I:" Denki...."

Una voce a malapena udibile...

Fulmini e lampi che rimbombano nella sua testa, piena ancora delle immagini di Eijirou e Kyōka in lacrime per lui, ed il musino di Scintilla che gli sfiora una guancia raffreddando quella pelle bollente e dandogli sollievo per qualche secondo...

Ma è altro a dargli pace...

Sono due braccia che lo avvolgono da dietro, un torace caldo e dai battiti accelerati che risuonano sulla sua schiena, che gli permettono finalmente di scacciare quelle immagini orribili e tornare a respirare...

La schiena di Denki si china ancora più in avanti ed il corpo di Izuku la segue, le braccia strette al torace del biondo, bloccando ogni singhiozzo e bloccando allo stesso tempo quell'attacco di panico che conosce così bene...

Quante volte era successo?

Quante volte era stato Katsuki a placare i suoi prima di una comparsata in tv? O prima di un intervista?

Però c'è qualcosa di diverso nel modo in cui le sue braccia si stringono attorno al biondo...

Ed Izuku se ne rende conto quando sente nuovamente il suo cuore battere come un ossesso e sentendo quello di Denki battere allo stesso ritmo forsennato

Se ne rende conto quando senza neanche pensarci struscia il naso su quel collo chiaro, al di sotto delle ciocche bionde sfuggite dall'elastico, e quando tutto il suo corpo sembra vibrare chiedendo di più...

Ancora di più...

Più pelle...più stretti...più battiti che, come in una sinfonia , compongono una melodia che non aveva mai sentito e che non pensava che avrebbe mai voluto sentire...

Le braccia si stringono ancora manovrate da quelle sensazioni ed il naso del verdino ripercorre quel collo chiaro, facendo alzare tanti puntini di pelle d'oca al suo passaggio, per poi muovere le mani ed allacciarle davanti al ventre di un Denki che, ormai , è a bocca aperta

I:" i-io...scusami ti...ti prego scusami..."

Il cuore del biondo impenna ancora, ogni sua fibra muscolare che risponde a quel richiamo che desidera da tutta una vita, ed il suo viso si gira ancora arrossato e lucido di lacrime ormai secche...

Ed i secondi si dilatano fino a diventare ore...

Le pupille si allargano e si restringono riflettendosi in quelle dell'altro mentre la mano di Izuku sale, sfiorando il torace teso come una corda, toccando quella mascella pallida arrivando a sfiorare poi le labbra ed allungarsi fino alle palpebre basse

I:" sai... io...io ho sempre pensato che i tuoi occhi contenessero miele puro... quello...q-quello che mia madre compra al mercato dai contadini e dagli apicoltori anziani... il miele che spalmavo sulle fette di pane, al mattino, e che mi piaceva spargere sul gelato quando mi chiudevo in camera mia..da solo...con solo i miei pensieri..."

L'indice di Izuku salì ancora, costringendo il biondo a chiudere una palpebra che venne lentamente sfiorata...

I:" sono...s-sono cinque anni che non mangio del miele..."

La gola di Denki si mosse appena, il pomo di Adamo che si alza e si abbassa in un attimo, ed il suo viso si gira ancora di più allungando anche lui una mano e sfiorando quelle lentiggini che lo avevano sempre affascinato

D:" perché..."

Una domanda sussurrata che però resta senza risposta...

Il volto di Izuku si sposta ancora un pò più avanti, respirando letteralmente su quelle labbra rosse, prima di chiudere lui stesso gli occhi e percorrere l'ultimo centimetro...

Sfiorando quella bocca, che lo ossessionava da ore, e lasciando che le loro labbra combaciassero alla perfezione...

Ma non spingendosi avanti, cercando un contatto maggiore, e rispettando il momento in cui il biondo si staccò da lui...

Alzandosi, e lasciandolo a terra, per poi prendere il guinzaglio e chiamare di nuovo Scintilla a sé

Per poi uscire da quel locale, senza girarsi, mentre Izuku si portava di nuovo una mano a stringersi la maglia sul torace

Chiedendosi, per l'ennesima volta, cosa diamine gli stesse succedendo

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