I:" Dio...sono esausto!"L'ultima campanellina era appena suonata...
La famosa vecchietta dei biscotti era appena andata via, con il suo bottino ben stretto tra le mani, ed aveva lasciato a Denki diversi sacchetti di verdure oltre alle patate che sembrava gli servissero tanto..
Izuku aveva osservato per tutto il giorno il suo vecchio amico, sempre cordiale e sorridente con la clientela e perennemente in lotta con il piccolo Shiki, scoprendo che la maggior parte delle persone che andava a prendere il pane da lui pagava con altri prodotti alimenti o con utensili e stoffe...
Ne era rimasto sorpreso...
Conosceva il metodo del baratto, ne aveva sentito parlare e lo aveva studiato a scuola, ma che fosse ancora in uso in qualche parte del mondo era fin troppo assurdo per poterlo concepire...
Ma Denki era di fronte a lui anche in quel momento, mentre Izuku era crollato a sedere sulla sedia dietro alla cassa, e stava sistemando la roba prendendo successivamente un contenitore ermetico e mettendoci dentro del curry
D:' Mi dispiace averti fatto lavorare così tanto Izuku.... Sei in vacanza eppure ti ho sfruttato cosi!"
Il sorriso sul volto del biondo era imbarazzato, mentre metteva anche del pane avanzato e delle patate nel sacchetto, per poi posare tutto sul balcone e tirare il fiato
D:" Non ci resta che chiudere. Shiki hai preso tutto?"
Il ragazzino arrivò di corsa da loro, con la giacca di Izuku in mano e la sua valigia nell'altra, ed anche il verdino si alzò capendo che era il momento di alzare le tende
I:" uhmmm a...a proposito di questo. Io non ho fatto in tempo a prenotare il viaggio di ritorno nè tantomeno un albergo.. Sai indicarmi un posto dove poter dormire stanotte? E magari mangiare qualcosa perché, sinceramente, dopo tutto questo profumo di pane ho seriamente fame '
Gli occhi di entrambi i ragazzi si fissarono su di lui, guardandolo allucinati, ed Izuku si mise una mano sulla nuca in palese imbarazzo
I:" ma...magari tuo figlio può indicarmi un internet caffè? Il mio telefono sembra morto e non riesco a prendere li...."
D/S;" AHAHAHAHAHAHAHHA"
Le risate di Denki e Shiki fecero fermare le parole del verdino, che rimase immobile ad osservarli come se fossero impazziti, mentre Shiki metteva la sua roba suo bancone ed afferrava la busta piena di viveri
S:" capisco di essere stato sfigato in vita mia ma figlio di sto qui? Ti sembra che gli assomiglio?"
Le iridi verdi si posarono prima su uno e poi sull'altro, il volto piegato nella stessa identica espressione ilare ed anche il corpo assurdamente simile, per poi annuire lentamente mentre Denki scoppiava di nuovo a ridere
D:" e quando lo avrei fatto MidoBro? Alle elementari? Shiki ha già dieci anni , anche se sembra una pulce, e per quanto sua madre mi sia simpatica e sia pure una bella donna, non allungherei una mano su di lei nemmeno a pagarmi "
S:" Tsk! Ti piacerebbe!"
D:" Sai che non è cosi!"
S:" Si lo so e...."
Gli occhi del ragazzino si posarono nuovamente su Izuku, squadrandolo da capo a piedi aggrottando le sopracciglia per qualche secondo, per poi sorridere da parte a parte e saltare giù dal bancone dove si era seduto
S:" Ohh...ho capito! Beh... io me ne vado"
D:" SHIKI!"
S:" No no tranquillo! Anzi... Domani mattina vengo io ad azionare l'impastatrice"
D:" piccolo idiota ora sme...."
S;" Ma ti avviso che prenderò delle caramelle extra per questo favore!"
D:" te le faccio ingoiare intere le caramelle se non la smetti!"
Il sorriso del ragazzino si aprì ancora di più, allontanandosi velocemente da un Denki sempre più rosso, per poi tirare due pacche alla schiena del verdino e sorridere anche a lui in modo furbo
S:" Beh... Buonanotte Midooobroooo"
D:" SHIKI!!!"
La campanellina del negozio tintinnò per l'ultima volta , sotto lo sguardo sempre più sbigottito del verdino, e Denki sospirò per poi passare la giacca e la valigia ad Izuku e prendere la pentola rimasta sul bancone
D:" vieni Mid...ehmmm Izuku... Ti faccio vedere il miglior albergo della zona"
Per poi girare la schiena al verdino e, chiusa la porta del locale a chiave, salire le scale interne...
Mentre Izuku si caracollava dietro di lui, chiedendosi cosa diamine fosse appena successo, e le luci del negozio venivano spente
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Reason to Live
Fanfic"Quanta bellissima verità c'è nel fatto che un essere umano può scegliere... ...di diventare qualcosa di più di ciò che sente... Perché l'inferno nella tua testa non sarà nulla... ...in confronto alla persona che non è riuscito ad uccidere Questo è...