D:" Shiki per favore..."

Un cuscino in una mano.. una coperta nell'altra ed il lettino già aperto e con Scintilla che vi dormiva beatamente sopra...

Denki guardò questa immagine,  che fino a pochi mesi prima gli riempiva il cuore di tenerezza e dolcezza,  un pò come se stesse guardando la composizione dello stesso patibolo dove sarebbe stato a breve impiccato

Il piccolo Shiki era stato inamovibile,  nella decisione di dormire lì,  ed a poco erano valse le scuse del maggiore o persino la proposta di accompagnarlo personalmente a casa utilizzando il furgoncino che aveva comprato

Shiki aveva risposto che sua madre non sarebbe tornata e che oltretutto pioveva a dirotto scatenando nel biondo quel sentimento di protezione,  verso il piccolo vandalo, che lo aveva fatto cedere quasi subito alle sue richieste anche se poi se n'era pentito amaramente

Perché se Shiki dormiva lì lui avrebbe dovuto dormire di sopra...e non c'era modo di cambiare le cose

Non poteva di certo far dormire Izuku su quel materassino così sottile ed allo stesso tempo, come proprio il verdino gli aveva fatto notare,  Izuku e Shiki non erano così tanto in confidenza per poter dormire insieme al piano superiore

Ergo rimaneva una sola opzione...

Opzione che ,però,  terrorizzava  il biondo più che se si fosse ritrovato di nuovo Shigaraki di fronte o uno dei suoi maledetti Noumu

D:" permettimi di portare su almeno Scintilla!"

S:" ah?"

Il volto del rosso si corrucciò,  le sopracciglia quasi arancioni che si piegarono sul delizioso nasino, e per tutta risposta Shiki strinse ancora di più il cuscino indicando con l'altra mano il cane addormentato

S:" sei serio? Sai bene che non è possibile svegliarla adesso e che se vai su trascinandola,  come sicuramente stai pensando,  farai ancora di più una figura di merda di quella che stai già facendo e...EDDAI non è una parolaccia no?"

Il piccolo buttò il cuscino sul lettino, mostrando che seriamente Scintilla non si mosse nemmeno di un centimetro,  per poi portare entrambe le mani sui fianchi e sospirare

S:" mi hai sempre detto di affrontare le mie paure"

D:' q-questo è diverso Shiki io...."

S:" perché è diverso?"

Un intenso rossore sporcò le guance del biondo, che chinò il capo in un gesto colpevole,  ed il piccolo sospirò per l'ennesima volta andando a sedersi sul letto ed incrociando le braccia al petto

S:" o mi spieghi perché è diverso o mi lasci dormire! Perché non voglio svegliarmi stanco domani! Devo insegnare ad Izuku a pescare e poi dobbiamo portarlo ASSOLUTAMENTE ad assaggiare la macedonia di Kiromi! E poi potremmo andare al parco no? Hanno montato un nuovo scivolo  ed in più ci dovrebbe essere una specie di concerto! Insomma..gente famosa! Ed io non ho mai visto nessuno di famoso nella mia vita! Vuoi che non lo veda mai?"

Ad ogni parola del ragazzino le spalle di Denki si abbassarono di millimetro in millimetro

Sapeva che aveva ragione e che la sua paura era talmente tanto irrazionale che non aveva seriamente scopo di esistere

Ma cosa ci poteva fare?

Non poteva fare a meno di pensare ai baci che si erano scambiati ed al fatto che se avessero ricominciato a baciarsi, nell'intimità di una stanza, magari si sarebbero spinti persino oltre...

E cosa sarebbe successo poi?

Lui non aveva minimamente le forme arrotondate a cui Izuku era abituato e soprattutto...

Un grosso nodo di ansia e paura stritolò la gola del biondo, al pensiero di quanto si fosse sentito a disagio e di quanto lo avesse terrorizzato la sua unica esperienza sessuale, e quasi venne tentato dall'andare a dormire direttamente nel furgone e mettere fine a tutta quella follia

Ma nel momento stesso in cui guardò le chiavi appese, una piccola saetta come portachiavi del suo primo mezzo, le iridi color miele tornarono verso la porta dell'appartamento mentre un sospiro un pò più forte lasciava le sue labbra

Doveva smettere di scappare...una volta per tutte

E fu con questa decisione che i suoi piedi si mossero e salirono il primo gradino, la sensazione del patibolo ancora ben piantata nella testa, e che si ritrovò a posare una mano sul suo torace cercando inutilmente di calmare il suo cuore

Consapevole che mancavano solo tre gradini alla fine di quella scala e che,  salendoli, non avrebbe piu avuto modo di poter tornare indietro

E Denki li  superò con calma, il rumore delle molle dietro di sé quando Shiki si sdraiò sul lettino,  per poi abbassare la maniglia e prendere un profondo respiro che gli si mozzò in gola quando vide Izuku di fronte a lui..con gli occhi ancora aperti e con lo sguardo puntato pienamente nel suo

I:" t-ti..t-ti stavo aspettando "

Facendosi poi di lato, lasciando lo spazio per il biondo , e sussultando quando la porta venne richiusa dietro la sua schiena

Consapevoli entrambi che quel semplice suono stava per cambiare tutto...

Ed impossibilitati, entrambi,  a scappare via

Ed impossibilitati, entrambi,  a scappare via

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@malu-27

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