18. LA SUITE PRIVATA DI LUNA

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POV ANN

Mentre Adam mi guidava lungo il corridoio e appena girammo l'angolo, una volta che fossimo fuori dalla vista dei membri dello staff, lui lasciò la mia mano in modo brusco.

Girai lentamente la testa di lato e lo guardai scaltra, un leggero sorriso si affacciava sulle mie labbra.

"Adam, sei per caso arrabbiato con me?" gli chiesi con un leggero tono di divertimento nella mia voce.

"NO!" mi rispose brusco e senza neanche guardarmi.

Combattei l'impulso di sorridere, mentre lui sbuffava rumorosamente e aumentava il passo, così da camminare davanti a me di qualche passo.
Ignorai Maeve che mi stava riprendendo, perché lo avevo irritato prima, allora mi guardai in giro ad ammirare l'arredamento.

Tutto era stato arredato con molto gusto, in una strana composizione tra il design moderno con dei dettagli davvero eleganti.
C'erano linee molto eleganti e accessori molto originali che sembravano fondersi perfettamente e il posto era davvero molto pulito.

Sebbene l'atmosfera non fosse esattamente calda e invitante, lsciava l'impressione che tutto fosse ben curato.
Speravo che una volta che mi fossi stabilita adeguatamente e trascorrendo del tempo qui, potessi contribuire a rendere questa casa un po' più accogliente.
Mancava qualcosa, ma cosa mancava non riuscivo ancora a capirlo per poterlo immaginare.

Adam si fermò all'improvviso di fronte ad una porta enorme, in mogano scuro con un intricato disegno intagliato, raffigurava la nostra Dea della Luna, su entrambi i lati.
Non potei fare a meno di ammirare il lavoro artigianale che era stato fatto e instintivamente allungai la mia mano per poter sfiorare delicatamente quel bellissimo disegno.

Su una meta della porta, la Dea della Luna era raffigurata con un sorriso rivolto ai due lupi davanti a lei, ed era circondata da alberi e formazioni rocciose naturali.
I cuori dei lupi sembravano avere un filo etereo che fluiva verso l'esterno e la Dea teneva in ognuna delle sue mani un filo, come se fosse stata colta nel collegamento dei fili che erano dei due lupi.

Invece sull'altra meta della porta, i due lupi stavano vicini e guardavano insieme una cucciolata che giocava felicemente davanti a loro, erano nella stessa radura che era raffigurata nella porta affianco e la Dea della Luna gli sorrideva guardandoli dall'alto. 

"Adam...questo disegno è...è bellissimo!" sussurrai, completamente affascinata da quelle due scene raffigurate sulla porta.

Il suo sguardo che era stato fino ad un momento fa indifferente, si ammorbidì un po' alla vista del mio stupore, quasi infantile, per un semplice disegno intagliato su una porta.
Sospirò e si infilò le mani nelle tasche dei pantaloni mentre aspettava con pazienza che io terminassi di ammirare il disegno.

"Credo che furono i miei bisnonni a commissionare quei disegni, anche se sono molto diversi tra di loro. Credo che ti troverai bene qui, se questo tipo di cose ti entusiasma." mi disse piano Adam.

Annuii ancora distratta dal disegno.

"Lo fa...voglio dire, perché no?! La maestria nei dettagli è...sbalorditiva. Le ore che devono avere passato per poterlo creare..e... dici che potrebbe avere un centinaio di anni?" gli chiesi curiosa, voltandomi verso di lui.

"Non ho detto questo. Ho solo detto che il mio bisnonno l'ha commissionato. La linea maschile della mia discendenza non ha mai raggiunto il suo pieno potenziale, sfortunatamente....ma di questa storia ne parleremo un'altra volta." mi rispose, mentre notavo un'ombra attraversare il suo volto.

Si schiarì la voce e mi superò, spinse la maniglia e si sporse per aprire la porta.
Mi fece un segno con la testa di entrare nella stanza e mentre varcavo la soglia, rimasi di nuovo senza parole.

ALPHA NOCTURNE'S CONTRACTED MATEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora