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Silenzio...

Il ticchettio dell'orologio appeso alla parete...

Il fruscio delle foglie al di fuori della finestra, da cui qualche folata di vento riesce ad entrare,  ed il latrato di un cane a pochi quartieri di  distanza...

Questo è tutto quello che le orecchie di Izuku riescono ad udire, dopo aver sentito quelle parole, ed è un pò come se il mondo stesso si fosse fermato come per aspettare una sua risposta o una sua parola...

Ma non ne ha il verdino...non in quel momento...

Perché ciò che prova per Denki è ancora confuso dentro di sé,  perché ciò che sente per lui è fisico e mentale, perché ciò che ha pensato è stato puramente sul lato fisico e non su quello sentimentale...

E vorrebbe davvero interrogarsi anche su questo, vorrebbe davvero scavare dentro di sé e dare un nome a quell'emozione che sente quando incrocia il suo sguardo o quando lo sente ridere

Ma se lo facesse che cosa succederebbe?

Come potrebbe anche solo pensare di andar via se provasse amore anche lui?

Oppure come potrebbe anche solo chiedergli di seguirlo, per stare insieme,  quando una delle poche cose certe è il fatto che Denki,  di quella vita, ne ha piene le scatole?

No..

Lui non può chiedergli anche questo e non può allontanarlo dal suo locale e dalla famiglia che ha costruito con il piccolo Shiki...

Che fine farebbe quel bambino?

Come potrebbe sopravvivere ad un trauma del genere quando la sua esistenza,  nonostante la giovane età,  è stata così dura e cruda per lui?

Il labbro inferiore finisce in mezzo ai denti di Izuku,  le parole incastrate e ricacciate giù per la gola per non ferire ulteriormente quella meravigliosa persona di fronte a lui, e la testa si abbassa sfuggendo al suo sguardo e mettendo nuovamente distanza tra di loro

E sa che è giusto stare male quando lentamente la mano del biondo si allontana dal suo viso

È preparato al dolore sordo che lo attanaglia quando lo sente sospirare ed in qualche modo è preparato pure ad essere insultato e colpito se Denki volesse farlo.

Ma quando i piedi del biondo si allontanano dalla sua visuale, i calzini bianchi ma spaiati a causa della sua distrazione, qualcosa dentro di lui scatta e gli fa muovere velocemente il braccio per riuscire a trattenerlo...per riuscire a fermarlo

I:" Io...i-io amo il modo in cui sorridi..."

Un'altro secondo viene scandito dal ticchettio dell'orologio,  che sembra scandire anche i battiti del verdino,  ed Izuku stringe la mano più forte sul polso dell'altro ragazzo per fare in modo che non si allontani

I:" Amo il modo in cui ti prendi cura di Shiki e di Scintilla... amo il modo in cui le tue mani affondano nell'impasto e l'espressione che hai quando le ciambelle riescono perfettamente rotonde.... Alla UA mi sono ritrovato spesso a pensare che Jirou fosse fortunata e che persino Hitoshi, quando fece amicizia con te,  fosse stato fortunato ad aver avuto il lusso di averti come amico... Amo i tuoi commenti sui film ed amo anche il fatto che ti facciano schifo i film horror perché...p-perchè nemmeno a me piacciono..."

Le gambe di Denki si piegarono di nuovo,  tornando alla sua altezza,  ed Izuku gli tirò leggermente la mano per fare in modo di riportarla sul suo viso e tornare a farsi accarezzare

I:" Amo...a-amo i tuoi silenzi,  che ho imparato a conoscere solo qui, ed amo la passione che metti in tutto ciò che fai... Amo che tu abbia avuto le palle di dire no e che...c-che tu abbia trovato uno scopo alla tua vita anche se...a-anche se lontano da noi...da me..."

D:" Izuku...."

Un piccolo sorriso nacque spontaneo sul volto del verdino,  che continuò  a tenergli la mano stretta sulla sua guancia ,per poi sollevare anche la sua e posarla su quel volto pallido ma bellissimo

I:" Ed amo...a-amo i tuoi occhi perché...p-perchè sono pieni di parole e ...ed è così bello immergersi dentro ad essi e scoprire qualcosa di nuovo, di te, ogni giorno... Amo il modo in cui mi guardi e ...e spero che ...c-che tu non arriverai mai ad odiarmi perché sono un vigliacco e non riesco...i-io...io non riesco..."

D;" Shhhh..."

La mano di Denki scivolò su quella pelle chiara, e piena di piccole efelidi,  che aveva sognato di contare per anni ed anni, ed il biondo si sporse in avanti posando la fronte sulla sua e trattenendo quasi il fiato

D:" Ami anche questo?"

Un piccolo bacio venne posato sul naso del verdino, che chiuse gli occhi istintivamente a questo tocco così delicato, per poi socchiudere le labbra e trattenere il fiato quando quelle labbra calde si spostarono sulla sua mascella e successivamente sul suo collo

D:" Dimmelo Izuku...riesci ad amare anche questo?"

Un piccolo mugolio riempì la stanza , la testa di Izuku che si reclina indietro assaporando quelle sensazioni così forti e così nuove, per poi puntare di nuovo gli occhi nei suoi e portare le mani sul bordo della sua t-shirt

I:" Io...i-io non lo so ma...."

Il corpo di Izuku si sdraiò  sul letto,  il cotone della maglia che si sollevò scoprendo gli addominali bassi e la V perfetta del ventre tirato, per poi allungare entrambe le mani e spalancarle davanti a lui

I:" Ma io...io voglio scoprirlo Denki...io...voglio scoprirlo...con te..."

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