Aveva detto " solo finché non torna Shiki "

Denki sapeva di averlo detto ed in cuor suo sapeva che era semplicemente un modo per mettere una barriera di tempo tra quello che stava facendo,  e le sensazioni che stava provando, a quando tutto questo avrebbe avuto giustamente fine...

Perché Shiki era andato solo a portare a spasso Scintilla no?

E tendenzialmente la sua cagnolina era talmente tanto pigra che anche il semplice giro dell'isolato era per lei come una maratona olimpica

Allora perché?

Perché erano passati i canonici dieci minuti eppure,  di quel piccolo teppistello, nemmeno l'ombra?

Il corpo di Izuku era caldo contro il suo, le spalle larghe che combaciavano alla perfezione con le sue clavicole, ed anche quel leggero movimento oscillatorio  era un serio attentato alle sue coronarie...

In fondo lo aveva sempre saputo no?

Lo aveva capito quando aveva iniziato a fantasticare su una sessualità quasi utopica in quella scuola per eroi

Lo aveva compreso ancora di più quando aveva avuto tra le braccia la prima volta la sua dolcissima Kyōka e la consistenza della sua pelle, per quanto sembrasse fatta di velluto e seta, lo aveva lasciato quasi indifferente...

Capiamoci. ...

Aveva amato Jirou e la aveva amata con tutto il cuore e con tutta la dolcezza di cui aveva stra colmo il cuore...

Ma non era stato sufficiente...non lo era stato per nulla....

E le prime crisi furono micidiali per chi, come lui, doveva già affrontare milioni di pensieri confusionari che si accavallavano nella sua testa ingarbugliati  da volt e volt di corrente elettrica...

Si era riscoperto confuso,  spaventato... Annientato dalla consapevolezza che anche lì,  quando tutto doveva essere semplice e correre su binari paralleli, la sua vita lo stava ponendo di fronte ad un bivio che non voleva in nessun modo affrontare...

E Denki doveva tutto a Kyōka...tutto...

Le doveva le infinite nottate che aveva passato a rassicurarlo...

Gli doveva gli abbracci che le aveva rubato quando era consapevole,  come se avesse un pugnale conficcato nel cuore, che nello stesso momento le stava facendo del male...più di chiunque altro...

Ed allora aveva provato di nuovo a spegnere quella vocina nella sua testa e, come un idiota, aveva bussato alla porta del suo migliore amico che a malapena si reggeva in piedi...

Distrutto...Annientato...Ubriaco da fare schifo...

Ed aveva urlato Denki...

Aveva urlato per ore ed ore mentre Eijirou cercava di tenerlo calmo e cercava di spiegargli che anche se era gay,  come lui, non avrebbe portato ad altro che ad un disastro accettare ciò che lui gli stava offrendo con la mente offuscata dall'alcol...

Ed era stato orribile....

Era stato talmente tanto orribile che il solo riuscire a guardarlo in faccia il giorno dopo, o nei mesi a seguire,  era stato per il biondino la sfida peggiore che avesse mai dovuto affrontare...

Aveva rovinato tutto....

Ed aveva tenuto botta,  davvero ci aveva provato con tutte le sue forze,  ma la pressione mediatica unita alla vergogna ed unita anche a quegli sguardi rubati, di cui proprio non riusciva a fare a meno, lo avevano portato sempre più in fondo ad un incubo senza fine da cui non riusciva proprio a svegliarsi...

Forse era stato doloroso o forse, con il senno di poi, Denki avrebbe dovuto ammettere che era l'unica scelta che avrebbe potuto compiere per come era ridotto...

Ma ora, mentre Izuku era tra le sue braccia e sorrideva estasiato ad ogni nuovo grissino che facevamo con le mani unite,  quella sensazione di inadeguatezza e di disgusto gli risalì di nuovo in gola facendo accelerare il suo battito e facendo fermare le sue mani

Stava di nuovo ripetendo lo stesso errore...

Stava di nuovo scambiando delle semplici attenzioni,  e degli scambi amichevoli, sporcandoli con pensieri orribili e portandosi di nuovo a rovinare tutto...

E cristo...

Il volto di Izuku,  quando si girò a guardarlo probabilmente chiedendosi cosa stesse succedendo,  gli riportò a galla ogni notte passata a parlare di lui con Jirou non avendo il minimo rispetto per chi lo amava cosi tanto

I:' hey Denki...t-tu...tutto bene?"

Ed il viso del biondo si sporse in avanti,  attratto da quella bocca come un'ape sarebbe stata attratta dal miele, per poi allontanarsi velocemente ed alzare entrambe le braccia girando il viso dall'altra parte

D:" sei diventato abbastanza bravo MidoBro... puoi continuare da solo..."

Per poi scappare via, risalendo velocemente le scale, e non accorgendosi che anche le mani di Izuku si erano fermate e che una aveva raggiunto la sua bocca socchiusa

Con le guance completamente rosse, ed il cuore in gola , mentre il volto di Shiki lo guardava dal riflesso dello specchio

Con Scintilla ai suoi piedi,  addormentata,  ed uno sguardo attento negli occhi...

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