8. LEI È INCINTA

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POV ANN

I miei occhi erano infuocati di pura rabbia che non sapevo neanche di avere e ringhiai minacciosamente, il mio ringhio trasmetteva chiaramente la mia intenzione mortale.

"Ti sei spinta troppo oltre questa volta,Ada. Sei la puttana del mio ex-traditore bastardo. Serviti pure di lui, calvalcalo come desideri, partorisci quanti cuccioli puoi per lui e vivi felice. Ma mentre lo fai....non avvicinarti mai più a me o non cercare di parlarmi di nuovo, hai capito?"

Ada annuii violentemente, diventando rapidamente di un preoccupante colore viola mentre tentava disperatamente di graffiare il mio braccio con le sue unghie, che era ancora bloccato sulla sua gola.

"Se mai dovessi sentire parlare di mio padre maltrattato o se dovesse andare incontro ad una morte prematura, sappi che tornerò qui come una furia che tu non hai mai visto, annienterò sia te che tua madre. Mi sono spiegata bene?" ruggì.

Ada annuii veemente di nuovo, i suoi occhi stavano quasi iniziando a roteare nelle sue orbite e i suoi tentativi di cercare di togliere il mio braccio dalla sua gola stavano diventato sempre più deboli.

Feci un altro potente ringhio e liberai la gola della mia sorellastra bruscamente, la guardai con disprezzo e mi diresti verso la porta d'ingresso.

"Cosa significa tutto questo?!" disse mio padre in tono arrabbiato, dietro di me.

Sentivo anche gli striduli gridolini di Narcissa mentre si stava avvicinando alla sua adorata figliola che da dove era sembrava leggermente stordita.

Mi fermai di colpo e mi girai per affrontarli.

"Mi faccio da parte! Oggi...anzi, in realtà, MAI e ribadisco MAI, non mi sposerò con Brad!" risposi con calma.

"Non puoi semplicemente annullare...."

"Ada è incinta del bambino di Brad!" dissi freddamente, interrompendolo.

Mio padre di colpo impallidì mentre l'espressione sul viso di Narcissa simulo sorpresa, costringendomi a fare un sorriso ironico.
Probabilmente quella era la prima volta che vedevo un'emozione genuina apparire sul suo viso.

"Quindi, vedi papà, io mi faccio da parte e permetto ad Ada di prendere il mio posto in questo matrimonio."

"Ma...ma...l'alleanza..." mio padre balbettò preoccupato.

"Non c'è alcun motivo che non si posa applicare con Ada, che prenderebbe il mio posto. Brad ovviamente non diventerà il prossimo Re, ma considerando la loro natura disonesta, evidenziata dalle loro azioni e il trattamento per la sua vera compagna... dubito fortemente che il consiglio degli Anziani approverebbe la sua ascesa al trono, comunque." dissi sorridendo mentre mi voltavo per andarmene.

"ASPETTA,ANN...dove stai andando?" mi chiese mio padre, con una nota di sincera preoccupazione.

Gli sorrisi amaramente mentre mi giravo di nuovo verso di lui per affrontarlo ancora.

"Ho altri piani. Di certo, non dovrebbero influenzarvi troppo, ma me ne andrò per alcuni anni. Potrei decidere di tornare a prendere le mie cose o invierò qualcuno a prenderle al mio posto. In ogni caso, prenditi cura di te stesso, caro papà. Ti vedrò quando tornerò... se mai decidessi di tornare..."

Detto queste ultime parole, gli voltai la schiena, mentre sentivo le continue proteste di mio padre e Narcissa diceva a sua figlia delle ammonizioni lamentose.
Uscii dalla porta principale e mi diresti verso la mia macchina. 

Appena chiusi la portiera, la mia ferocia esteriore e la rabbia si dissolsero immediatamente.

Chinai il viso sul volante e tutto il dolore che provavo per la perdita del mio futuro e della mia famiglia, mi stava prepotentemente avvolgendo in un'ondata di tristezza e le lacrime iniziarono a scorrere liberamente sulle mie guance. 

Guidai a caso per alcune ore, percorrendo le strade senza una metà.
Uscendo dalla periferia della città e attraversando la campagna ondulata, le colline serpeggianti e i campi. 
Guidare senza avere una meta era quasi una medicina lenitiva per la mia anima.

Avevo pianto tutto ciò che avevo in corpo e più mi allontanavo dal quel luogo che chiamavo casa, mi sentivo molto meglio.
Gettai un sguardo veloce al cellulare che giaceva sul sedile del passeggero.

Nella mia furia ero riuscita a crepare lo schermo, quando stamattina lo avevo lanciato con forza contro il muro.
Alzai gli occhi al cielo, ripensando a quel gesto e Maeve si mise a ridere.

~Oh, adesso ti fai sentire. Dov'eri quando tutto ero un completo inferno?"~ sbottai arrabbiata.

~Ero stanca, così mi sono messa a dormire.~ mi rispose lei con noncuranza.

~Bel tempismo che hai avuto.~ le dissi sarcastica.

~Eh!...Non c'erano facce strappate o arti rimossi a cui potessi aiutare e le streghe di Bellevue, chiaramente sanno come fare addormentare un lupo con il loro vino...~

~È l'ultima volta che ti dopo ascolto, sopratutto riguardo al bere, Maeve. Chiaramente nessuna di noi due, non lo sa reggere...~

~PFTT!! Parla per te, tu non sai reggere per niente l'alcool! Io mi sentivo piacevolmente calda...~

~E dove ci ha portato tutto questo?! Ad un matrimonio con un contratto con l'Alpha Nocturne, l'avversario principale degli interessi commerciali di mio padre e un forte contendente per il prossimo nella linea di successione al trono, se gli eredi Veritas dovessero risultare degni.~ dissi tutto d'un fiato.

Suppongo che sia fortunato che il rivale per la posizione di Re, stia per sposare una delle figlie di Re Alfa Veritas...~ disse Maeve piano e in tono sarcastico.

~Oh, diavolo...mio padre mi ucciderà quando lo scoprirà...~ sussurai nel silenzio della mia auto.

~Se lo scopre....~ Maeve ridacchiò.

Mio padre odiava immensamente l'Alpha Nocturne con determinazione.
Avevo una forte sensazione che forse gli potesse ricordare se stesso, quando era nei suoi anni da giovane.

Senza pietà, inflessibile, ambizioso.
Alpha Nocturne si era fatto molto velocemente un nome sia nella politica del branco, sia nei circoli commerciali
Con la sua forte leadership e la crescente potenza dei territori del suo branco, era un enorme forza con cui dover fare i conti.

~Non capisco perché ti preoccupi così tanto della possibile reazione di tuo padre. Ti ha abbandonato a favore della sua nuova famiglia. Non si può voltare le spalle al proprio sangue. È digustoso!~ sibilò Maeve.

Rimasi senza parole per un po', contemplando le parole della mia lupa. 
Sapevo che aveva ragione ma mi faceva ancora male.

~Potrebbe aver voltato le spalle a me, ma Maeve, io non rinuncerò mai alla speranza che un giorno, sperabilmente presto, vedrà la luce in fondo al tunnel.~

Maeve sghignazzò.

ALPHA NOCTURNE'S CONTRACTED MATEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora