POV ANN
"SI! Proprio quello! È esattamente quello che voglio!" esclamai quasi stordita dall'eccitazione mentre mi allungavo e facevo scorrere la mia mano sul bellissimo materiale.
Il tessuto bianco sembrava brillare alla luce e l'effetto che produceva era quasi incantevole.
"Fantastico! Lo vuole provare adesso? Corrisponde alle sue misure ma potrebbe aver bisogno di fare qualche piccola modifica..." iniziò a dirmi la commessa prima che io la interrompessi euforica.
"No, va bene così. Grazie. Lo porterò a casa e lo farò vedere alla mia sarta e se ci sono delle modifiche da fare se ne occuperà lei. Verrà stasera per apportare alcune modifiche ad un mio abito da sera che ho comprato appositamente per la luna di miele, quindi non sarà un problema per lei." gli dissi sorridendo.
Con un cenno della testa fatto dalla commessa ad una sua assistente l'ho hanno impacchettato e me lo hanno consegnato per portarlo a casa.
Non vedevo l'ora di tornare a casa per poterlo provare.
Ero nella mia camera e mi stavo ammirando allo specchio a figura intera mentre la sarta mi salutava e lasciava la stanza con una bracciata di abiti da sistemare.
Sorrisi malinconicamente mentre lisciavo le mani lungo il tessuto fluido del mio abito da sposa.
Questa sarebbe stata l'ultima notte per me come Ann Veritas, la figlia del Re Alfa.
Da domani sarei stata Ann Lunaris, moglie e compagna di Brad Lunaris, il futuro Re Alfa.Mi coprì la bocca con un mano per soffocare il grido di eccitazione che mi stava uscendo dalle labbra.
Alla fine avrei lasciato quell'ala della villa, dimenticata da Dio, e mi sarei trasferita al piano superiore col mio futuro marito.
Avrei potuto vedere la mia matrignia e la mia sorellastra solo in occasioni di funzioni speciali ed avrei potuto evitare qualsiasi altro contatto con loro, quasi tutti i giorni.Mi morsi nervosamente il labbro inferiore.
Dovrei andare a mostrare il vestito a mio padre?
Certo, l'avrebbe visto domani ma...avevamo cosi poco tempo da passare ancora insieme che sarebbe stato carino passare l'ultima serata qui con lui come sua figlia.Emisi un leggero sospiro.
Avrei tanto voluto che mia madre fosse qui con me.
Anche se mio padre aveva tradito mia madre e preso un'altra donna come sua amante, le cose sarebbero state infinitamente più facili.
Forse avrei avuto più sorelle o fratelli naturali.Feci un'ultima piroetta insieme ad un risatina soddisfatta.
Aprì la porta della mia stanza e mi diresti nel lungo corridoio.
Mentre passavo accanto alle varie camere da letto e suite che componevano il piano, potevo sentire i gemiti e grugniti distinti di una coppia nell'appassionato spasmo di fare l'amore.Mi venne da ridacchiare e alzai gli occhi al cielo.
Non avevo ancora avuto la possibilità di stare da sola ed in intimità con Brad.
Ero determinata a rimanere pura finché non ci saremmo marchiati a vicenda durante il giorno del nostro matrimonio.
Dopo che avremmo pronunciato i voti e festeggiato col branco, la famiglia si ritirava nel tempio interno dedicato alla Dea della Luna dove ci avrebbero aspettato gli anziani.Era una celebrazione semplice con parole intime pronunciate dalla coppia accoppiata ed uno scambio di voti sarebbero avenuti di nuovo ma questa volta sarebbero stati i loro lupi ad avere l'opportunità di pronunciare i propri voti al loro compagno predestinato.
Era anche una cerimonia che incoraggiava i gesti di servizio reciproco ed una volta completata la cerimonia, gli sposi potevano tornare nella loro stanza e si potevano unire e consumare la notte di matrimonio.
Arrossì furiosamente al solito pensiero e soffai una risatina nervosa.
Indossare il marchio di Brad, non solo mi avrebbe portato orgoglio ma anche lealtà fino all'eccesso....
"Cazzo, Ada...."
"Brad....oh,cazzo...più in profondità...più forte!" la voce stridula di Ada implorava tra i gemiti affannosi.
I colpi della testiera del letto sbattevano contro il muro e si stavano intensificando, mentre io mi immobilizzavo.
NO!...non può essere!....
Feci un respiro profondo e mi avvicinai alla porta aprendola un po' di più.
Il mio petto sembrava sul punto di esplodere mentre trattenevo il respiro, intanto che lo spiraglio si allargava.Quello che vidi era che la mia sorellastra giaceva sotto il corpo del mio futuro marito, le mie mani corsero alla mia bocca per soffocare il sussulto d'orrore mentre il mio cuore si frantumava all'istante.
Mentre Brad tirava un urlo di liberazione dentro la mia sorellastra, lei voltò la testa nella mia direzione facendomi un sorrisetto compiaciuto.
Un brivido gelido scese lungo la mia schiena come se mi avessero tirato addosso un secchio d'acqua ghiacciata.
Rimasi lì immobile a fissarli con la bocca leggermente aperta per l'incredulità.Ada alzò una mano e mi fece un leggero saluto con un sorriso compiaciuto stampato sul suo viso mentre Brad le si accasciava addosso baciandole teneramente il collo.
C'è qualcosa che si può fare quando il tuo compagno ha fatto sesso con la tua sorellastra?
Avrei voluto urlare, arrabbiarmi e singhiozzare ma rimasi in silenzio mentre richiudevo la porta e stringevo con rabbia i pugni lungo i miei fianchi.
Guardai avanti a me con uno sguardo assente mentre scendevo le scale e uscivo fuori nella buia notte.Avevo camminato stordita da quel'evento per un bel po' con la mente annebbiata.
Dovevamo essere compagni predestinati...
Come era possibile? Cosa era successo?Era così raro trovare il proprio compagno predestinato, l'altra persona fatta apposta per te che quando la si trovava era quasi infallibile sbagliare.
Era molto raro se non impossibile che entrambi i patner cercassero delle altre persone per soddisfare i propri bisogni o realizzarsi perché semplicemente i loro lupi non glielo permettevano.La mia lupa, Maeve, era rimasta in silenzio durante tutto l'accaduto ma la potevo sentire che era furiosa.
Maeve non è mai stata una lupa che parlava molto.
Quando cercavo di comunicare con lei, per lo più rimaneva quasi sempre in silenzio.In quel preciso momento mi stava comunicando abbastanza esplicitamente i suoi sentimenti attraverso il nostro legame mentale.
L'intorpidimento che mi aveva portato ad uscire in strada di notte stava cominciando a svanire, come il dolore che mi attraversava il mio petto era straziante.
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ALPHA NOCTURNE'S CONTRACTED MATE
Lobisomem"Cazzo, Ada...." "Brad...oh,cazzo...più in profondità...più forte!" la voce stridula di Ada implorava tra i gemiti affannosi. I colpi della testiera del letto sbattevano contro il muro e si stavano intensificando, mentre io mi immobilizzavo. NO...