Pandora si arrampicò nell'alcova con lui e gli pungolò il ginocchio, "Muoviti un po', poi dimmi tutto."
Sapeva esattamente dove trovarlo quando voleva stare da solo, anche se raramente rispettava il suo desiderio di stare da solo. Pandora si rifiutò di riconoscere che nascondersi lo aiutava e alla fine tendeva a trascinarlo fuori. Almeno qui, in questa dependance abbandonata, nessun altro riusciva a trovarlo.
Era abbastanza vicino alla Foresta Proibita, ma finché rimaneva in silenzio, Regulus non attirava l'attenzione nemmeno da lì. Era contento del suo buco nel muro, esposto a una splendida vista sul bosco e senza voci che ingombravano lo spazio. Fino ad ora, almeno.
Sollevò le gambe e si spostò più indietro, "Non c'è niente da dire."
"Bugiardo. Ieri sei stato via per ore, e poi sei arrivato a malapena a cena con i capelli tutti arruffati," insistette, battendo la gamba contro la sua. "L'hai almeno limonato?"
"No, mi ha semplicemente tenuto mentre facevo un pisolino. Poi, ho fatto un'uscita frettolosa e goffa e da allora l'ho evitato" disse Regulus, fissando cupamente le crepe nel muro di pietra davanti a lui.
Pandora sbuffò, "Regulus! Perché?"
"Non lo so cazzo!"
"Almeno gli hai parlato?" insistette, avvicinandosi. "Detto che ti piace?"
"No...ho solo fatto una specie di ehm...ho corso."
Scosse la testa, "So che ti piace il tuo spazio, ma non è da te comportarti in modo così codardo."
Regulus sbuffò, "Grazie, Pandora. Questo mi fa sentire molto meglio riguardo all'intera situazione." Si scompigliò i capelli per la frustrazione, "Non riesco a superare la paura di quello che farebbe se lei lo scoprisse. E se gli facesse del male?"
"Non ha fatto del male a Sirius da quando se n'è andato? Sicuramente sa cosa lui significa per te," sottolineò Pandora. "Sirius, se c'è qualcuno, sarebbe un bersaglio molto più toccante per lei, penso. Punirebbe te e lui."
"Hai ragione."
Accarezzandogli il ginocchio, sorrise dolcemente, "So che non è l'unico motivo. Cos'altro ti mette ansia?"
"Non voglio fargli del male da solo. Non sono una brava persona," ammise Regulus. Giocherellava con l'estremità della sua veste, "E se non riuscissi a trattenermi dal dire o fare qualcosa di terribile? Io non penso che potrei sopportarlo se mi guardasse con odio, anche se me lo meritassi."
"Sta andando un po' oltre, non fai del male a nessuno di noi?"
Regulus scosse la testa, "Solo perché non prendete le cose sul personale. Dico a molti di voi che vi odio quasi ogni giorno. Ho spinto Barty nel lago almeno una mezza dozzina di volte, anche se ne è terrorizzato. Evan non uscirà nemmeno più con me dopo che l'ho maledetto l'ultima volta."
"Beh, per prima cosa, sappiamo che in realtà non ci odi, è il modo in cui esprimi la frustrazione. Per un altro, Barty non è terrorizzato dal lago, si diverte solo a prenderti per il culo," ha continuato, alzando gli occhi al cielo. "Non devi essere cattivo con lui, te ne rendi conto?"
"Sì, lo so. È una parte di me come qualsiasi altra," insistette Regulus. Tese le mani, "Potter a volte si infastidisce davvero. Altri, ci ride sopra."
Pandora emise un sospiro divertito, "È solo qualcosa a cui dovrà abituarsi allora. Sono sicuro che anche tu dovrai adattarti alle sue stravaganze."
"Intendi dire delle idiozie," la corresse, reprimendo un sorriso. "Mi piace vederlo inimicarsi Sirius, è piuttosto divertente."
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The Sun & Wayward Stars [Traduzione]
FanfictionTraduzione di "The Sun & Wayward Stars" di TheBiButterfly (AO3) Nessun fatto presente in questa storia è di mia invenzione. La storia appartiene solo ed esclusivamente a TheBiButterfly ed è possibile trovarla su AO3 in lingua originale (inglese). T...