETTO! Allen redigerà un contratto base con te e potremmo discutere i termini definitivi quando avrai concluso i tuoi affari col tuo... senza matrimonio."

"ALPHA! Ma...sei serio!!" protestò Allen.

"QUESTO È UN ORDINE, ALLEN!" disse con tono autorevole mentre un lampo d'argento vivo lampeggiava nei suoi occhi.

Allen impallidì all'istante e deglutì visibilmente prima di rispondere. 

"SI, ALPHA NOCTURNE!" esclamò mentre scopriva il collo in segno di sottomissione a lui.

Alpha Nocturne?!
In che diavolo di situazione mi ero andata a cacciare?

Ci eravamo spostati in una delle stanze private.  
Alpha Nocturne sedeva in silenzio mentre mi osservava attentamente mentre mi stavo sedendo dall'altra parte del tavolo, intanto Allen stava preparando un accordo iniziale.

Mi chiese perché io volessi uscire dal matrimonio, per il quale ero stata così bene preparata. E che il mio vestito mi stava davvero bene.

Allen sospirò mentre scriveva frettolosamente l'accordo e ogni tanto conferiva col suo Alpha sulle sue richieste.

Dall'altro lato del tavolo li osservavo nervosamente.
Mi aggrappai alla stoffa della gonna del mio abito da sposa nascosta sotto il tavolo, e il mio stomaco mi si rivoltò in modo alquanto scomodamente.

~Non so perché sei così nervosa. Ha un branco forte, è il più potente del paese, non è vero? Penso che sia un buon affare.~ Maeve commentò.

-Si, è vero. Ma ha una reputazione temibile ed ha un comportamento così freddo. In realtà non so nulla dei suoi affari, dei suoi ideali.. so solo che suo padre lo odia profondamente.-

~Meglio sapere a che punto sei con un uomo freddo e potente, piuttosto che provare constantemente un dolore allucinante ogni volta che il tuo vero compagno infila il suo cazzo dove non dovrebbe.~ Maeve ringhiò all'improvviso.

Feci una smorfia per la scelta delle parole della mia lupa, ma ero d'accordo con lei.

"Manca qualcosa?" mi chiese Allen un po' irritato.

Alzai lo sguardo verso Allen.
Era evidente che mi aveva chiesto qualcosa ma io non avevo prestato troppa attenzione e gli porsi un sorriso di scuse.

"Mi dispiace, ma la mia lupa mi ha distratto."

"OH, ma davvero? Immagino che allora lei non sia molto contenta di tutto questo." mi disse Allen sorridendo.

"Niente affatto, al contrario. Lei pensa che questa sia una buona unione. Le sue esatte parole sono state che il contratto che stiamo facendo sia meglio di un compagno predestinato che infila il suo cazzo dove non gli appartiene." gli risposi incrollabile con un dolce soriso sulle labbra

Allen quasi si strozzò, sentendo la mia risposta e balbettò rumorosamente.
Alpha Nocturne represse un sorriso, vedendo la mia franchezza nei confronti del suo Beta.

Lo trovai rinfrescante.

"Umm...okay. Quindi, i requisiti standard stabiliti da Alpha Nocturne sono che vivrai con lui nella casa del branco della Luna Oscura e assumerai i compiti di Luna del branco, per un periodo di non meno di cinque anni. È accettabile tutto questo per te?" mi chiese Allen guardandomi con apprensione quando si fu ripreso.

Annuii con modestia.

ALPHA NOCTURNE'S CONTRACTED MATEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora