ALPHA NOCTURNE'S CONTRACTED MATE

22. LO VOGLIO, ADAM 🔴

POV ANN

I miei occhi fissavano immobili davanti a me, mentre stavo cercando disperatamente di elaborare ciò che stava succedendo in quel preciso momento.

Il bacio di Adam era molto intenso e per quanto cercassi di pensare, non riuscivo a ricordare un momento in cui Brad mi avesse baciata in quel modo, così con tanto bisogno.
Potevo sentire la passione e la fame primordiale che stavano bruciando dentro di lui, proprio dal modo sensuale ma allo stesso tempo famelico, con cui le sue labbra divoravano le mie.

Le mie mani erano impigliate nei suoi capelli e potevo sentire il mio corpo iniziare a rilassarsi nel bacio.
Maeve aveva davvero ragione.
Adam era un buon candidato per essere un compagno scelto.

Mentre lasciavo andare via i miei dubbi ed esitazioni, avvicinai le mie braccia al suo collo tirandolo più vicino a me, improvvisamente ero piena di un desiderio bruciante di stare il più possibile vicino a lui.

Adam ringhiò lievemente, quasi possessivamente, sentendo che io stavo ricambiando il desiderio che stava provando lui in quel preciso momento, e permettendo alle sue mani di vagare più in basso, facendole scivolare lungo le mie curve del mio corpo, mandandomi dei brividi piacevoli lungo tutto il corpo.

Le sue mani si mossero lungo la mia schiena, trovarono la cerniera del vestito e ci giocherello con essa brevemente, prima di farla scorrere verso il basso molto lentamente.
Il pensiero di respingerlo nei suoi avanzamenti, in quel momento non mi attraversò nemmeno per un istante nella mente.
Intanto, le braci ardenti del mio essere insoddifatto dal desiderio, iniziarono a bruciare selvaggiamente.

Il mio vestito di seta scivolò dalle mie spalle e cadde a terra come una cascata fatta di stoffa che scorreva lungo il mio corpo e si accumulava elegantemente intorno ai miei piedi.
Mi ritrovai premura contro il corpo muscoloso di Adam, quasi nuda, ricoperta praticamente da solo della mia biancheria intima e le scarpe col tacco.

Avevo sempre indugiato nel mostrare il mio corpo, in questo modo davanti a Brad, ma di fronte ad Adam, non sentivo alcun bisogno di coprire il mio corpo timidamente con le mie mani.

Tutto questo, ora, mi sembrava semplicemente giusto!

Mi sentivo potente, sexy, ma anche molto vulnerabile, in un modo tale quasi da voler supplicare Adam di approfittare di me.
Il mio corpo tremava d'eccitazione, mentre le sue mani mi accarezzavano e le sue labbra percorrevano il mio collo, seguendo la mia linea in modo molto sensuale, lasciandomi baci e ogni tanto usava anche la lingua.

I suoi denti affondarono prendendo un piccolo pezzo della pelle e subito dopo sentivo la sua lingua lenire il dolore, per poi iniziare a succhiare il mio collo esposto solo per lui.
Serrai i suoi capelli tra le dita delle mie mani, desideriosa di provare ancora di più, questa deliziosa sensazione.

Le mani di Adam avevano raggiunto il gancio del mio reggiseno e lo sentii sorridere contro la pelle del mio collo, mentre lo sganciava con molta facilità e lo lasciava cadere a terra insieme al vestito.
Le sue mani ruvide accarezzarono la pelle liscia della mia schiena e le mosse molto lentamente lungo i miei fianchi, iniziando a salire verso i miei seni.

Nel momento in cui le sue dita sfiorarono un mio capezzolo e lo pizzicarono dolcemente, sentii le mie mutandine inumidirsi.

"Oh...Dea..." sussurai, mentre sentivo le mie sensazioni scoppiarmi dentro e mi stavano sopraffacendo all'improvviso.

