16. ADAM, PER FAVORE

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POV ANN

L'auto di Adam venne fatta passare senza mai fermarsi, oltrepassò il cancello che era sorvegliato.
Le guardie si irrigidirono all'istante e ci salutarono con rispetto e lasciandoci proseguire.

Sentivo l'approvazione di Maeve riversarsi dentro di me, mentre stavamo percorrendo le strade affollate della città.

Le case erano ben tenute e diedi uno sguardo veloce agli edifici circostanti, potevo vedere i campi d'addestramento che stavano venendo sfruttati molto bene, almeno da quello che potevo vedere da questa distanza e sembravano anche essere in buono stato.

Notai anche un paio di scuole e aggrottai la fronte all'istante.

"Alpha...." stavo iniziando a dire.

"Adam, per favore. Chiamami Adam, Ann." mi interuppe serio e con un sorriso leggermente accentuato sulle labbra.

"Si, certo! Scusami, Alp...Ehmm, Adam" mi corressi velocemente " Volevo chiederti, perché hai delle scuole all'interno del territorio del tuo branco?"

"Si e lo so che non è convenzionale e non rispetta le linee guida, ma voglio che i membri del mio branco sia in grado di pensare autonomamente." mi disse in tono fermo, mentre imboccava un vialetto che si insinuava tra prati verdi e aiuole molto curate.

"Possono farlo anche in una scuola normale, sai? Lo scopo di avere scuole con razze miste è garantire che noi sovrannaturali ci integriamo tra loro e con gli umani. Non possiamo permetterci che le diverse razze siano separate di nuovo." gli risposi.

"Capisco, Ann. Ma come faccio allora a far crescere il mio branco e i miei membri, a fargli avere successo al di là di queste mura? Qui gli vengono insegnati, fin da quando sono piccoli, a pensare in modo critico e strategico, vengono incoraggiati ad essere attivi e a combattere con i loro amici, non si tollerano rancori anzi vengono risolti in modo molto pacifico. Gli vengono insegnati a loro, la storia dell'intero mondo, non solo la storia umana ma anche i vari conflitti tra razze e specie diverse..."

"Lo capisco, tuttavia ci sono molte altre opzioni disponibili, Adam. A questo servono le accademie quando finiamo le scuole medie, seguono anche loro lo stesso percorso, invece di essere segregati lontano dagli altri branchi."

"Ma perdono tutti quegli anni per lo studio cruciale...."

"Ottenendo invece anni di istruzione non sorvegliata e la possibilità di un complesso di superiorità.  Perché non puoi aggiungerlo come studio obbligatorio la sera o nei fine settimana? O anche come campi residenziali?" ribattei.

"Allora...dimmi Ann, se dovessi introdurre questi programmi, dopo una intera giornata piena di studio con gli umani, ti sembra giusto che i bambini studino fino a tarda notte o rinuncino ai loro week-end con la loro famiglia?! È fondamentale che capiscano tutto del mondo in cui viviamo e che coesistano pacificamente senza rivelarci. Prima lo imparano, meglio è!"

"Ma...."

"Non sto discutendo su questo argomento, Ann. Non stiamo facendo nulla di sbagliato in tutto questo. Questo è il mio branco..."

"Il nostro branco, Adam!"

Lo sentii ringhiare piano.

"L'istruzione che gli forniamo non cambierà, Ann. I membri del mio..nostro branco, sono liberi di scegliere se vogliono frequentare le scuole che ci sono qui all'interno del nostro territorio o di frequentare una scuola in città. La maggior parte di loro sceglie di studiare qui perché non tollerano comportamenti di bullismo." ringhiò verso la fine della frase.

"Ma..."

"NO! Nelle scuole normali hai idea di quante volte i nostri lupi Omega vengano bullizzati solo perché vengono considerati inferiori agli altri lupi classificati? Quanti Omega pensi siano maltrattati in tutti gli altri territori? Credi che si divertano nelle scuole normali, in cui spesso soggetti con complesso di superiorità, ci sono dei lupi negli altri branchi? O delle abitudini dei loro Alfa, quando sono io a ritrovarmi a confrontarmi con loro perché i nostri membri più deboli del nostro branco sono stati pesantemente picchiati?"

Rimasi in silenzio.

"Ogni lupo, indipendetemente dalla posizione della classifica, merita la stessa istruzione. Ovviamente, non è pratico che ricoprano posizioni di combattimento a causa della loro forza inferiore e dei loro tratti sottomessi, tuttavia, ciò non significa che non possano insegnare la teoria che i lupi dominanti devono imparare per avere successo. Non significa che non possano eccelere nella loro carriera, in aree da loro scelte, se è quello che desiderano."

Adam si fermò davanti ad una enorme villa.
Sospirò profondamente, passandosi una mano nei capelli e mi guardò con un sguardo velato di senso di delusione.

"In questo branco, almeno gli Omega non sono costretti alla servitù, sono la spina dorsale del branco e provvedono a tutti i nostri bisogni primari. Cibo, pulizia, operazioni ospedaliere, giardinaggio, qualunque lavoro decidano di fare, ci permettono di non preoccuparci dei bisogni basilari, così noi ci possiamo concentrare sulla protezione e la sicurezza del branco. Possono essere più deboli di noi, in termini di forza e capacità di combattimento, ma le loro menti sono molto acute e sono abili in altri ambiti. Ricevono un salario equo, lavorano in turni rotanti e sono liberi di andare e venire a loro piacimento. Non cambierò questo, Ann...Non farò compromessi sulla comunità e sugli ideali che intendono sostenere." concluse calmo, aprendo la sua portiera e scendendo dall'auto.

Rimasi in silenzio per qualche minuto, cercando di assimilare tutto ciò che mi aveva detto.
Ingoiai nervosamente.

~Non vedo quale sia il problema,Ann. Stai diventando pedante. Penso che la visione di Adam, di una gerarchia di branco sana, sia molto superiore alla struttura e alla politica  della maggior parte degli altri branchi~ mi disse Maeve.

~Lo capisco, ma non è così che si supponga debba essere fatto. Abbiamo delle procedure stabilite...~

~Solo perché le cose devono essere fatte in un certo modo, non significa sempre che sia il modo migliore. Un buon Alpha lo sa e sfiderà le pratiche stabilite per migliorarle~ mi rispose la mia lupa con tono di sufficienza.

Sbuffai e mi sganciai la cintura di sicurezza, aprii la portiera e scesi dall'auto.

~Credo che mi piacesse di più quando te ne stavi zitta~ borbottai contro Maeve, mentre mi affrettavo a seguire la figura di Alpha Nocturne che si stava lentamente allontanando.





























































































































ALPHA NOCTURNE'S CONTRACTED MATEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora