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I:" potremmo farci degli arancini"

S:" Arancini?"

I:" si ...sono un piatto tipico della Sicilia!"

S:" non so dove si trovi questo posto ma sono certo che non mangino questa roba "

Il riso preparato da Izuku finì nell'immondizia, sotto lo sguardo triste del verdino, e Shiki si battè le mani una sull'altra per poi avvicinarsi a Denki e sbirciare nella pentola

S:" allora? Cosa c'è per cena?"

Gli occhi color miele di Denki si girarono verso il ragazzino,  il mestolo a mescolare le patate schiacciate ed il forno che sprigionava  un buonissimo profumo di carne, per poi scrollare le spalle ed alzarle subito dopo

D:" per te nulla... manca un lecca lecca al conto"

Gli occhi del piccolo Shiki si sgranarono, guardando lui stesso verso il barattolo,  per poi guardare verso il verdino e chiedere aiuto

I:" i-in... in realtà l'ho mangiato io Denk..."

D:" Ah si?"

Un'occhiata eloquente venne rivolta al rosso, che abbassò lo sguardo colpevole, ma Izuku si fece avanti e si avvicinò al biondo affiancandolo

I:" ho fatto i grissini tutto da solo... lo merito no?"

Un'intenso  rossore si estese sul viso di Denki,  che rischiò quasi di strozzarsi con la sua stessa saliva, ed Izuku diede un 5 a Shiki senza farsi vedere

I tre rimasero in silenzio per qualche minuto,  l'acquolina in bocca in attesa di poter mangiare,  e Shiki si preparò autonomamente la sua porzione da portare a casa

S:" a che ora domani Denk?"

Il biondo si stropicciò  gli occhi, la pesantezza di quella settimana che iniziava a farsi sentire, per poi stirare un sorriso e stropicciare i capelli del ragazzino

D:" dormi un pò di più domani ok? In fondo siamo chiusi"

S:' si ma tu lavorerai lo stesso no?"

La bocca del biondo si aprì,  per poter rispondere,  ma anche Izuku allungò una mano e la posò sulla testa del minore

I:" per il momento ci sono io no? Non ti devi preoccupare..."

Le sopracciglia di Shiki si aggrottarono,  il labbro inferiore pizzicato sotto i denti e l'espressione di chi non vuole chiudere proprio il discorso,  quando Denki si alzò ed andò ad aprire il frigo

D:" questo è per la colazione ok? E se vieni dopo pranzo ricordati di scaldare bene la carne e..."

S:" Siiiiii!!! Cavolo se sei postulante!"

D:" si dice PETULANTE e comunque non lo sono"

Il ragazzino prese la sua busta, prendendo anche lo zaino a terra ed invitandola dentro, per poi fare la linguaccia al biondo e dirigersi verso la porta

S:" si si...come ti pare! Cercate di fare pochi grissini voi due e vedete di dormire!!!"

Una pagnotta secca venne lanciata dietro il bambino,  che scoppiò a ridere chiudendo velocemente la porta e schivandola, mentre Denki si accasciava sullo sgabello e si metteva una mano sugli occhi

D:" prima o poi mi farà morire quello scalmanato!"

Anche Izuku rise, andando a raccogliere il panino secco e soffiandoci sopra, prima di prendere i piatti e dirigersi al lavandino

D:" Faccio io!"

I capelli verdi si mossero, mimando un no,  ed Izuku ridacchiò ancora una volta prendendo anche le pentole sporche ed iniziando ad insaponarle

I:" Lasciami fare almeno questo! Sono qui da due giorni ma mi sembra di essere già in debito sai? E comunque devo dirtelo... non ho mai mangiato così bene sai? Tranne che dalla mamma..."

Il biondo si sedette di nuovo, dopo aver preso una birra dal frigo porzionandola  in due bicchieri, ed i suoi occhi si posarono sulla schiena del verdino  bevendone  un sorso

D:" a proposito...come sta la signora Midoriya?"

Izuku scrollò le spalle in un gesto incurante, cercando di dissimulare il suo nervosismo,  per poi sospirare appena e lavare un'altro piatto

I:" al solito... la chiamo almeno una volta a settimana ma sai...tra le missioni ed altro non riesco quasi mai ad andarla a trovare... Diciamo che è in atto una specie di guerra fredda tra di noi con lei che mi dice di avere le priorità sbagliate ed io che le ricordo che non si salva la gente in orario di ufficio "

Gli occhi gialli di Denki rimasero fissi sulla capigliatura del verdino,  cercando di non indugiare troppo sulla curva delle sue spalle o sulla muscolatura più in basso, per poi prendere un'altro sorso di birra e deglutirla lentamente

D:" è...è  ancora ciò che desideri di piu?"

Le spalle di Izuku si irrigidirono, sotto lo sguardo attento del minore,  ed una risata forzata uscì dalla sua gola portando l'altro a bere un'altro sorso

I:" certo che si... non si smette mai di essere un eroe...giusto?"

Sono così stanca che correggo domani

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Sono così stanca che correggo domani... ma non volevo lasciarvi senza nulla

A presto!

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