Calmare Shiki non era stata minimamente una passeggiata.

Il volto di Denki era ancora corrucciato quando scese le scale, che conducevano al suo appartamento,  ed il ritrovarsi da solo con Izuku e con la panetteria chiusa di certo non lo aiutò a rilassare i lineamenti.

Non era arrabbiato con lui, non poteva esserlo giusto?

Perché lui era consapevole del fatto che sarebbe andato via come era consapevole, fin dal principio,  che non era innamorato di lui.

Ma ora?

Solo mezz'ora prima il verdino aveva completamente stravolto le carte in tavola, con quella confessione,  e la mente di Denki ora andava così veloce da non riuscire più a capire che cosa dovesse fare o che cosa dovesse addirittura provare.

I:" Shouto kun ha accompagnato Eijirou in ospedale..."

I piedi di Denki continuarono il loro cammino, gli occhi ambrati  incollati al pavimento e l'espressione ancora scura, per poi andarsi a sedere su uno sgabello e passarsi una mano tra I capelli

D:" Io...mi dispiace per quello che Shiki ha fatto"

I:" Denki tu non potevi sapere che..."

Un sorriso sarcastico si aprì sulle labbra del biondo, la mano intenta a spostare le lunghe ciocche color sole dalla fronte,  per poi versarsi un sorso di acqua e sospirare appena

D:" l'ho scoperto pochi giorni dopo che tu sei...che sei andato via..."

Le labbra di Izuku si aprirono,  per rispondere e per dirgli quanto fosse dispiaciuto di aver compiuto quella scelta,  ma il biondo alzò la mano e lo interruppe ancora prima di iniziare

D:" In realtà è buffo sai?  Lo conosco ormai da anni e non mi è mai saltato in mente di chiedergli quale fosse il suo quirk o di insistere sul conoscere il suo nome... Pensavo che dargli la giusta privacy e lo giusto spazio lo avrebbe portato a fidarsi di me ed a dirmelo senza bisogno di costringerlo in nessun modo... Ma non è andata così..."

La mano di Denki passò di nuovo tra i suoi capelli,  un gesto che ormai faceva sempre quando era particolarmente nervoso, ed il biondo sospirò per poi bere un'altro sorso di acqua e deglutirla lentamente

D:" Sua madre...s-sua madre è venuta al locale perché era preoccupata per il fatto che Shiki non tornava a casa ormai da giorni. Non è mai stata una donna molto presente,  visto il lavoro che è costretta a fare, ma per suo figlio è sempre stata attenta e quasi maniacale giustamente.  Le ho spiegato la situazione e dopo un bel pò di tempo, e solo assicurandogli che lei sarebbe rimasta con me, lo abbiamo mandato a comprare qualcosa per il pranzo e...e solo in quel momento lei mi ha fatto cenno di sedermi e...e mi ha spiegato tutto"

Anche Izuku prese posto su uno sgabello,  la tentazione di prendere la mano del biondo che veniva trattenuta a stento, e la sua bocca rimase chiusa finché non lo sentì sospirare per l'ennesima volta

D:" Anni fa la madre di Shiki è stata costretta a cambiare città ed a portare con sé suo figlio, che aveva a malapena un anno, fuggendo in un posto dove nessuno sarebbe stato capace di ritrovarla e dove nessuno sarebbe riuscito a ritrovare lui... L'odio verso la loro famiglia cresceva di giorno in giorno e la sua preoccupazione peggiore era che le avrebbero portato via Shiki e che lo avrebbero torturato ed ucciso per colpe non sue...per...p-per il semplice fatto di essere venuto al mondo..."

Una lacrima solcò  gli occhi color miele, costringendo Izuku a mordersi il labbro inferiore a sangue pur di non allungare quella maledetta mano, e Denki posò la faccia sui palmi aperti e strinse le palpebre fortissimo prima di ricominciare a parlare

D:" Per...p-per assurdo  ho sempre avuto ragione sai? Io...i-io gli ho dato un nome e...e per assurdo ho sempre avuto ragione... "

Gli occhi di Denki si risollevarono,  carichi di preoccupazione e pieni di dolore,  e finalmente Izuku cedette allungando la mano e tirandolo  a sé fino a stringerlo sul suo torace e soffocare i suoi singhiozzi

D:" Tu...t-tu mi devi promettere di proteggerlo e..tu..t-tu devi proteggerlo perché c'è ancora troppo odio e lui...lui andrà presto a scuola e sarà costretto a dirlo! Lui sarà costretto a dire il suo nome e le persone...le persone sono così crudeli Izuku! Loro..."

I:" Shhhh...."

La mano di Izuku accarezzò con dolcezza i capelli di Denki,  la guancia a sfiorare la sua e l'altra mano fissa sulla sua schiena per infondergli coraggio, ed il verdino si avvicinò con le labbra al suo orecchio in modo che nessuno potesse sentirli

I:" Io lo prometto Denki... Io lo proteggerò e proteggerò anche te. Niente e nessuno mi porterà via da voi e nessuno vi farà del male...nemmeno io... Dimmi il suo nome Denk...e nessuno si permetterà mai di toccarlo"

Il biondo si strinse a lui, quel calore che gli era mancato come la stessa aria, prima di deglutire a vuoto e rivolgere lo sguardo verso la porta dell'appartamento

D:" Kiyoshi... il suo nome è  Kiyoshi.... Shimura..."

Kiyoshi Shimura

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


Kiyoshi Shimura

SHI mura

KI yoshi


ShiKi

Reason to LiveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora