Spin Off

Pensava ormai di aver buttato fuori tutte le sue lacrime quando stretto in un angolo, con i battiti del cuore a mille che gli serravano la gola, cercava disperatamente di convincersi ad essere meno vigliacco...meno vile

Quel periodo della sua vita non è mai stato cancellato ed a volte quello stesso ragazzo si è ritrovato a ringraziare la sua codardia per averlo reso più forte e più determinato a non essere mai più in quel modo

Ma ora, con le mani che stringono le ciocche troppo lunghe tra le dita  e con la stessa disperazione a piegarne I lineamenti,  Eijirou si torna a chiedere se non è stata tutta una mera illusione e se lui non è ancora, in realtà,  lo stesso vigliacco di un tempo

Perché un uomo virile non avrebbe mai ceduto, un vero uomo non si sarebbe mai lasciato corrompere,  un uomo degno di questo nome, con la U maiuscola,  non avrebbe mai lasciato il suo amico in lacrime e non lo avrebbe mai lasciato andar via...

Ma cos'altro avrebbe potuto fare?

Il senso di nausea che gli aveva serrato la gola minacciava di farlo vomitare da un momento all'altro...

La paura ed il senso di inadeguatezza lo avevano privato di ogni forza ed in più, come una ciliegina al cianuro sulla torta, si stava maledendo più e più volte non riuscendo a capire cosa diamine gli fosse preso e perché non era riuscito a dargli almeno questo

Perché?

Questo si chiese Eijirou tirandosi due forti pugni sulle guance ed evitando,  volontariamente,  di indurire la sua pelle per attutire il colpo

Perché non era riuscito ad eccirarsi?

Cristo santo...non era stato forse proprio per colpa di Denki se aveva scoperto di essere gay?

Non era stata la sua spontaneità ed il suo mancato pudore, quando giocavano insieme,  a fargli capire che le aggraziate forme femminili non glielo facevano diventare duro come lui?

Non era forse stato a causa sua se aveva passato notti e notti sentendosi insultare da Katsuki,  quando piombava  in camera sua ad orari assurdi, per piangere e per sentirsi una merda a provare cose del genere per il suo migliore amico?

Allora perché?

Perché non c'era riuscito?

Denki era bellissimo di fronte a lui, con quella maglia sollevata sulla vita stretta e le guance rosse da alcol, e lui cos'aveva fatto?

Aveva pianto...come un coglione...

Gli aveva messo un dito dentro e lo aveva affondato non curandosi nemmeno di avergli fatto male e poi? Non gli si era nemmeno rizzato...

A lui...

A colui che dell'indurimento , in teoria, era il re...

E si...forse era perché anche i sassi si erano accorti della cotta micidiale del biondo verso Izuku...tranne Izuku stesso ...

O forse era per il fatto che ormai aveva rinunciato a lui e se n'era fatto una ragione quando, maturando, aveva scoperto che anche altri culi ed altre facce gli facevano lo stesso effetto...

Ma Denki non meritava questo ed anche quel goffo tentativo di mandare Izuku da lui, quando lo aveva trovato sul divano a piangere come un deficiente  , non era stato di certo sufficiente per chiedergli perdono o per aspettarsi di riuscire a recuperare il loro rapporto...

No...

Aveva sbagliato tutto e mentre altri due pugni lo colpivano,  dati dalle sue stesse mani e con talmente tanta cattiveria da farsi sanguinare il labbro ed il naso, Eijirou non poté fare a meno di colpevolizzarsi  ancora ed ancora per non aver seguito le uniche due strade possibili che ora gli sembravano così semplici a mente fredda

Parlare con lui, cercando di farlo calmare e dimostrarsi un vero amico, oppure accontentarlo e farci l'amore insieme vedendo se, così facendo,  qualcosa tra loro poteva davvero nascere e se poteva prendersi cura di una delle persone più importanti della sua vita

E:" Coglione..s-sono..sono stato un coglione ed un vigliacco ed io...io..mi dispiace..mi dispiace così tanto...mi..."

Scie di lacrime bollenti lavarono  via il sangue sulla guancia del rosso,  restituendo alla sua lingua un sapore ferroso quando andò ad umettarsi le labbra,  ed Eijirou crollò ancora di più chiudendosi la testa tra le ginocchia e stringendosi talmente tanto forte i capelli da rischiare di strapparli

X:" Sai, nemmeno un mese fa c'ero seduto io lì..al tuo stesso posto. E per la prima volta nella vita ho sperato,  tantissimo,  che qualcuno si sedesse al mio fianco...anche solo per un pò "

Gli occhi rossi di Eijirou si sollevarono, rossi anche nella sclera per colpa delle lacrime versate, e l'altro ragazzo non aspettò nemmeno una risposta prima di sedersi al suo fianco ed alzare la testa verso  il cielo

X:" Vuoi parlarne?"

Ed Eijirou annuì,  rapito dai riflessi della luna in quell'occhio chiaro, per poi chinare nuovamente il capo e prendere un profondo respiro

Prima di iniziare a parlare, ed a svomitare  tutto il suo dolore, con Todoroki Shouto seduto al suo fianco

Prima di iniziare a parlare, ed a svomitare  tutto il suo dolore, con Todoroki Shouto seduto al suo fianco

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