Gli occhi del verdino seguirono quel movimento,  rimanendo in silenzio,  per più di dieci minuti...

Da quando Denki era entrato in camera, spedendo immediatamente il suo cuore diritto in gola e facendo moltiplicare le domande nella sua testa, Izuku aveva deciso di lasciargli i suoi spazi e di non parlare nemmeno per paura che il biondo scappasse  di nuovo

Ma non era semplice...

Tutta quella situazione,  le sensazioni che aveva provato, il battito furioso del proprio cuore e quel senso di eccitazione e di ansia che lo stritolava ogni volta che era al suo fianco, erano difficili da gestire anche per lui

Perché era tutto nuovo...era tutto strano...

Non aveva mai provato attrazione per un'altro ragazzo, se non si contava la profonda ammirazione che provava per Katsuki, Shouto e Kirishima, e MAI avrebbe immaginato di rimanersene come una statua di sale, su un letto, chiedendosi cosa sarebbe successo e come sarebbe successo...

In fondo non aveva mai pensato ad un'eventualità del genere no?

Aveva sempre avuto forme aggraziate  di fronte a lui, aveva sempre avuto labbra lucide di rossetto e seni gonfi, aveva sempre avuto ciò che era "normale " avere e desiderare...

Ma ora?

La curva della schiena del biondo lo attirava come una calamita ed erano giorni , da quando lo aveva abbracciato di schiena contro il bancone,  che si chiedeva come fosse passarci le mani sopra o le labbra...

Cosa dire poi dello spazio di pelle che sbucava dal collo delle sue maglie a V ?

Quelle clavicole delicate...bianche...ma contornate da muscoli decisamente maschili anche se non gonfi come quelli di Katsuki o Eijirou...

Il pettorale appena accennato e senza un filo di peluria...

Quel ventre piatto che aveva visto solo poche ore prima, lucido di acqua e ricoperto da minuscole goccioline che scivolavano sulla pelle candida,  per poi andare a finire su quegli addominali bassi e tirati su un ventre piatto e duro come la roccia...

Izuku arrossì improvvisamente, quelle immagini nella sua testa che si insinuavano  come delle bastarde anche nel suo basso ventre,  ed incrociò  le gambe sul letto cercando disperatamente di placare quell'accenno di erezione e di darsi una calmata.

Non poteva partire a razzo...non con lui.

Perché Denki era nervoso, il suo nervosismo mostrato platealmente mentre spostava roba a caso nel piccolo appartamento,  ed Izuku non sapeva nemmeno da dove iniziare per creare un minimo contatto con lui

Ed altri minuti passarono, scanditi dell'orologio con il gufo appeso alla parete,  facendo salire la tensione del verdino alle stelle e l'ansia del biondo fino a farlo quasi implodere...

D:" Io...io credo di aver paura."

Le parole di Denki arrivarono alle orecchie del verdino come una fucilata,  riportandolo  nel presente e facendogli dimenticare immediatamente quelle immagini sconce, ed Izuku si ritrovò a sospirare prima di chinare il capo sulle ginocchia e portarsi le mani nei capelli

I:" Ho paura anch'io... sento il mio cuore andare talmente tanto forte che ho paura che te lo vomiterò  in mezzo alla stanza... io...i-io non voglio farti male e voglio rispettare i tuoi spazi ma, nello stesso momento,  vorrei tantissimo che tu venissi qui ma so che se lo farai io farò qualcosa che ti darà fastidio e poi tu...t-tu andrai via ed io rimarrò qui, come un imbecille, a chiedermi dove ho sbagliato per l'ennesima volta! Perché io non so nulla...n-nulla di queste cose che sento e...e mi terrorizza anche la sola idea di toccarti e..."

D:" Izuku..."

La testa del verdino si alzò di scatto, troppo concentrato nel suo fiume di parole per percepire la vicinanza del biondo, e gli occhi color miele che lo confondevano tanto erano ormai talmente tanto vicini ai suoi da poter contare ogni paglietta dorata che li riempiva

La mano di Denki si sollevò tremando,  le ginocchia piegate davanti al letto ed il corpo accucciato per essere pari a quello del verdino,  ed andò a sfiorare la sua guancia con dolcezza e con gli occhi fissi nei suoi ma pieni di paura

D:" Io...i-io sono così stanco di avere paura e di non riuscire a..a dirti ciò che provo perché sono terrorizzato dal fatto che...c-che questo sia solo un sogno... E so che tra pochi giorni andrai via e so che probabilmente maledirò  questo momento ed il fatto di...d-di essermi esposto a questo modo..."

La mano dalle dita lunghe ed affusolate si insinuò  nelle ciocche verdi, il cuore di Izuku che reagì quasi impennandosi fuori dal petto,  e Denki si sporse in avanti fino ad arrivare ad un soffio dalle sue labbra e respirarci sopra

D:" Ma devo dirtelo almeno una volta...anche se fosse l'ultima,  anche se...a-anche se...."

Le dita del biondo si incastrarono in quei boccoli verdi, stringendoli appena, e gli occhi gialli si chiusero dietro la patina delle palpebre che tremarono proprio come la sua mano

D:' Io devo dirtelo... io...i-io ti amo Izuku... io...ti ho sempre amato "

ti ho sempre amato "

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Reason to LiveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora