Un bagliore tenue mi colpì gli occhi, riportandomi in superfice dal mare di sogni agitati in cui ero sprofondata.
Aprii gli occhi pigramente, notando allora di essere nella mia stanza a casa Alderton.
Mi misi a sedere disorientata, facendo cadere sul materasso la coperta che qualcuno mi aveva gentilmente posto addosso, per non prender freddo.
Notai anche che ero stata cambiata e ripulita, oltre a non presentare più le ferite, dovute dalla battaglia alla radura.
Ruotai la spalla che avevano preso gusto a distruggermi, notando di provare solo un leggero fastidio al movimento, segno che una dose massiccia di Fiale Ristoratrici avevano fatto un buon lavoro sul mio corpo notevolmente provato.
Se però i miei muscoli erano solo leggermente stanchi e spossati, la mia mente era più attiva che mai, ed esigeva delle risposte al più presto.
Pur cui saltai immediatamente sotto la doccia nel mio bagnetto privato, lavando via le ultime tracce di sonno rimaste addosso.
Quando poi tornai in stanza, notai una tuta nera e una felpa con cappuccio grigia, che immaginai essere di Bastian, era stata lasciata sulla sedia di legno intarsiato vicino al grande armadio di rovere, insieme con un completino intimo e le mie all star della sera prima.
Indossai tutto, anche se dovetti risvoltare più volte sia le maniche sia l'orlo della tutta, e mi diressi al piano di sotto.
Non feci però in tempo ad aprire la porta, che un delicato bussare arrivò dall'altro lato, aprendo poi l'uscio con gentilezza.
- Milady sono Dora, è ora di...oh! Buongiorno Vostra Grazia! Avete riposato a sufficienza? – Mi chiese la ragazza dai lunghi capelli castani raccolti in un perfetto chignon e dagli occhi di un'intensa sfumatura di marrone, che trasmettevano calma e dolcezza.
- Buongiorno Dora! Sì direi di sì, grazie. Credo di doverti ringraziare anche per il cambio d'abito giusto? – Le domandai allargando le braccia per indicare la mia mise.
- Sì Vostra Grazia. Purtroppo il suo vestito non era nelle condizioni di poter essere re indossato. – Sussurrò lei sconsolata.
- Ti prego chiamami Alexis. È già abbastanza sentirsi chiamare di nuovo Milady. Vostra Grazia mi mette i brividi. – La supplicai rabbrividendo sul serio.
- Ma Vostr...Milady...non c'è concesso lo sa - Balbettò lei.
Sospirai consolata.
Almeno l'avevo convinta ad abbandonare l'appellativo più pesante.
- D'accordo, va bene così. Bando alle ciance, sai dirmi se Lord Alderton è già sveglio? – Le chiesi tornando seria.
- Junior o Senior? – Mi domandò sorridendo leggermente.
- Senior sicuramente. - Le risposi ghignando.
- Si è nello studio di Bartholomew. Attendeva il suo risveglio per poter conferire con lei. – M'informò Dora.
- Grazie cara. Ah! Saresti cosi gentile da portarci qualcosa da mettere sotto i denti li? Comincio a sentire un certo languorino. – E per accentuare le mie parole, il mio stomaco si mise a gorgogliare, facendo ridere Dora.
- Il Duca ha già provveduto a questo. – Mi stupì lei, nascondendo un sorriso con la mano.
M'illuminai d'immenso, catapultandomi fuori dalla stanza e raggiungendo di gran carriera lo studio.
Spalancai la porta con malagrazia, e incollai i miei occhi al ben di dio che troneggiava sulla scrivania sgombra dei soliti ninnoli, e senza alzare gli occhi su nessuno dei presenti nella stanza, mi avviai all'unica poltroncina ancora libera, e la avvicinai quanto più potevo alla scrivania, mentre con una mano già avventavo dal piatto dei cupcake uno glassato al burro, addentandolo con voracità.
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The Medallione - The Elemental Series
Fantasy#COPIA CARTACEA E EBOOK DEL ROMANZO DISPONIBILI IN FORMATO INTEGRALE SU AMAZON # La vita di Alexis Hamilton scorreva tranquilla tra scuola, lavoro ed il suo gruppo di fidati amici: Michelle, Erika, Luke ed i gemelli Ashley e Tyler Benson. Quello che...