POV ADAM
Il fatto che riuscissi a fare entrare la punta del mio cazzo dentro la figa di Ann, era un miracolo e stavo perdendo la lotta contro l'impulso di penetrarla fino in fondo.
Immobilizzai i miei movimenti, sollevai un po' le sue gambe e le spalancai davanti a me.
Mi chinai in avanti e la baciai delicatamente, approfondendo poco alla volta di più il bacio, mentre le accarezzavo dolcemente un seno.
Quando sentii il suo corpo rilassarsi sotto il mio tocco, mossi le mie mani sulla sua vita.Ora o mai più!
Quando la vidi che chiudeva gli occhi, le sue pareti interne stavano pulsando intorno alla punta del mio cazzo e tirai verso il basso la sua vita mentre mi spingevo dentro di lei con tutta la mia forza in un unico solo colpo.
Ann soffocò un urlo, mentre sentivo la punta del mio cazzo sbattere contro il suo utero e sorrisi soddisfatto, rimanendo fermo dentro di lei.
POV ANN
Una volta che mi ero ripresa dallo shock iniziale, fui furiosa con Adam.
Mentre il dolore si attenuava, stringevo i pugni e li portai in avanti in un attacco furente, colpendo quasi il suo volto con un gancio destro.
Per un secondo, lo vidi rimanere leggermente stordito e reagì lentamente, ma premette il suo possente corpo contro il mio, mentre lottava per prendere le mie mani agitate.
Quando riuscii a bloccarmi le braccia, sopra la mia testa, mi tenne ferma con successo.I suoi occhi erano completamenti neri, mentre mi guardava arrabbiato.
Gli lanciai uno sguardo furioso, il calore del suo sguardo bruciava, e mi fece gemere con un lieve lamento, dato che il suo enorme cazzo era ancora infilato ed immobile dentro di me.
"È stato doloroso, bestia!" sibillai arrabbiata.
"Non sono d'accordo,principessa. Ti avevo avvertita fin dall'inizio, che non c'era via di ritorno una volta iniziato, e in questo modo, almeno, non ho prolungato la tua agonia." sibillo Adam, a sua volta.
Ci lanciammo sguardi fiammeggianti per alcuni istanti.
Nessuno dei due proferiva una singola parola, poi vidi lo sguardo furente di Adam, addolcirsi improvvisamente.Non sapevo come risolvere la situazione, e poi avevo ancora il suo cazzo dentro di me.
Tutta la situazione era alquanto imbarazzante.Adam mosse leggermente i suoi fianchi ed inizio a sfilare il suo cazzo da me, molto lentamente, ed io strinsi gli occhi per il dolore che sentivo.
Mi morsi il labbro inferiore coi denti, mentre lui lo rinfilava dentro e rimanendo di nuovo fermo, emissi un gemito, misto tra il piacere e il dolore con gli occhi che si chiudevano."Mi dispiace, Ann, ma era davvero il modo più semplice. Non farà male ancora per molto, te lo prometto..." mormorò, mentre la sua testa si abbassava verso un mio seno, prese in bocca un capezzolo e iniziò a mordicchiarlo, intanto che riniziava a muoversi avanti e indietro piano dentro di me.
La mia rabbia si trasformò velocemente in una strana sensazione mista tra piacere e disprezzo.
Volevo che Adam si allontanasse da me il più possibile, ma allo stesso tempo, che mi possedesse senza sosta fino a quando non sarei stata piena del suo seme.
Ben presto, stavo ansimando insieme ad Adam, mentre lui esaudiva il mio desiderio non espresso, e sbatteva con forza la sua lunga verga dentro di me, come se la sua vita dipendesse da quello.
Ad ogni spinta, esercitava una pressione costante sul mio punto G, e sbattè la sua punta contro il mio utero, tenendomi sempre su una montagna russa tra il lieve dolore e l'intenso piacere, per tutto il tempo.Aveva ragione, il dolore lancinante che avevo provato all'inizio, non era durato molto, ed ora lo stavo implorando di infilare la sua verga ancora più a fondo e più duramente con ogni sua potente spinta.
"Cazzo...ancora, Adam!! Voglio tutto di te!"
"Non durerò ancora per molto Ann...sei cosi dannattamente stretta..." mi disse serrando la mandibola.
"Non mi importa...scopami...siii...scopami più forte che puoi!!"
"Ma se venissi dentro di te...."
"Fallo!...Lo voglio...cazzo...riempi la mia figa col tuo seme...lo prenderò tutto...ogni singola goccia..." gli dissi tra un gemito forte e l'altro.
Adam emisse un ruggito possesivo, e iniziò ad aumentare il ritmo delle sue spinte ad una velocità impressionante.
I nostri forti ansimi e gemiti erano alternati dal suono dello schiaffo delle nostre carni.
Fino a quando emissi un forte urlo, rilasciando il mio orgasmo, mentre Adam continuo a spingere forte ancora per un po', poi si bloccò di colpo sopra di me e svuotò tutto il suo seme dentro di me, come gli avevo detto di fare.Inclinò la testa nell'incavo del mio collo e prese un po' di pelle tra i suoi denti.
Il mio petto si riempii di panico mentre si scostava bruscamente e strillai quando sentii la perdita del suo enorme cazzo, che usciva da me, lasciandomi con una sensazione di vuoto.Mi scostai leggermente e presi il lenzuolo per coprire il mio corpo nudo, e cercando di mettere una certa distanza tra noi due.
"Non vuoi il mio marchio? Staremo insieme per i prossimi anni..." mi chiese Adam ansioso, mentre mi fissava intensamente, cercando ma fallendo di nascondere che il mio gesto lo avesse ferito.
Scossi leggermente la testa.
"Adam, per ora sono disposta a fare tutto ciò che serve. Ma se dovessi trovare la tua vera compagna? Non voglio rovinarti. Almeno...aspettiamo un po' di tempo, va bene?"
"E gli Anziani?? Come gli spieghiamo l'assenza del mio marchio su di te?" mi chiese aggrottando profondamente la fronte, come se gli avessi dato un personale rifiuto.
"Ci penserò io. Fino ad allora, aspettiamo un po' e vediamo se riusciamo a trovare un'altra soluzione, va bene?!"
Lo vidi annuire controvoglia, mentre si sdraiava nel letto.
Tirai di più le coperte fino ad arrivare a coprirmi il mento e mi girai su un fianco, mettendomi così di fronte a lui.Tutto questo non faceva perte del piano originale, ma ero felice di averlo fatto.
Almeno ora sapevo cosa significava provare piacere.
Era così che Brad si sentiva con Ada, quando se la scopava ogni notte?Mi irrigidì quando sentii il bracio di Adam adagiarsi sul mio fianco e rimasi in ascolto, sentendo il suono del suo respiro che si faceva sempre più lento col passare dei minuti.
In un attimo, Adam si era addormentato profondamente ed io mi sentivo al sicuro tra le sue braccia.
Una strana sensazione di contentezza mi avvolse, e per una volta mi sentii davvero come se avessi finalmente trovato la mia casa.
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ALPHA NOCTURNE'S CONTRACTED MATE
Werewolf"Cazzo, Ada...." "Brad...oh,cazzo...più in profondità...più forte!" la voce stridula di Ada implorava tra i gemiti affannosi. I colpi della testiera del letto sbattevano contro il muro e si stavano intensificando, mentre io mi immobilizzavo. NO...