Improvvisamente Michi, sentì delle risate dall'esterno della cella. Non appena si girò, vide Sarah e Jack.
- "Cosa c'è da ridere?" - chiese la bambina confusa
Gli scienziati entrarono all'interno della stanza e Remi sembrava un po' arrabbiato.
- "Non vi hanno mai detto che non si parla alle spalle delle persone?" - chiese il demone
- "Scusate. Non stavo ridendo per voi due. Al contrario siete così carini! Stavo ridendo per il fatto che questo qui voleva che noi due ci abbracciassimo!" - spiegò Sarah ridendo indicando Jack
- "Potresti smettere di ridere, Sarah?" - chiese Michi
- "Sì. Scusami. Stavo dicendo che siete così carini! Vedo che avete fatto amicizia."
- "Già! Io e Remi andiamo molto d'accordo ora!"
- "Bene! Sono contenta."
- "Ma perchè tu e Jack non vi mettete insieme?"
- "Pfft! È assurdo! A me non piace."
- "Eppure state bene insieme." - spiegò il mostro
- "Visto? Lo dice anche l'uomo nero. Dammi almeno una possibilità!" - disse Jack supplicandola
- "Sai già la risposta. N-O."
- "Uomo nero? Ugh... comunque Sarah, volevo farti qualche domanda. Ma vale anche per te Jack. Magari anche tu sai qualche risposta." - spiegò la creatura
- "Sì, dicci pure."
- "Voi per caso, avete mai visto il vostro capo camminare qui per i corridoi?"
- "Raramente per controllare se tutto andasse bene, ma comunque sì. Perchè questa domanda?"
- "Volevamo parlare con lui, per chiedergli il motivo per il quale hanno catturato Michi. Volevo dire... Esperimento 709."
- "Cosa? Parlare con lui? Nemmeno per sogno! È un tipo tosto, e potrebbe farle gravemente del male... magari la ucciderebbe anche..."
- "Solo per una domanda del genere? Ugh... che stronzo..."
- "Mh. Noi non possiamo farci niente." - disse lo scienziato
- "L'unica è farla fuggire di qui."
- "Fuggire? Cosa? Non potete farlo! Di uscite ce ne sono poche, ma sarebbe una delle cose più pericolose da fare qui. Nel corpo di ogni esperimento viene iniettato un liquido, ovvero quello "Nuovo Arrivato". Quando si prova a fuggire da qui causa un dolore atroce in tutto il corpo."
- "Vedo che mi hai ascoltata perfettamente quella volta." - disse Sarah sorridendo
- "Già... comunque mi piace il tuo sorriso..."
- "Fottiti."
- "Quindi fuggire è una delle cose da evitare... ma noi ci proveremo. Ehm? Ma non è mortale, giusto?"- chiese Remi
- "Nah. Non ti preoccupare. Da quello che abbiamo capito non è mortale. Noi cercheremo di aiutarvi."
- "Sarah. Non possiamo aiutarli. Rischi troppo" - disse Jack
- "Lo so... ma che ne dici se ti dò un bacio~?"
- "Okay, okay! Mi hai convinto!"
- "Perfetto! Ma il bacio non te lo darò."
- "Evviva! Aspetta, cosa? Hey!"Michi rise un po' a sentire la conversazione tra Jack e Sarah. Poi guardò Remi.
- "Sai... spero che non farà così tanto male... come quando sei apparso tu..." - disse Michi un po' preoccupata
- "Non ti preoccupare. Basta che resisti un po', no?" - spiegò il demone
- "Già... forse hai ragione..."Il mostro guardò Sarah, che prendeva in giro Jack.
- "Cosa c'è, mostro senza occhio?" - chiese la donna prendendosi gioco di lui perchè non aveva un occhio
- "Questa è un'offesa per me." - disse la creatura un po' offesa
- "Sisi. Scusami."
- "Quindi ci aiuterete?"
- "Sì. Non vi preoccupate. Vi aiuteremo. Ma oggi non credo che sia il momento giusto per andarvene da qui."
- "Esatto! Io voglio imparare a usare i tentacoli!" - esclamò la bambina
- "Presto imparerai a usarli, cara Michi."
- "Perchè la chiami Michi? Il suo nome non è questo. È Esperime-" - disse Jack ma venne interrotto
- "Sti cazzi. Lascialo chiamarla come vuole. Anche se è una decisione del capo non me ne frega." - disse Sarah
- "Ugh... va bene..."Michi sembrava un po' annoiata. Non solo per le loro discussioni, ma anche per i termini che utilizzavano.
- "Potreste smetterla di dire parolacce? A me non piacciono affatto" - disse la bambina
- "Oh. Scusa." - disse Remi
- "Comunque io... vado in bagno, torno subito."
- "Va bene. Non metterci troppo."Michi quando entrò in bagno, si guardò allo specchio e iniziò a parlare da sola, a bassa voce.
- "Mi manca la mia famiglia... spero di rivederla presto... ma il problema non è solo quello di andare via da qui... ma anche quello di tornare a Londra... come posso fare? Vedrò..."
Dopo ciò aprì il rubinetto dell'acqua e si lavò le mani e la faccia, dopo ciò se li asciugò e uscì dal bagno.
- "Oh. Eccoti." - disse il mostro
- "Stavamo parlando un po' sul vostro piano di fuga. Ma non abbiamo idee... ti è venuta qualche idea mentre stavi facendo le tue cose in bagno, Michi?" - chiese Sarah
- "No... per ora." - disse Michi
- "Allora se volete vi lasciamo pensare. Noi possiamo anche andare"
- "Okay. Grazie Sarah."
- "Comunque, mi avevi promesso un bacio! Ora devi darmelo!" - disse Jack mentre uscivano fuori dalla cellaLa creatura rise un po' e poi guardò Michi.
- "Ti va se ti insegno a evocare dei tentacoli?" - chiese il demone
- "Sul serio lo faresti? Però sono stanca ora..." - rispose la bimba
- "Dormi molto spesso, sai? Lo facevi anche prima di venire qui?"
- "No... non lo so. Forse sarà per questi poteri?"
- "Probabile. Però se hai sonno, puoi sempre andare a dormire. Scegli tu."
- "Vado a dormire."Michi si avvicinò al letto e ci si sdraiò sopra. Poi in poco tempo, si addormentò.
~ Spazio autrice ~
Un piano di fuga, neh? Riuscirà Michi a fuggire? Forse sì, forse no, forse boh. Leggete i prossimi capitoli per scoprire di più!
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La Ragazza dal Cappello di Foglie
AdventureMichi è una bambina di 6 anni, molto curiosa e sicura di sé, che trova entusiasmante ogni cosa, dai piccoli dettagli ai mastodontici luoghi. Essendo un'amante della Natura, sua madre le regalò un cappello cucito a mano unendo delle foglie. Lei lo te...