I:" D-Denki n-non...non è necessario e..."Il volto completamente rosso...
Le lentiggini che spiccano su quel viso innocente, che ad Izuku ricorda i folletti delle storie irlandesi, ed il capo chino con i piccoli pugni stretti lungo i fianchi
Shiki sembra la rappresentazione dell'imbarazzo di fronte a lui, teso come una corda di violino e con la stessa espressione di un condannato a morte, mentre si inchina di pochi centimetri e mastica amaro
S:" mi..m-mi dispiace se ti ho spinto e se ti ho urlato contro"
Un dolcissimo sorriso nasce sul volto di Izuku ,intenerito a dismisura da quel ragazzino, per poi inchinarsi anche lui sotto lo sguardo attento di Denki
I:" dispiace anche a me. Mi rendo conto di non averti spiegato le mie motivazioni e..."
La bocca del piccolo si piega in una smorfia, le labbra arricciate e l'espressione di chi ha milioni di cose da dire e non può farlo, per poi scrollare le spalle in un gesto incurante e raddrizzare la schiena
S:" non sei di certo il primo adulto che lo fa."
D:" Shiki!"
La voce di Denki nasconde un rimprovero che proprio non riesce a fare, troppo affezionato al ragazzino e sinceramente d'accordo con lui, ma la mano di Izuku si alza a fermare le parole di entrambi per poi fare un passo avanti e sospirare
I:" ti posso assicurare che lo capisco Shiki. Anch'io non capivo quelli più grandi di me, alla tua età, ed a volte non li capisco nemmeno adesso. Ma non posso proprio restare qui...ho un dovere da compiere..lo capisci?"
Il viso del ragazzino resta basso, le lunghe ciglia rosse a coprire gli occhi nocciola e pieni di dubbi, per poi annuire lentamente e tenere comunque la bocca chiusa.
Qualche secondo di silenzio si propaga nel bistrot, la musica nelle cuffie del biondo che risuona bassa e spezzata dal rumore dell'impastatrice, prima che quest'ultimo faccia mezzo sorriso e batta le mani una volta
D:" bene! Finiamo di portare avanti le preparazioni per domani? Non ho intenzione di alzarmi prestissimo o non andare proprio a dormire! Su su! Che il tempo vola!"
Shiki scatta immediatamente indietro, gli occhi che non si sollevano nemmeno per un secondo a guardare il verdino, e si va a mettere a più distanza possibile da lui iniziando a pesare gli ingredienti e continuando a mordicchiarsi il labbro inferiore torturandolo
Ed Izuku sa che la discussione tra di loro non è minimamente finita, i ricordi di quando lui stesso si ritrovava ad ingoiare amaro restando in silenzio, portandolo ad avvicinarsi a Denki e ad affiancarsi a lui mentre quest'ultimo inizia a creare le forme del pane
I:" i-io...io vorrei scusarmi con te per...p-per ieri sera .. Non ...n-non volevo metterti in difficoltà nè tantomeno infastidirti ma..."
Le spalle del biondo si scrollano in un gesto casuale, gli occhi ancora fissi sul pane e mezzo sorriso a piegargli il labbro, per poi prendere la teglia in mano e metterla nel forno spento per lievitare
D:" nessun problema Midobro... eravamo entrambi stanchi e lo stress porta, a volte, a confonderci "
I:" no ma io..."
D:" e poi non è stato niente no? Prima o poi tutti vivono questa fase e si fanno qualche domanda...nulla di che..."
I:" Denki aspe..."
D:" E di certo questo non ha cambiato nulla... A proposito di questo.. Come sta Ochaco?"
La bocca di Izuku si ferma completamente, il chiaro riferimento alla sua relazione con la mora messo per chiudere il discorso, ed un sospiro esce dalle sue labbra quando si gira iniziando lui stesso a fare le forme del pane per distrarsi
I:" Sta bene... Lei ed Iida aspettano il loro primo bambino e sono molto felici.."
Un'altro sorriso piega le labbra del biondo, tirato sulla bocca ma che non comprendeva minimamente gli occhi, tirando una rapida occhiata al piccolo Shiki ed infornando un'altra teglia
D:" e non ti da fastidio? Poteva essere il tuo d'altronde no? Magari a quest'ora potevi avere una famiglia e..."
I:" Per niente... io ed Ochaco non eravamo fatti per stare insieme e l'abbiamo capito fortunatamente in tempo. È felice con Iida kun ed io sono felice per lei..."
Anche i filoncini vengono preparati per la lievitazione, uno di fianco all'altro come piccoli soldati, e Denki sorride di nuovo ma sempre senza guardare il verdino
D:"E...E con Camie? Ho saputo dai giornali che stavate insieme..."
I:" n-no noi...noi siamo usciti solo qualche volta e..."
D:" e Neijirou? Quell'altra modella?"
Nomi su nomi vennero sparati fuori dal biondo elettrico, con Izuku che sembrava abbassare le spalle ad ogni persona nominata, e Denki infornò l'ultima teglia tenendo sempre il sorriso ben piantato sul volto e gli occhi distanti dai suoi
Mentre Shiki li osservava di sottecchi, lo sguardo attento e l'ultimo panetto di burro in mano, per poi riabbassare gli occhi e stringere I piccoli pugni
Pensando di aver capito, finalmente, quale fosse il problema del suo amico
Ed ecco il nostro piccolo Shiki visto dalla bravissima malu-27 che, come potete vedere, ha mantenuto perfettamente l'aspetto che gli ho dato io...compreso l'abbigliamento!
Grazie tesoro 🤍
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Reason to Live
Fanfiction"Quanta bellissima verità c'è nel fatto che un essere umano può scegliere... ...di diventare qualcosa di più di ciò che sente... Perché l'inferno nella tua testa non sarà nulla... ...in confronto alla persona che non è riuscito ad uccidere Questo è...