15. VOGLIO ANNUNCIARE IL NOSTRO MATRIMONIO

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POV ANN

"NO! Maeve ed io siamo completamente d'accordo su questo. Non c'è più niente per me in quel posto che chiamavo casa. Per qualche motivo, il rapporto con mio padre e me si è deteriorato, e con la mia famiglia aquisita non mi ci ritrovo per nulla bene. La mia sorellastra e la mia matrigna ovviamente si assomigliano molto."

"È tua madre?"

Strinsi forte le mie dita sulla cintura di sicurezza e feci un sorriso triste.
Cercai di nascondere, il più possibile, la mia animosità nella mia voce ma un po' di irritazione trapelò comunque. 

"È morta! Non sono ancora pronta a parlartene, se non ti dispiace Alpha."

"È la tua amica che era con te al locale?" mi chiese tranquillo.

"Oohh...lei...lei è Lexi. La mia migliore amica.  La conosco dai tempi che ho iniziato la scuola. Non fa parte di nessun branco."

"Allora che cos'è? Una randagia? Una lupa solitaria?" mi chiese Adam incuriosito.

"Niente di tutto questo." gli risposi semplicemente.

Non volevo entrare troppo nei dettagli, perché conoscevo la reputazione che avevano i demoni mezzosangue.
Il branco gli odiava a causa dei loro antichi legami con la stregoneria e la magia.

Sebbene i contratti che erano stati stabiliti e stipulati, fossero già stati interrotti da molto tempo, ma il sentimento negativo verso la loro razza era ancora molto diffuso.

Preferivo che Lexi venisse compresa per la persona che era e che non venisse influenzata dalle parole di un vecchio e obsoleto rancore.

Sentii Adam sospirare lievemente e sposarti un po' sul suo sedile.

"Ti sto chiedendo tutte queste cose solo per sapere qualcosa su di te e sapere che cosa aspettami.  Ann, per far funzionare tutto questo, dovremmo mostrarci su un fronte unito. Non posso farlo se non so qualcosa che ti riguarda." disse calmo.

"Giusto. Ti chiedo scusa. Non sapevo che il mio ex sarebbe venuto al locale, però non mi sarei mai aspettata che fossi tu la persona che sarebbe venuta a prendermi." gli risposi leggermente scontrosa.

Adam si mise a ridere.

"Va bene! Dubito che quel giovane Alfa, ti darà fastidio ancora, almeno per un po'. Lo hai rifiutato, giusto?!"

"Si, l'ho rifiutato. La mia parte del legame che avevo con lui si è interrotta. Però lui ha negato di accettare il nostro rifiuto e quindi condivide ancora un legame con me, anche se è a senso unico." dissi facendo una smorfia.

Adam rimase in silenzio per molto tempo, poi svoltò in una strada laterale.

"Pensavo che se avessi mandato un membro qualsiasi del mio branco a prenderti, non ti sarebbe stato d'aiuto e non sarei stata a tuo agio, quindi sono venuto io personalmente, pensando che potevo spiegarlo come un segno di amicizia. Però...." si bloccò e poi accostò sul lato della strada, fermando completamente la macchina.
"Non penso che il piano originale possa funzionare ancora a lungo. Ci sono troppe persone che sanno cosa sto facendo e sopratutto quando lo farò, molto prima che io abbia preso una decisione definitiva." sospirò, mentre appoggiava all'indietro la testa sul suo sedile dell'auto.

Guardai avidamente il profilo della sua mascella scolpita e della linea del collo muscoloso. 
Era veramente un'opera d'arte ed io non riuscivo a frenare il flusso dei pensieri della mia lupa, che alimentavano il suo desiderio insolito che aveva verso di lui.

"Ascoltami...so che avevamo detto di mantenere questo matrimonio segreto per il momento, ma ora ho cambiato idea. Non voglio che nessuno abbia qualcosa su di noi che potrebbe usarlo a loro vantaggio. Ann, non andrò avanti con tutto questo, se tu non sei assolutamente a tuo agio." disse fissandomi serio.

"Cosa...cosa hai esattamente intenzione di fare?" gli chiesi, mentre nella mia mente si stavano formando varie immagini e mille possibilità, mentre la mia lupa aggiungeva le sue immagini sozze, al caos che avevo in testa.

"Voglio annunciare il nostro matrimonio! Ma mantenendo la parte contrattuale nascosta. Inizialmente avevo intenzione che noi due avessimo stanze separate, ma voglio assicurarmi che questo matrimonio sembri il più vero possibile, sopratutto davanti agli occhi degli estranei."

"O...Okay." balbettai con un po' di esitazione.

"Significa anche che condividerai il letto con me..." mi disse lentamente, guardandomi dritto negli occhi.

"Va bene, ma voglio coperte separate...e... voglio un piumone matrimoniale tutto per me!" gli dico rapida.

Adam inclinò leggermente la testa verso di me e mi guardò con attenzione.

"Davvero non hai obiezioni??" mi chiese dubbioso.

"Adam...ascolta...sono contrattualmente obbligata a sposarti, giusto?! Sarò al tuo fianco come la tua Luna e del tuo branco, per almeno i prossimi cinque anni e sinceramente più persone ci credono, meno probabilità ci saranno che si possano causare problemi.  Ma ti avverto, Alpha Nocturne, tu hai accettato che io diventi la Luna del tuo branco, il che significa che ho lo stesso diritto nelle decisioni di come vengono fatte le cose."

Vidi Adam aggrottare leggermente la fronte.

"Beh...tradizionalmente gli Alpha e le Lune hanno responsabilità diverse..."

"È vero! Se è così che vuoi gestire le cose, va bene. Ma ti avverto, se non ho voce in capitolo su come fai le cose, allora lascia stare anche qualsiasi decisione che prenderò io."

Vidi Adam per un momento sorpreso della mia audacia, ma potevo capire che stava riflettendo sulle mie parole.
Io non ero certo come una qualunque donna che lui avesse mai incontrato prima. 
La mia personalità non sembrava intaccarlo, neanche alla sua reputazione.

Lo vidi riprendersi subito e mi fece un leggero sorriso.

"Molto bene, principessa. Accetto questa tua condizione." mi disse con un sorriso beffardo, mentre si ricomponeva sul sedile e accendeva di nuovo la macchina.

Gli feci il mio sorriso di sfida e lo guardai intensamente.

"Posso anche essere una principessa per diritto di nascita, ma non aspettarti che io stia al tuo fianco senza far rumore e che faccia tutto quello che mi venga detto di fare, Alpha Nocturne!"

Adam si mise a ridere di gusto.

"Non avrei accettato tutto questo, se pensavo che avresti potuto farlo, mia principessa." mi sorrise e poi premette l'acceleratore e si rimetteva in strada, lasciando dietro di noi una scia di polvere.  











































ALPHA NOCTURNE'S CONTRACTED MATEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora