Wayward Stars

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Note del capitolo
Il Regulus 11enne è la definizione di ansia e impazienza.
Pandora che lo adotta il primo giorno ha tutto il mio cuore.
James, con il suo aspetto adorabile e inconsapevolmente distratto, mi fa venire voglia di scuoterlo.
Walburga può bruciare su un paletto di ferro, fuori, nel cuore dell'inverno.

-Per ulteriori informazioni vedere la fine del capitolo [Appunti]


Un'immagine nitida gli balenò in mente, il primo giorno sul treno. Regulus si guardò attorno con impazienza, cercando suo fratello. Era eccitato, nervoso e più che in preda al panico. La folla di persone alla stazione lo sopraffaceva, ma quel corridoio quasi vuoto gli sembrava del tutto estraneo. Avanzando lentamente, sbirciò in ogni cabina. Le sue orecchie si tendevano per sentire la voce di Sirius sopra le allegre risate intorno a lui. Mentre sua madre si dava da fare per la sua cravatta sulla piattaforma, Sirius corse avanti, e da allora non lo aveva più visto.

"Eccoti, Reggie! Ti presento il mio amico, James!" gridò, irrompendo dalla porta accanto. Trascinò Regulus dentro, esuberante come sempre. "Questo è mio fratello minore, è geniale! Un po' tranquillo però."

Sorrise a Sirius, più che sollevato di trovarlo. Regulus sussultò quando una mano calda gli toccò il braccio. La testa scattò verso l'alto mentre si allontanava, i suoi occhi si spalancarono e il suo petto si strinse forte. Era lui. Il ragazzo di cui Sirius ha parlato all'infinito per tutta l'estate. Il bellissimo e affascinante James, con il suo sorriso pronto e gli occhi gentili, lo fissava. Regulus deglutì a fatica, sopraffatto dallo strano impulso di abbracciarlo e non lasciarlo mai andare. Non ha abbracciato volontariamente nessuno, nemmeno Sirius.

"Il est à toi? Garder?" (È tuo? Da tenere?), sussurrò, guardando con curiosità il viso del ragazzo. James gli sorrise raggiante, quel sorriso malizioso gli illuminò tutto il viso.

"Non capisco," rispose James, inclinando la testa mentre le sue sopracciglia si univano per un momento. "È francese?"

Sirius rise dando un colpetto sulla guancia di Regulus, "Inglese, Reggie! Sì. James lo è il mio migliore amico, giusto?"

"Giusto!" James acconsentì con entusiasmo, saltellando sui talloni. Gli occhiali gli scivolavano precariamente lungo il naso, facendo prudere le dita di Regulus nel sistemarli. Fissando le lenti con la montatura dorata per un lungo momento di silenzio, Regulus non poté trattenersi. Alzò una mano sul viso di James e rimise delicatamente gli occhiali a posto.

Sbattendo le palpebre per la sorpresa, il sorriso di James si addolcì, "Grazie."

Regulus annuì, mordicchiandosi pensosamente il labbro inferiore. Voleva mantenere anche James. Incapace di distogliere lo sguardo dai suoi caldi occhi nocciola, Regulus vi vide per la prima volta le pagliuzze dorate che brillavano in essi. Immediatamente, il cuore gli fece male nel petto, desiderandolo disperatamente. James praticamente emanava calore e Regulus era sempre così freddo.

"Non preoccuparti, ti farai i tuoi amici," lo rassicurò Sirius, trascinando via Regulus. "Ecco, ci sono alcuni primi anni da queste parti."

Lanciando un'occhiata alle sue spalle, il volto di Regulus si abbassò mentre James si voltava. Apparteneva a Sirius, da mantenere. Non c'era spazio per lui per crogiolarsi alla luce del sole di James. Mentre seguiva Sirius lungo il corridoio, nascose il suo cuore, rimproverandosi per essere stato uno sciocco. Il sole non insegue le stelle ribelli.

L'immagine si dissolse nell'enorme Sala Grande, tanto più imponente agli occhi di un undicenne. Regulus seguì la ragazzina bionda che gli afferrò la mano sulla barca, la sua voce lo distraeva dal panico mentre camminavano. "Anch'io ero nervosa, quel lago è così buio. Pensi che possiamo scegliere? Quello blu ha un uccello, mi piacciono gli uccelli," disse a bassa voce, i suoi occhi svolazzavano da uno striscione all'altro.

The Sun & Wayward Stars [Traduzione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora