La Ragazza dal Cappello di Foglie

1. ~ Un regalo naturale ~

Cari lettori,
sarei lieta di presentarvi la Ragazza dal Cappello di Foglie. Un libro pieno di magia e sorprese, ideato dalla sottoscritta. Attualmente non saprei quante parti ci saranno, ma una cosa è certa: ce ne saranno moltissime!
Vi chiedo di scrivere qualche commento, se vi piace il mio libro e se avete qualche domanda, scrivetela!
Godetevelo e condividetelo per favore!

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Questo LIBRO contiene:
Linguaggio forte 🗣
Contenuti sull'aldilà (Paradiso, Inferno)
Slowburn 🔥
Contenuti per adulti 🔞
Molte ripetizioni 🔄
Flashback⚡️
Backstories 🌺

Un regalo naturale

Michi, si trovava all'interno della sua nuova camera, mentre stava giocando con suo fratello maggiore, Matthew. Erano due bambini molto diversi tra loro. Infatti, Michi era una bambina molto tranquilla e coraggiosa. Matthew, invece era timido e un piagnucolone.

La bimba era travestita da principessa, e indossava un vestito rosa e una coroncina in plastica, mentre era seduta sul letto di sopra del letto a castello; il ragazzino indossava sul capo un elmo in cartone fatto a mano dalla mamma che copriva solo la fronte, e teneva a portata di mano una spada in plastica giocattolo.

- "Oh, mio prode cavaliere! Vieni a salvarmi! Aiutami a fuggire da questo inquieto castello!" - disse la bambina interpretando la figura della principessa in modo leggermente drammatico. - "Ma fa' attenzione! Quaggiù c'è un drago minaccioso, pronto a sbranare qualunque persona gli venga incontro!" - continuò la bambina indicando il drago. Ora sì, che è drammatico...

A interpretare quella creatura mitologica fu Lulu, il cane dei due bambini.
Dopo qualche secondo di ragionamento, Matthew iniziò a parlare.

- "Oh, mia principessa!" - disse il bambino, inchinandosi davanti alla fanciulla - "Non ti preoccupare, ho ucciso parecchie creature anche più forti di questa, quindi per me sarà un gioco da ragazzi." - rispose il bambino sorridendo come un vero eroe.

All'improvviso, dalla porta si senti qualcuno ridacchiare: era la loro madre, Bianca. Quando i due bambini la notarono, la donna scoppiò a ridere.

- "Hey! Cosa c'è da ridere mam-? Volevo dire signora. Perchè sta ridendo? Questa è una cosa seria." - chiese Michi con tono confuso.
- "Sí, mi scusi mia principessa." - disse la madre facendo un inchino - "Ma volevo avvisarle che è arrivata l'ora della doccia." - continuò la donna ridendo.
- "Perchè? Non può farla Matthew prima?"
- "Matthew l'ha già fatta. E poi domani viene il fotografo per la foto. È da tradizione: ogni volta che ci trasferiamo, dobbiamo scattare una foto di famiglia come ricordo."
- "Oh. Almeno possiamo finire la storia? Ci mettiamo solo due minuti! Ti prego! - chiese Michi facendo gli occhi dolci.
- "Sai già che gli occhioni non mi fanno alcun effetto, ma ti accontento."
- "Grazie!"

Bianca uscì dalla stanza sorridendo.

- "Cazzo. La mamma ti ha dato sul serio il permesso di giocare altri due minuti? Fortunata..." - disse Matthew un po' invidioso.
- "Matthew!! Non si dicono quelle parole! Se continui così non finirai in Paradiso!" - disse la bambina
- "Paradiso? Sul serio tu credi a queste scemenze? Questo è solo frutto della tua immaginazione!"
- "Hey! Guarda che non è detto che non sia vero! O la smetti o dico a mamma che tu dici le parolacce di nascosto! E io non credo che lei sarà molto felice!"
- "Ugh, e va bene. E non osare a fare la spia. Però... ora continuiamo. Mamma ci ha dato solo due minuti per giocare"

Il fanciullo salì sulla sedia posizionata nell'angolo della stanza, e saltò sulla poltrona per avvicinarsi.
Ma nel momento in cui saltò, sbattè il naso contro il bracciolo della poltroncina. Il fanciullo cadde sul pavimento con il naso sanguinante e scoppiò a piangere per il dolore.
La bambina, notando quella scena gli corse incontro.

- "Matthew! Ecco, ora ti sei fatto male!" - disse la fanciulla abbracciando il fratellone.
- "Vaffanculo a quella stupida poltrona!" - sussurrò il fratello con le lacrime sulle guance.

La mamma entrò nella stanza e notò il bambino con il naso pieno di sangue e le lacrime agli occhi.

- "Cos'è successo qui?!" - chiese Bianca scioccata - "Michi, aspettami in bagno. Ti raggiungo subito"

Michi annuì e andò in bagno. Quando entrò, chiuse la porta e si guardò allo specchio. Era molto dispiaciuta per Matthew, però decise di non pensarci e prese una paperella di gomma dal cassetto. Poi aprì il rubinetto della vasca da bagno e buttò la paperella. Dopo cinque minuti la vasca si riempì d'acqua e la mamma entrò nella stanza.

- "Oh, hai già riempito la vasca. Che bimba responsabile che sei!" - disse la mamma scompigliandole i capelli - "Non ti preoccupare, Matthew sta bene." - disse la mamma con tono tranquillo - "Oh, e dopo esserti fatta la doccia, potresti venire in camera mia? Devo dirti una cosa" - chiese Bianca
- "Va bene!" - disse Michi sorridendo

Dopo essersi fatta la doccia ed essersi sistemata per bene, Michi prese il suo pigiama e se lo mise. Poi andò in camera dei suoi genitori.

- "Tesoro" - disse Bianca.
- "Sì, mamma?" - chiese la bambina
- "Volevo darti un regalo molto bello. Potrei definirlo come un Regalo Naturale"
- "Un regalo? Sul serio? Grazie! Grazie tante!"
- "Ma se non sai nemmeno cos'è... Potrebbe anche non piacerti." - disse la mamma ridacchiando
- "Non importa! I regali vanno sempre accettati! Specialmente dalla miglior mamma del mondo!"
- "Già..." - disse la madre sorridendo.

La donna aprì un cassetto e tirò fuori... un cappello fatto in foglie di alloro.

- "Un cappello! Wow! È stupendo! Lo hai fatto tu?" - chiese la bimba emozionata di indossarlo
- "Sí. Volevo che lo indossassi per la foto di domani" - spiegò la mamma
- "Lo indosserò per sempre! È il miglior cappello esistente al mondo!" - disse Michi saltellando sul letto
- "Grazie. Sono molto felice che ti piaccia." - sussurrò la madre - "Ora però devi andare a dormire. Dovrai svegliarti presto domani."

La bambina annuì, prese il cappello e lo indossò, abbracciò la madre e si diresse verso la sua camera.
La bambina decise di togliere il cappello, per non stropicciare il nuovo regalo, e lo appoggiò sul comodino vicino al suo letto.
Poco più tardi spense la luce e si sdraió sul letto a fissare il soffitto, finché non si addormentò.

~ Spazio autrice ~

Che cosa combineranno Michi e Matthew nei prossimi capitoli? Non vi resta che scoprirlo!