I:" perché..."

Questa fu la prima cosa che chiese Izuku quando si ritrovò allontanato per l'ennesima volta e con ancora il suo sapore sulle labbra....

Perché...

Il volto del biondo era ancora arrossato e sulla sua bocca, proprio al di sotto della linea della mascella, c'era ancora una minuscola goccia della stessa saliva che si erano appena scambiati

Allora perché?

Perché era così maledettamente difficile avvicinarsi a lui?

Perché lo era sempre stato?

Denki non era mai stato il vero Denki...nemmeno alla ua...

Ed Izuku lo aveva capito non appena aveva messo piede in quel mondo così semplice fatto di pane e sorrisi gentili

Allora perché lo teneva lontano da lui allo stesso modo?

Non gli aveva forse detto che lo stava aspettando?

Non gli aveva detto che quella sarebbe stata casa sua per tutto il tempo che avesse voluto?

Non gli aveva detto che....

Anche le mani di Izuku si abbassarono, la tensione tra di loro che si tagliava con un coltello e che gli faceva male al cuore, mentre Denki sollevava finalmente il viso e tornava a guardarlo negli occhi

D:" rispondimi ad una sola domanda Izuku...rispondimi ad una sola domanda prima che Shiki torni giù ed io non riesca più a porgerla.  Rispondimi a questa semplice domanda e, ti giuro,  che anch'io risponderò ad una delle tue senza nascondere niente. Puoi farlo?"

Il volto di Izuku si alzò e si abbassò, ancora incapace di rispondere a voce per le milioni di sensazioni che gli attanagliavano  l'anima, e Denki fece un passo verso di lui aggrottando le sopracciglia con dolore e guardandolo diritto negli occhi

D:" tu lo sai vero? Tu...t-tu sai cos'è successo con Eijirou anni fa...tu sai che cosa ho fatto... È per questo che il giorno dopo hai continuato a chiamarmi vero? È...è per questo che sei venuto qui dopo anni... perché tu lo sai"

I:" io non ..io non provo pena per ..."

D:" non è questa la domanda che ti ho fatto..."

Gli occhi di Denki sembrarono riempirsi di dolore, la mano dalle dita lunghe ed affusolate che accarezzava il viso di Izuku con dolcezza ed utilizzando solo le nocche,  per poi tornare a posare la fronte sulla sua e stringere le palpebre come se fosse in preda al dolore peggiore della sua vita

D:" tu lo sai...vero?"

Le iridi verdi si inclinarono verso il basso, un senso di inadeguatezza e confusione a piegarne  i tratti, per poi annuire lentamente e sentire il biondo trattenere il fiato

D:" e...e la tua domanda qual'e Izuku ?"

Il phon si spense sopra le loro teste, le fronti ancora appoggiate l'una all'altra ed i respiri che si fondevano insieme,  per poi vedere il volto del verdino alzarsi e le sue lunghe ciglia aprirsi verso quegli occhi che aveva sempre osservato

I:" è...è stato a causa mia? Tu...t-tu hai fatto..h-hai..h-hai cercato di...d-di..."

Anche la testa di Denki si mosse, mimando un si, ed una singola lacrima scese dalle iridi verdi mentre la sua bocca si spalancava

Capendo solo in quel momento quanto dolore avesse subito Denki...

...e tutto a causa sua

e tutto a causa sua

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