16. ~ Un angelo come amica ~

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Remi era in giardino a fumare una sigaretta tranquillamente, mentre era seduto su un muretto.
Improvvisamente qualcuno lo spinse e lo fece cadere per terra.

- "Da tanto tempo non ci si vede!" - disse una ragazza
- "Che cazzo... chi sei tu?" - chiese il demone
- "Oh, andiamo. È passato così tanto tempo che non ti ricordi di chi sono? Eppure sono passati solo 2 anni...?"
- "Aspetta... Silver?"
- "Finalmente ci sei arrivato!"
- "Non ci posso credere...!"

I due si abbracciarono. Silver era una ragazza angelo molto bassa rispetto al demone, che indossava una camicia bianca, in testa aveva un'aureola 'sciolta' e una Tiara argento.

- "Come hai fatto a venire qui...? Non avevamo fatto un patto con... Elliot?" - chiese Remi pronunciando il nome di Elliot in modo disgustato
- "È un segreto!" - disse Silver
- "Sei sempre la solita... come mai sei venuta qui?"
- "Mh... semplicemente per farti visita! La persona che devi 'proteggere' è ancora viva, giusto?"
- "Sì... è una bambina, di nome Michi."
- "Una bambina? Fortunato te...! Io ho avuto una fottutissima pick-me girl di nome Julie..."
- "Beh, all'inizio pensavo di aver avuto sfortuna... ma invece no... tu invece credo che sia stata un po' sfortunata..."
- "Già... comunque come va Bel Gigante?"
- "Ancora con questo nomignolo, neh? Comunque bene..."
- "Mh, mi aspettavo un 'male', perchè io ti stufavo tanto in quel periodo! E ora sono tornata!"
- "Nono... al contrario sono felice di vederti."

La ragazza angelo si accorse che Remi aveva una sigaretta in mano.

- "Ne hai altre?" - chiese l'angelo puntando quella che Remi aveva in bocca
- "Sì, ma non te le dò. Ricordi quella volta quando..." - spiegò il demone
- "Sì, ti ho fumato tutto il pacchetto in un giorno perchè, bla bla bla. Non devi ripeterlo ogni santa volta. Poi ero semplicemente ubriaca perciò ti ho preso il pacchetto e le ho fumate tutte quante insieme! Era fantastico! Da rifare sicuramente!"
- "Ehm. No."
- "Oh! Sul serio? Maledetto..."

Mentre i due amici stavano chiacchierando si accorsero che Michi stava correndo in loro direzione

- "Oh hey, Remi! Chi è lei?" - chiese la bambina
- "Oh. Ciao Michi. Lei è Silver. Una mia cara amica..." - spiegò Remi
- "Solo 'cara'? Non 'migliore'? - chiese Silver
- "Sì... migliore..."
- "Comunque... che... CARINA! Sei carinissima!"
- "Grazie... ma aspetta. Ti chiami Silver? Ma... non è un po'... maschile?" - chiese Michi
- "Oh... Sì. Ma prima che nascessi i miei genitori pensavano che io fossi maschio, perciò mi hanno chiamato così. Ma quando hanno scoperto che ero femmina mi hanno lasciato questo nome!"
- "Oh. Beh, è comunque bello, sai?"
- "Grazie mille!"
- "Ma... tu sei un angelo... come hai fatto a fare amicizia con Remi?"
- "Io non sono un angelo normale! Sono un angelo caduto, perciò le mie ali sono strappate e la mia aureola è... 'sciolta'. Quando sono finita all'Inferno l'ho conosciuto!"
- "Oh. Non pensavo. Ma da quanto vi conoscete?"
- "Mh... fammi pensare... intorno ai 550 anni! Sono nata un secolo dopo, quindi ora ho... 620 anni! E abbiamo... 91 anni di differenza!"
- "Woah. Non serviva fare tutti questi calcoli!" - suggerì il demone
- "Mi si impappola il cervello con la matematica..." - disse Michi
- "Nah. È molto semplice, fidati! Magari un giorno te la posso insegnare!"
- "Mh. Aspetta! A proposito di 'insegnare'. Potresti insegnarmi a volare? È da 2 anni che aspetto, perchè Remi non ha le ali e non è in grado..."
- "Certo! Ricordo perfettamente come si fa! Però, non posso volare con te..."
- "Tranquilla. L'importante è che puoi farmi da insegnante!"

La bambina abbracciò la ragazza e la guardò negli occhi. Silver le sistemò il cappello di foglie e le accarezzò i capelli.
Remi le guardava sorridendo. Sembrava che Silver fosse sua madre

- "Sembrate a una madre e a una figlia. Siete così carine insieme." - disse Remi
- "Sì! È vero! Silver è così dolce! Tu, Remi, invece potresti essere il padre!" - disse Michi
- "I-Il padre?" - disse la ragazza arrossendo un po'

Entrambi arrossirono un po'. Ma a Silver si vedeva di più.

- "Che ho detto di male? Perchè siete tutti rossi?" - chiese la bambina
- "Ugh... niente. Facciamo finta di niente..." - disse Remi
- "Mh, va bene. Io torno a disegnare! Ci vediamo dopo!"
- "A dopo..."

I due mostri videro la fanciulla allontanarsi lentamente. Il demone voleva tirarsi un ceffone, ma si trattenne. Poi guardò Silver.

- "Senti. Tieni una sigaretta." - disse Remi ponendo gliene una
- "Perchè questo cambio di programma istantaneo? Non volevi non darmela? Beh, l'accetto lo stesso. Sembra comunque che sia un po' arrabbiato. Non ti piace l'idea di noi due essere una madre e un padre?~" - chiese l'angelo
- "Stai zitta per favore e prendi la fottuta sigaretta"
- "Woah, stai calmo. Stavo solo dicendo. Non è una cosa grave. Ma credo che non ti piaccia l'idea."

La ragazza si accorse che le guance di Remi erano un po' bordeaux. Perciò decise di avvicinarsi un po' a lui.

- "Vedo che sei rosso! Ti turba qualcosa?" - chiese l'angelo
- "Non è niente. Ora lasciami in pace." - disse il demone

Remi si alzò, spense la sigaretta e scomparì, lasciando Silver da sola, a guardare il cielo, mentre sorrideva.

~ Spazio autrice ~

Silver... proprio una ragazza carina... però sia lei che Remi arrossiscono spesso... magari si piacciono?
Chi lo sa. Nel prossimo capitolo lo scoprirete!

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