Just a Kiss

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Note del capitolo
Per non dimenticare, Regulus è, in effetti, un po' una merda.
Il caos di Rosekiller è il miglior tipo di caos, onestamente.


Mentre attraversavano l'apertura nelle pietre, James lo seguì da vicino sotto il mantello dell'invisibilità. Regulus poteva sentire il tessuto svolazzare dolcemente contro la sua schiena. La Sala Comune era silenziosa poiché la maggior parte degli studenti era nei dormitori dopo il coprifuoco. Guardandosi attorno esitante, Regulus individuò Piton, Mulciber e alcuni altri affollati attorno al divano. Camminò con decisione verso le scale, deciso a ignorarle.

"Ehi! Black!" gridò Mulciber, indicando Regulus. "Cosa pensi di fare?"

Regulus inarcò un sopracciglio verso di lui, "Che aspetto ha?" Passò una mano oltre le scale e lanciò uno sguardo irritato al ragazzo.

Gli occhi di Mulciber strizzarono gli occhi finché non furono quasi chiusi, "Perché sei tornato così tardi?"

"Sono un Prefetto, ho dovuto fare dei giri", gli ricordò Regulus, indicando la spilla che aveva sul petto. "Abbiamo finito con questo piccolo interrogatorio adesso?"

Piton si alzò e camminò lentamente verso di lui, "Non c'è bisogno di essere scortese, Black."

Regulus fece scivolare la bacchetta dalla manica e incrociò le braccia sul petto, "Cosa vuoi, Piton? Se c'è qualcuno che merita di essere interrogato, quello sei tu. Perché stavi sgattaiolando per l'aula di Lumacorno stasera, eh?"

"Non sono affari tuoi," sibilò Piton, appoggiando le mani sui fianchi. "Ciò che preoccupa è il tuo improvviso attaccamento al Caposcuola."

Sentì James inspirare bruscamente dietro di lui, ma non reagì. L'espressione impassibile sul suo viso rimase dov'era mentre la bacchetta roteava distrattamente sulle sue dita. Regulus attese, aspettandosi un'accusa e rifiutandosi di anticiparla. Se Piton avesse voluto iniziare una lite, l'avrebbe finita.

"Ebbene? Ti sta scopando, Black?" Piton sogghignò, con il disgusto evidente sul volto.

Un sorriso lento e soddisfatto scivolò sul volto di Regulus mentre guardava Piton barcollare sorpreso. Era chiaro che non era la reazione che il ragazzo si aspettava. Regulus inclinò la testa di lato e appoggiò un gomito sul dorso della mano, picchiettando due dita contro la sua guancia, "È questo il meglio che potresti inventare, Piton? Non particolarmente fantasioso." Si mosse con disinvoltura, ma girò intenzionalmente la bacchetta per puntarla contro Piton.

"Che cosa?" Piton sbuffò, sbattendo le palpebre rapidamente. Osservò con cautela la bacchetta di Regulus, ma non tirò fuori la sua.

"La tua piccola vendetta con Potter è patetica. Ti ha accecato rispetto alla realtà", sottolineò Regulus. Fece girare la bacchetta nella mano, "Provaci ancora. Quale possibile motivo avrei per avvicinarmi a lui?" Inarcando il sopracciglio sulla fronte, Regulus lo fissò in attesa.

Piton si accigliò, i suoi occhi svolazzarono per la stanza mentre considerava le parole di Regulus. Alla fine, scosse la testa, "Stai deviando".

Regulus fece schioccare la lingua in tono di rimprovero: "Sforzo pietoso, davvero. Non potresti mai far altro che seguire le indicazioni, vero, Piton? Tutti voi siete creature noiose. Non c'è nemmeno un pensiero astuto tra voi." Fece un passo avanti e sorrise maliziosamente, "Potter è il preferito di Silente. So che sei abbastanza intelligente da mettere insieme tutto questo."

Una risatina sommessa alle sue spalle fece allargare il sorriso di Regulus. James capì dove voleva arrivare, anche se Piton continuava a fissarlo senza espressione. Guardando tra Piton e i suoi amici, Regulus sospirò pesantemente, "Caposcuola è la posizione più alta che uno studente può ottenere a Hogwarts."

The Sun & Wayward Stars [Traduzione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora