20. LA CERIMONIA IMMINENTE

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POV ANN

Aggrottai le sopracciglia con rabbia, guardando il telefono spento e infilzai la forchetta con forza nel cibo che era rimasto nel piatto.
Avevo perso l'appetito.

"Dipende da come definisci tutto bene?" mormorai, sospirando pesantemente e sbattendo la forchetta sul tavolo accanto al mio piatto.

Mi piegai in avanti, appoggiando il viso tra le mani.
Adam non riusciva a capire se fossi triste o arrabbiata, o da qualche parte divisa tra queste due emozioni contrastanti. 
Prese la sua tazza di caffè e lo sorseggiò.

"Qualunque cosa sia, Ann, ti aiuterò, se posso. Siamo una squadra adesso. Se lei ti colpisce in quel modo, automaticamente colpisce anche me. Voglio che la mia Luna sia felice e tranquilla." mi disse con tono rassicurante.

Spostai i miei capelli dal viso e lo guardai attraverso le dita delle mani.

"Non sono sicura che tu mi possa aiutare in questa cosa. Anche se apprezzo molto il tuo gesto. Non c'è nulla in programma per cui io debba essere presente domani sera, vero?"

Adam aggrottò la fronte, mentre stava pensando e spalancò leggermente gli occhi.

"Fin tanto che tu torni qui, domani sera sei libera di fare ciò che vuoi. Ci sono delle cerimonie nel pomeriggio per unirci ufficialmente e dare a te il benvenuto nel branco della Luna Oscura, dopodiché sei assolutamente libera di fare ciò che più ti aggrada."

Annuii pensierosa.

"Okay!! Domani sera devo partecipare alla cerimonia di fidanzamento della mia sorellastra e ci sara anche la consegna dei cimeli della mia famiglia, tutto questo si svolgerà nella casa di mio padre, nel territorio del mio ex-branco. Tutto qui!"

"Quella sorellastra, con cui hai detto che non vuoi più avere a che fare?" mi chiese con stupore.

"Proprio lei! Se pensa che possa mettere le sue sporche mani sui gioielli di mia madre, ha sicuramente un altro problema con me." sibillai, con una oscura determinazione sul viso.

Dopo che avevamo finito di fare colazione, ero tornata nella mia stanza.
Adam aveva insistito che mangiassi qualcosa di più, ma il mio stomaco si era completamente chiuso.

Stavo venendo viziata e preparata per l'inizio della cerimonia ufficiale.
Gli stilisti del branco, avevano preparato per me, una selezione di vari abiti da indossare durante le varie cerimonie che si sarebbero svolte nel pomeriggio ed avevano ricevuto esplicite istruzioni di trovarmi qualcosa d'impressionante per la cerimonia di domani sera.

Sospettavo che la notizia si fosse diffusa nell'intero branco e che non solo il temuto Alpha Nocturne, sembrava essere in balia di me, perché io fossi di sangue reale.
Tutti sembravano lavorare molto duramente per cercare di soddisfare le mie aspettative e sembravano andare oltre il necessario.

Mi venivano offerti snack appena preparati e una grande varietà di bevande.
L'omega successivo dello staff si avvicinò, piegando leggermente la testa verso il basso, in segno di rispetto è cerco di iniziare una conversazione.

"Tutto questo è proprio necessario??"

"Tutto cosa, mia Luna?" mi chiese con un leggero cenno di preoccupazione sul suo viso.

"Tutto questo...." feci un cenno con la mano, indicando il trambusto che c'era intorno a me e nella stanza.

L'omega rise piano e mi mise in mano un bicchiere di una bevanda fresca.

"Certo che lo è, mia Luna! Che razza di branco non si prenderebbe cura dei suoi sovrani?? Questo serve a dimostrare che possiamo occuparci bene del benessere della nostra Luna e soddisfare qualsiasi vostra esigenza, di qualunque natura esse siano."

ALPHA NOCTURNE'S CONTRACTED MATEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora