Il palco...la folla...Milioni e milioni di persone raggruppate in uno stadio, le luci stroboscopiche che inviano milioni di colori e milioni di imput nello spazio di un minuto mentre la folla scalpita e si agita urlando il tuo nome....
Denki guardò quello spettacolo seduto ad un bancone di legno mentre la farina gli sporcava le mani e la faccia e la sua cagnolina, una bastardina di nome Scintilla, dormiva placidamente nella sua cuccia ignorando completamente l'ambiente che la circondava e con lo stomaco ben pieno di crocchette...
Gli occhi gialli seguirono la scena senza un minimo di rammarico ed un sorriso sorse spontaneo sul suo volto mentre il timer del forno suonava e lui si sfilava la presa elettrica dalle labbra...
Non gli mancava quel mondo...nemmeno un pò...
Non gli mancavano le chiamate in piena notte, le crisi isteriche delle vittime, quella costante paura che fosse il tuo ultimo giorno come non gli mancava, minimamente, quella corsa massacrante per raggiungere un primo posto che era un'utopia..
In fondo per raggiungerlo dovevi sperare che ci fossero più villain no?
Che ci fossero più massacri...che ci fossero più sponsor, che ci fossero più persone a manovrarti talmente tanto da portarti a non capire che su quel piatto della bilancia, dove il contrappeso è la vana gloria, c'è la tua vita che stai mettendo in gioco...
Il profumo del pane appena sfornato riempì immediatamente il piccolo locale, un bistrot di a malapena 50mq che affacciava su una strada secondaria di un paesino sperduto nel Giappone, e Denki lo posò sul bancone di legno tirando un'altra fugace occhiata al televisore prima di scrollare le spalle, indifferente, e preparare le formine per i plumcake...
Come facevano a non accorgersene?
Come facevano a non capire cosa stava succedendo su quel palco?
Forse sarebbe stato capibile dalla folla...
Forse era quasi giustificabile che nessuno di quei volti indefiniti, avvoltoi alla ricerca di firme o gossip ,non si accorgessero del suo tremore...
Ma come diamine era possibile che nemmeno i loro compagni lo notassero?
Sero...Kirishima...Momo...Oijirou...
Tutti attorno a lui...
Tutti a brillare di luce riflessa mentre quella luce, quel faro di speranza e di giustizia, si stava spegnendo in mezzo a loro?
Ma in fondo...non avevano fatto lo stesso con lui?
D:" ahhh non ci pensare idiota... ora sto bene no? Noi stiamo bene vero?"
L'orecchio di Scintilla si mosse appena, come a far capire al suo proprietario di aver capito ma senza sforzarsi troppo, e Denki sorrise prima di girarsi ed infornare i Plumcake per poi mettersi di nuovo la spina in bocca.
Non aveva dimenticato il suo dovere...non aveva dimenticato il suo sogno...
E come ogni notte, prima di aprire il suo locale, mise fuori un sacchetto pieno di pane fresco per poi chiudere la porta e lasciare a quelle persone la dignità di non farsi vedere in volto mentre raccoglievano il suo dono...
Guardando di nuovo verso il televisore, sospirando appena, per poi accarezzare la busta da lettere chiusa su bancone, decidendo di spedirla all'indomani, ed impostare il timer del forno...
Pensando che in fondo, un'altro giorno, non avrebbe fatto la differenza
Ho rifatto il video della traccia iniziale...Se avete piacere di vederlo ne sarei contenta...
Perché credetemi...sarà importantissimo per questa storia...
Un abbraccio forte forte
Nemesis 🤍
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Reason to Live
Fanfiction"Quanta bellissima verità c'è nel fatto che un essere umano può scegliere... ...di diventare qualcosa di più di ciò che sente... Perché l'inferno nella tua testa non sarà nulla... ...in confronto alla persona che non è riuscito ad uccidere Questo è...