23. ~ Pic-nic nella foresta ~

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Erano le 7:21 del mattino e Michi stava dormendo tranquillamente nel suo letto al caldo. Improvvisamente però Cassidy apparì davanti a lei sottoforma di fantasma.
La bambina si svegliò e si spaventò, cadendo giù dal letto.

- "Cassidy?! Sei tu? Non dirmi che sei morta...!" - disse la bimba pregando che la sua amica fosse viva
- "Nahh... non sono morta. Questa è la mia forma-fantasma. Così posso volare!!" - spiegò Cassy
- "Phew... menomale. Perchè sei qui?"
- "Volevo andare a fare un bel pic-"

Cassidy tornò in forma umana, ma cadde per terra.

- "Nic! Ahia... per fortuna ho le mie ginocchiere!" - disse la bambina-fantasma
- "Chi te le ha date? Prima non ce le avevi..." - disse la bambina col cappello di foglie
- "Xavier! È il mio scienziato!"
- "Oh. Bello... ma anche io ne vorrei uno..."
- "Non credo che tu ne abbia bisogno. Hai già due guardiani pronti a soccorrerti in qualsiasi occasione."
- "Già, hai ragione. Comunque... un pic-nic? Dove andiamo?"
- "Volevo andare nella foresta! È il posto adatto secondo me!"
- "Ma non è un po' pericoloso...? E poi non sarebbe come fuggire?"
- "Nahh, tranquilla. Potremmo incontrare il Dr.Rey e i suoi amichetti!"
- "Nova?"
- "Non solo! Ci sono anche Aster e Mr.Soul... siamo al sicuro se li abbiamo nei paraggi!"
- "Beh. Allora perchè non andiamo?"
- "SII!"

Entrambe si presero per mano e corsero fuori dal laboratorio, dirigendosi verso la foresta.
Non appena trovarono il posto adatto, Michi si guardò attorno:
era pieno di alberi altissimi e di vegetazione, come cespugli, fiori, piante varie ecc...

- "Mh... dove potremmo accamparci?" - chiese Cassy
- "Non lo so... che ne dici qui?" - chiese Michi indicando un posto tranquillo dove stare
- "Grande idea!"

Le due bambine si sedettero sul prato verde pieno di ombra causata dagli alberi e si guardarono attorno.

- "Allora... ma il cibo?" - chiese la bambina
- "Ho pensato a tutto io!" - disse Cassidy

Cassy inserì una mano nella sua faccia vuota e tirò fuori un po' di cose: una tovaglia, un cesto con del cibo e dei pennarelli con dei fogli.

- "Dopo mangiato possiamo anche disegnare!" - disse la bambina con la faccia vuota
- "Woah. Hai tirato tutto fuori dalla tua faccia?" - chiese la bambina col cappello di foglie
- "Sì! È un po' strano, vero? Ma a me non importa!"
- "Già..."

Non appena tutto fu pronto, la bimba prese dal cesto un panino, che mangiò molto velocemente.

- "Vedo che hai fame! Ma non mangiare tutto senza di me!" - disse Cassidy

Entrambe mangiarono tutto quanto il cibo e dopo un po' fecero qualche disegno.

- "Woah. I tuoi pennarelli sono più sottili dei miei... comunque non è un po'... strano?" - chiese Michi
- "Sì, è tipo un pochettino più sciocco!" - disse Cassy
- "Mhm. Però è bello lo stesso."

Dopo un po' di tempo la bambina si alzò da per terra.

- "Uhm. Io vado un attimo a fare delle cose..." - disse la bimba
- "Devi andare in bagno?" - chiese la sua amica
- "Come hai indovinato?"
- "Si capiva. Comunque, ti aspetto qui"

La fanciulla se ne andò il più lontano possibile (di qualche metro) per avere un po' di privacy. Dopo un po' tornò.

- "Si sta facendo tardi, meglio se torniamo al laboratorio..." - disse l'esperimento 709
- "E se restassimo qui per la notte? Ho portato anche delle tende!" - propose Cassidy
- "Oh. Non è una cattiva idea."
- "Evviva!"

Cassy tirò fuori due tende piccoline da posizionare sul suolo, e non appena le montarono, si fece buio.
Michi entrò nella sua. Notò che c'erano molti cuscinetti e delle coperte soffici, perfette per trascorrere la notte al caldo. La bambina ringraziò la sua amichetta e quando si sdraiò sulle coperte si addormentò.
Cassidy invece rimase sveglia per un po' a guardare le stelle, poco dopo invece entrò nella sua tenda, piena altrettanto di cuscini e coperte morbidi e si addormentò.

La mattina seguente Michi si svegliò per prima (stranamente) e, dopo essersi stiracchiata per bene, decise di andare a svegliare Cassidy, per prendere tutte quante le cose e andarsene da quel posto.
Quando entrò nella tenda, notò che la sua amica stava ancora dormendo.

- "Hey! Sveglia!" - disse la bambina
- "Hm? Che ore sono...?" - chiese Cassy
- "Ti pare che io lo sappia? Non so neanche che giorno sia!"
- "Fammi vedere... sono le 9:14 del 26 giugno 2015."
- "L'anno lo sapevo già, ma grazie lo stesso."
- "Il tuo cappello dov'è?"
- "Probabilmente mi è caduto mentre dormivo."

Non appena andò a controllare, trovò il cappello e se lo mise sul capo con eleganza.

- "Eccolo! Comunque dovremmo andare" - disse la bambina
- "Di già? Oh... non importa" - disse Cassy

Poi entrambe sistemarono tutto quanto, Cassidy 'rimise' tutto nella sua faccia,  ed entrambe partirono per tornare al laboratorio.
Mentre tornavano, intorno a loro c'erano molti piccoli animali, come leprotti e scoiattoli e correvanno in giro. Era affascinante tutto ciò.

- "Guarda che bello!" - disse la bimba
- "Già! Quanto vorrei essere uno scoiattolo... così piccolo e carino!" - disse la sua amica

Dopo qualche minuto, entrambe arrivarono, si salutarono e corsero dritte nelle proprie celle.

~ Spazio autrice ~

Che bel pic-nic. Ma cosa succederà successivamente alla nostra piccola Michi? Beh. Allora correte a leggere il prossimo capitolo!

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