Note del capitolo
TW: Menzione di sangue/ferite (leggermente esplicito)
La Calunnia di Piton non invecchierà mai.
James che lecca la magia di Regulus è semplicemente di alto livello.
Barty gemette sottovoce, colpendo la spalla di Regulus, "Preparati."
Alzando lo sguardo, Regulus guardò accigliato il gruppo di ragazzi del settimo anno in arrivo. Piton e la sua banda non si erano mai seduti così in basso nel tavolo della Sala Grande. I ragazzi si diressero verso i posti vicino a Regulus ed Evan, fissandoli maliziosamente. Schiarendosi la gola, Barty lanciò un'occhiata a Evan, poi fece un cenno al posto vuoto dall'altra parte. Annuendo leggermente, Evan si alzò dal suo posto e girò intorno all'estremità del tavolo per unirsi a Regulus e Barty.
"Che succede, Rosier? Troppo bello per noi?" gridò Mulciber, schernendolo.
Evan sbuffò divertito, "Sì, in effetti." Si lasciò cadere sulla panchina accanto a Barty proprio mentre il ragazzo più alto si raddrizzava, bloccandolo dalla vista di Piton.
Mulciber lo guardò torvo, "Tu piccolo-"
"Ah! Mulciber, non è necessario," lo rimproverò Piton, scuotendo la testa. "Siamo qui per dichiarare una tregua, ricordi?"
"Una tregua?" Barty sbuffò, alzando gli occhi al cielo. "Fanculo."
Piton ribatté in tono di rimprovero, "Ora, ora, Crouch. Non c'è bisogno di essere scortese." Scivolò più vicino a Regulus e tamburellò con le dita sul tavolo, "Ho considerato il tuo piano e ho deciso di aiutarti."
Regulus inarcò un sopracciglio, "Non ho bisogno del tuo aiuto." Abbassò le mani in grembo e ritirò la bacchetta. C'era uno strano odore emanato da Piton che lo fece riflettere. Era un profumo dolce e pungente, una specie di...felix felicis.
"Non essere così frettoloso, Black," sogghignò Piton, scostando dal viso i suoi capelli quasi restaurati. "Non è un'offerta, è un ordine."
"Non prendo ordini", sbottò Regulus, alzandosi dalla panchina. "Soprattutto da stronzi non lavati come te."
Piton gli afferrò il braccio e lo tirò più vicino, sibilandogli all'orecchio: "Siediti, Black. A meno che tu non voglia che tutta la scuola sappia che ti sei scopato con il Caposcuola." I suoi occhi erano spalancati e leggermente maniacali, un chiaro segno che era disperato.
La sua audacia irritava Regulus, innescando una risposta difensiva. Con la bacchetta già in mano, Regulus si avvicinò e la conficcò nel collo di Piton, "Togli le mani o ti tolgo la testa."
"Te ne pentirai, Black," sputò Piton, continuando a tenergli il braccio. "Qui stai creando un nemico pericoloso, invece di un alleato."
Regulus insistette più forte e lo schernì, "Peccato che anche tu ti sia fatto ricrescere i capelli."
Barty inspirò bruscamente, "In arrivo."
"Moccioso!" gridò Sirius, saltando su una panca, poi sul tavolo di Grifondoro. "Togli da lui quelle sporche mani!" Dietro di lui, James era già in movimento, correndo attorno all'estremità dei tavoli.
Remus afferrò la manica di Sirius, strattonandolo forte, "Sirius!"
La McGranitt si alzò dal suo posto, "Signor Black! Scendi dal tavolo! Ora!" Era concentrata su Sirius, attirando l'attenzione verso il lato opposto della stanza mentre camminava verso di lui.
Piton affondò le unghie nel braccio di Regulus, stringendo gli occhi, "È troppo tardi per salvarlo adesso, Black." Si guardò alle spalle e sorrise, "Così prevedibile".
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The Sun & Wayward Stars [Traduzione]
FanfictionTraduzione di "The Sun & Wayward Stars" di TheBiButterfly (AO3) Nessun fatto presente in questa storia è di mia invenzione. La storia appartiene solo ed esclusivamente a TheBiButterfly ed è possibile trovarla su AO3 in lingua originale (inglese). T...