Quando Shiki arrivò nel piccolo bistrot gli fu immediatamente chiaro che qualcosa, anche parecchio grosso, era successo in quelle poche ore in cui si era assentato.Perché gli era già capitato di vedere Denki più spento, in fondo era un essere umano anche se il sorriso sembrava aver trovato casa sulle sue labbra, ed aveva capito da tempo che la mossa migliore era ignorarlo e lasciarlo sbollire finché non fosse stato lui, successivamente, a fare la prima mossa.
Ma era decisamente la prima volta che aveva a che fare con un Izuku nelle stesse condizioni, spalle basse ed occhioni da cucciolo bastonato, e quel ragazzo già non lo conosceva proprio...figurarsi se poteva mai sapere come comportarsi con lui in una situazione del genere.
Era vero...Denki gli aveva già parlato di lui, anche se non molto spesso, e sapeva che era un ragazzo sempre allegro e disponibile con tutti.
Ma questo proprio non combaciava minimamente con l'espressione che aveva il verdino né tantomeno con la faccia con cui era arrivato da loro.
Insomma...dov'era tutta questa allegria?
Lo aveva quasi attaccato quando ci era sbattuto contro
Lo aveva quasi attaccato quando lo aveva sorpreso a cambiarsi e lo aveva quasi attaccato anche quella mattina quando, aprendo la porta, Izuku era sussultato come se fosse entrato Godzilla in persona a chiedere un chilo di pane!
Quindi quando era che..
.Gli occhi nocciola del minore si sollevarono, ad osservare di nuovo il profilo del verdino ed aggrottare le sopracciglia, per poi sollevare il bordo del labbro e fare la faccia furba quando gli tornò in mente la scena dei grissini
Lì aveva sorriso davvero no?
Lì i suoi occhi verdi si erano come illuminati, guardando Denki, ed avevano riflesso il sorriso enorme che si era aperto sul suo volto.
Shiki finì di aggiungere il lievito alla planetaria, 100 grammi per quel peso di farina, per poi andare a lavarsi le mani ed avvicinarsi al verdino
S:" Sai...Denki mi ha detto che potrò tornare a scuola il prossimo mese!"
Izuku sussultò, perso nei suoi pensieri fatti di labbra morbide e tachicardia, per poi sbattere velocemente le ciglia e mettere a fuoco il minore che sorrideva al suo fianco
I:" D-Da...D-Davvero?"
Il rosso annuì, le mani intrecciate dietro la schiena ed i piedi che dondolano facendo seguire al suo corpo una mezza rotazione continua, per poi annuire ancora e girare intorno al verdino prendendo una porzione di impasto
S:" mh mh! Ha detto che pagherà lui per il primo anno delle medie e poi, quando sarò più grande, verrò a lavorare seriamente qui con lui in modo da ripagarlo"
Gli occhi di Izuku si sollevarono a guardare il biondo, la coda disordinata con le ciocche di capelli che gli scivolavano sul viso pallido, ma bello da morire, per poi tornare a prestare attenzione al piccolo e scompigliargli i capelli
I:" trovo che sia un'ottima idea sai? L'istruzione è molto importante e sono certo che tu saprai essere davvero fondamentale per dare una mano a ..a Denki con la panetteria"
Shiki annuì vivacemente, i capelli rossi e mossi che si agitano sulla sua testa come piccole molle, per poi prendere le mani di Izuku e fargli creare una piccola ciambella dalla pallina che aveva creato precedentemente lui
S:" esatto! Quindi per almeno due anni, non considerando le vacanze estive, io non potrò aiutarlo tantissimo qui al forno! Avrà bisogno di qualcuno che lo aiuti no?"
Le mani unite dei due crearono altri due piccoli taralli, intrecciati perfettamente e passati nelle mandorle sbriciolate, per poi prendere altre palle di impasto e continuare a lavorarlo
S:" credo che tu sia bravo sai? Cioè...non ti farei cucinare nemmeno se stessi morendo di fame e ti farei, se fossi in Denki, stare lontano da ogni tipo di preparazione ma...hai una buona manualità e sono certo che, con la pratica, riusciresti ad aiutarlo finché io non torno e..."
I:" Shiki "
La voce di Izuku era calma ma perentoria, costringendo il minore a fermare le mani quando anche il verdino lo fece, ed Izuku si chinò sulle ginocchia in modo da avere il viso davanti al suo prima di sorridere dolcemente e sfiorargli i capelli
I:' io ...i-io non resterò qui per sempre... Tra dieci giorni ho il volo di ritorno e....Hey!"
Il corpo di Izuku produsse un tonfo sordo, quando cadde sbattendo il sedere a terra dopo essere stato spinto da Shiki, e persino Denki si tolse le cuffie quando il minore strinse I pugni e lo guardò quasi con odio
S:" ALLORA PERCHÉ SEI QUI? PER FARLO PIANGERE ANCORA?"
D:" SHIKI!"
S:" NO! NON TI VOGLIO PIÙ VEDERE PIANGERE! ME L'HAI PROMESSO! MI HAI PROMESSO CHE..."
Un singhiozzo sfuggì dalla gola del bambino, che si portò entrambe le mani agli occhi, prima di singhiozzare di nuovo e correre verso Denki iniziando a tirargli dei piccoli pugni sul torace
S:" MI HAI PROMESSO CHE MI AVRESTI INSEGNATO AD ESSERE UN EROE CHE...C-CHE SALVA TUTTI CON IL SORRISO! E TU...T-TU HAI PIANTO ANCORA!!!'
Il viso di Izuku si chinò verso il terreno, la morsa velenosa del senso di colpa ad impedirgli di alzare lo sguardo, mentre Denki si inginocchiava davanti a Shiki e gli sorrideva scompigliandogli I capelli
D:" e lo farò Shiki...ti prometto che tu sarai il più grande degli eroi...e che...c-che salverai tutti sorridendo ...te lo giuro"
Il piccolo si rifugiò tra le braccia del biondo che si aprirono immediatamente, accogliendolo in mezzo ad esse , per poi mettergli il viso sull'incavo del collo e sussurrare nel suo orecchio
S:" a..anche te? sa...salverò anche te?"
E gli occhi limpidi di Denki si sollevarono, inghiottendo le lacrime e sforzandosi di sorridere ancora, per poi fare no con la testa e stringerlo ancora di più
D:" lo hai già fatto Shiki...tu...mi hai già salvato "
Primi esperimenti di disegno
Spero che vi piaccia la mia visione del piccolo Shiki!
E che ,ovviamente, vi piaccia anche il capitolo 🤍
A presto +
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Reason to Live
Fanfiction"Quanta bellissima verità c'è nel fatto che un essere umano può scegliere... ...di diventare qualcosa di più di ciò che sente... Perché l'inferno nella tua testa non sarà nulla... ...in confronto alla persona che non è riuscito ad uccidere Questo è...