James spalancò gli occhi, mentre Danny si prese la testa tra le mani. Ecco, lui faceva fare un passo avanti a James e Joan gliene faceva fare mille indietro. "Io- non- cosa?" Balbettò l'uomo, incapace di formulare un pensiero. Danny guardò il druido digrignando i denti e sperando che il messaggio «Se James entra di nuovo in fase di negazione ti verrò a cercare personalmente.» passasse chiaramente.
"È da ieri, da quando ti ha visto, che Irwin ce l'ha con me, El e Logan per averti tenuto nascosto tutto questo tempo!" Spiegò il biondo, esasperato. "Ci ha chiesto ripetutamente e in modo molto arrabbiato perché non vi abbiamo mai presentato visto che, a quanto pare, sei il suo tipo! Santi dei, James, te lo puoi immaginare? Sei il tipo di tuo marito!"
"Tecnicamente-..." James provò a dirgli che ancora non erano sposati, ma Joan non lo fece finire.
"Come diavolo hai fatto a farlo innamorare di nuovo di te?" Sì massaggiò le tempie, scuotendo la testa. "Mi sembra di essere tornato a quando vi eravate appena conosciuti e tu lo avevi portato alla Torre! Una volta tornato al castello non aveva fatto altro che cinguettare su quanto tu fossi bello, simpatico, intelligente e- ieri ha fatto la stessa cosa, James! La stessa identica cosa!" Finì il tutto lasciandosi cadere sull'erba, faccia all'aria, mentre James sbatteva le palpebre, guardando Danny come se non avesse capito niente. "Capito? Il mio re ha una cotta per te ed è il tuo fidanzato!" Aggiunse dopo un po', come se avesse appena raccontato una barzelletta e nessuno avesse capito il finale.
James corrucciò le sopracciglia e scosse la testa violentemente. Danny si alzò a prendere dell'acqua, sapendo che presto James ne avrebbe avuto bisogno. "Non... non è possibile che abbia una cotta per me."
"Oh, ce l'ha eccome: me lo ha detto, dopo aver minacciato me, Logan ed Eleanoire di morte perché non vi avevamo presentati prima, si intende." Gli spiegò Joan, sospirando pesantemente. "E la vuoi sapere anche la cosa più divertente?" Non aspettò risposta: "È geloso marcio di te e Danny perché pensa che abbiate una relazione!"
Danny gli sputò addosso l'acqua. "Che diavolo?!"
James spalancò gli occhi. "E che gli hai detto?"
"Che gli dovevo dire? Che Danny ha diciotto anni e a te non piacciono quelli più piccoli!"
"Tecnicamente Irwin è più piccolo di Jam-..." Joan aveva zittito Danny con uno sguardo truce. "Comunque, l'importante è che non gli abbiate fatto capire nul-..." all'occhiata di Joan, Danny si bloccò, arricciando le labbra.
Irwin stava passeggiando nel giardino del castello avanti e indietro, Logan ed Eleanoire seduti sul tavolo da pic-nic ad assaggiare diverse torte e Joan a fabbricare origami. «Amico, tutto okay?» gli aveva chiesto Logan dopo un po', preoccupato nel vederlo così nervoso. Riprendere i doveri reali quando non ricordavi nemmeno le leggi del tuo stesso regno doveva essere difficile, dopotutto, ed Irwin aveva dovuto ristudiare tutto ciò che aveva imparato negli anni che aveva dimenticato in meno di tre mesi.
Quello gli aveva rivolto un'occhiata assassina. «Non avete mai lavorato a scuola.» aveva dichiarato di punto in bianco, e Joan aveva dovuto mettere da parte gli origami. Il discorso si stava facendo serio. «Mi avete mentito.»
«No- noi lo abbiamo fatto solo che non te lo ricordi!» Eleanoire, la quale era stata prontamente informata da Joan sulla bugia che avevano raccontato ad Irwin riguardo James, aveva provato a recuperare.
STAI LEGGENDO
I Ricordi Di Alvagar -Il Medaglione Di Alvagar 3-
FantasyJames Marblewing, affranto perché il suo fidanzato non ha idea di chi lui sia, si chiude nella sua camera e non parla con nessuno per mesi: non ha nessuna intenzione di ritornare nella vita di Irwin Bèchalot, ancora troppo fragile per sopportare il...