Adam ridacchiò contro il mio collo e alzò il suo viso per fissare intensamente i miei occhi, mentre continuava ad accarezzare e pizzicare i miei capezzoli, facendomi provare una sensazione deliziosamente dolorosa ma allo stesso tempo piacevole, che non avevo mi provato prima.

"Chiunque potrebbe pensare che tu non sia mai stata toccata in questo modo, prima...." mormorò con voce roca, mentre premeva il suo corpo contro il mio, spingendomi ancora di più contro la porta e facendomi sentire il suo membro duro ancora coperto dai pantaloni,
sulla mia intimità, coperta soltanto dalle mutandine.

"Non...maledizione...io non sono mai stata toccata così...prima d'ora." riuscì a pronunciare, cercando disperatamente di scacciare dalla mia mente l'immagine di lui che colmava il vuoto tra le mie gambe e soddisfaceva il mio bisogno, che stava letteralmente crescendo velocemente dentro di me.

Adam si bloccò per un momento con un'espressione seria sul volto, mentre mi teneva i seni a coppa ancora tra le sue grosse mani.

"Seriamente Ann?? Nessuno?? Neanche il tuo ex-compagno?" mi chiese incredulo.

Scossi leggermente la testa, quasi imbarazzata dal fatto che fossi ancora vergine.

"Nessuno, neanche lui." gli sussurai piano, guardandolo un po' imbarazzata.

POV ADAM

Imprecai dentro di me.

Anche se supponevo che questo momento doveva essere solo un rapporto di pura lussuria, non volevo ferire Ann.
Con le mie dimensioni e il fatto che lei fosse ancora vergine, era molto probabile che per lei sarebbe stato molto doloroso.

Mi ero sempre consolato che quando avrei trovato la mia vera compagna, lei sarebbe stata la mia perfetta metà, e mi sarei riservato solo per lei.
Ma...adesso, con la maledizione delle streghe che distruggeva qualsiasi possibilità di trovarla, avevo aspettato abbastanza.

Ora, Ann, era la mia Luna!
La mia compagna!

Se mi avrebbe dato degli eredi, oltre che a soddisfare i miei obblighi contrattuali, sarebbe stato solo un vantaggio per me e per i membri del mio branco.

Emissi un ringhio dolce per la sua innocenza vulnerabile che si stava manifestando sul suo viso. 
Avevo tutta l'intenzione di prendermi la sua pura innocenza in un modo o nell'altro, e l'avrei soddisfatta nel migliore dei modi, quanto lei lo avrebbe fatto insieme a me.

"Non posso prometterti che tutto questo non ti farà male, Ann." le sussurrai dolcemente all'orecchio, mentre tornavo a tormentare i suoi capezzoli, tirandoli col pollice e l'indice.

Lei emisse un gemito forte, e il suono della sua voce per me era come musica per la mia anima.
Sentivo il mio lupo che era impaziente di prendere il controllo, mentre il mio cazzo si tendeva dolorosamente, supplicandomi di porgli sollievo, nell posto che gli spettava, ovvero tra le sue sinuose gambe.

"Ann, devi dirmi se vuoi tutto questo oppure no...ma sappi che se deciderai di volerlo...non potrai tornare più indietro. Non ti posso promettere che riuscirò a controllare gli istinti del mio lupo, abbiamo aspettato abbastanza a lungo per tutto questo." le ringhiai con le labbra vicino al suo orecchio.

La sentii tremare e poi le sue piccole mani si fossero verso il mio cazzo, che si protendeva disperatamente contro la cerniera dei miei pantaloni, che cercava la sua liberazione.

"Lo voglio, Adam. Voglio tutto questo!" la sentii pronunciare seducentemente tra i suoi gemiti, mentre iniziava a far scorrere le sue dita sopra il tessuto dei miei pantaloni, accarezzando delicatamente per tutta la sua lunghezza la mia verga.